Caro Diario. ~ VMin ~

29.

Jimin stava fissando il suo cappuccino da almeno due ore, non sopportava stare con lui, non ci riusciva, dopo che Taehyung aveva letto il suo diario, gli era veramente difficile stargli vicino; sapeva troppo e questo secondo Jimin, non solo lo rendeva più debole davanti a lui, sentiva che il suo sguardo era cambiato, lui riusciva a vedere solo compassione nei suoi occhi. Non era così, Tae lo guardava sempre in modo diverso, ma mai una volta si era permesso di compiangerlo, perché mai avrebbe dovuto? Era l'unico a pensare che tutti fossero vicini a lui per poi colpirlo alle spalle, ma non era così.
"Allora com'é andata la tua giornata?" gli sorrise avvicinandosi la cannuccia alla bocca per bere
"Normale"
"Normale?!" ripeté Tae
"Né bene né male, normale"
"Ti é mai andata bene una giornata?"
"Smettila di fare domande sciocche"
"Sei mai stato bene in vita tua?"
"Si può sapere cosa ti cambia saperlo?" disse sporgendosi verso Taehyung
"A me niente, dovrebbe cambiare le cose a te invece"
"Io sto bene così" rispose Jimin facendo spallucce
"Non ci crederei neanche se non avessi letto il tuo diario, si vede troppo che stai male" il biondino abbassò lo sguardo sul suo cappuccino
"Béh non mi sembrava che qualcuno, prima d'ora, se ne fosse accorto no?"
Tae abbassò la testa colpevole, riguardo a questo aveva ragione.