Nonostante tutto Taehyung non gli aveva ancora raccontato niente, Jimin non sapeva perché sua madre fosse morta, perché suo padre non vivesse con Tae. Ma la colpa non era del ragazzo, avrebbe raccontato tutto se solo Jimin avesse avuto il coraggio di chiederglielo.
Taehyung continuava così la sua vita senza fare parola dei suoi problemi e il biondino cominciava a provare un vero e proprio senso di ammirazione per lui.
Jimin stava davvero cominciando a preoccuparsi un po' meno per se stesso e un po' di più per Tae e doveva ammettere che non pensando a sé si sentiva meglio, doveva solo trovare il coraggio di chiedere spiegazioni a Taehyung."Vieni da me oggi?" chiese Tae sorridente all'uscita di scuola
"Da te?" chiese a sua volta
"Sì, non ti va?"
"C-certo che mi va, solo che ho pensato che... Magari..."
"Tu pensi troppo ChimChim, lo sai. Andiamo e basta" disse per poi prendergli la mano e dirigersi a casa sua.Era la prima volta che Taehyung lo invitava a casa sua, era passato poco dalla morte di sua madre e Jimin non sapeva cosa aspettarsi, aveva paura di farlo sentire al disagio e quindi sentirsi al disagio di conseguenza. Ma ormai la mano di Taehyung stava stringendo forte la sua e lui non poteva più dire di no.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Scusate la lunghissima assenza, ho avuto molto da fare in questo periodo e neanche un momento libero che fosse costellato da una qualche ispirazione.
Anche questo capitolo non è un granché, ma vi prometto che mi metterò di impegno per fare di meglio nei prossimi giorni.😆
STAI LEGGENDO
Caro Diario. ~ VMin ~
FanfictionJimin é un ragazzo solare ed allegro, ma la sua maschera cade quando scrive sul suo diario, dove cambia totalmente faccia. Quel diario é privato, Jimin lo tiene sempre con sé, ma un giorno, per caso...