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<<Salve, c'è sua moglie in casa?>>

Clara aveva preso un quadro qualsiasi per farselo firmare da Laurain.
Quest'ultima non avrebbe notato nulla anche perché era partita in Asia per incontrarsi con uno dei migliori esponenti del suo settore.
Daniel fissò la profonda scollatura della ragazza e subito dopo il quadro.

<<No, perché?>> incrociò le braccia al petto mostrando i bicipiti.

<<Sono Clara, abito nel palazzo di fronte al vostro e sono una grande fan di Laurain perciò mi chiedevo se poteva firmarlo>>

Daniel esaminò il quadro: era un paesaggio invernale.
Laurain non aveva mai dipinto paesaggi invernali fino ad ora.

<<Credo che abbia sbagliato opera. Mia moglie non ha mai dipinto paesaggi, non ancora perlomeno>>

<<Oh, lei è Daniel Sharman! Il marito di Laurain... come ho fatto a non riconoscerla, dal vivo è molto più bello>> Clara mostrò il suo miglior sorriso.

Daniel parve abboccare alla trappola perché gli si dilatarono le pupille.

<<Oh, dammi del tu, grazie>>

<<È solo la pura verità. Sua moglie è fortunata -si avvicinò al corpo di Daniel- ad avere un uomo così attraente come lei>>

Daniel sentì un forte odore di lavanda entrargli nelle narici. Fu subito attratto da quel profumo.

<<Ops! Ho dimenticato di darle del tu>> squittì la ragazza.

Daniel tornò al presente.

<<Oh, non fa niente>> sorrise inclinando la testa.

"Dio che omaccione!" pensò la bionda mordendosi il labbro inferiore.

Daniel la vide mordersi il labbro inferiore e ciò gli provocò una scarica elettrica in tutto il corpo.

"Ehi! Ma che ti prende!" Si rimproverò.

Insomma, Clara era tutto il contrario di sua moglie: aveva i capelli biondi e lisci, gli occhi piccoli e celesti, il naso all'insù e un fisico a pera e tonico.
Non che Laurain non fosse altrettanto bella con il suo fisico a clessidra anzi, Daniel amava il corpo di Laurain, fosse stato per lui lo avrebbe ammirato tutto il tempo come se fosse un'opera d'arte.

<<Sai quando torna?>> chiese Clara con la sua vocina sensuale.

<<Dopodomani>> rispose Daniel.

<<Oh, allora passerò dopodomani se non sarò di disturbo>> Clara si allontanò dal corpo di Daniel.

L'odore di lavanda non era più tanto eccessivo.

<<No, certo che no>> sorrise Daniel.

Clara si alzò in punta di piedi e baciò prima la guancia destra e poi quella sinistra di Daniel.
Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò: <<È stato un piacere parlare con lei, signor Sharman>>

Indietreggiò e scomparve ancheggiando.

<<Woow!>> sussurrò Daniel.

A due passi da lui, rinchiuso in stanza, ed aspettando il ritorno della madre, c'era Matteo, frutto dell'unione di Daniel e Laurain.

Poteva Daniel farsi imbambolare da un fisico tonico, da un sorriso ammaliante e dal forte profumo di lavanda?
Può darsi.

E poteva Daniel rinunciare ad un matrimonio, di appena otto anni, a Laurain e forse anche a suo figlio per una donna più giovane?
Non ci avrebbe messo la mano sul fuoco per scoprirlo.

Quella ragazza era riuscita ad ammaliarlo come avevano fatto Laurain ed Erika prima di lei, ognuna a modo proprio.
Tutte e tre diverse, tutte e tre con un loro scopo nella vita, chi più stabile e chi un po' meno.

Fatto sta che quando Daniel chiuse la porta guardò in basso e vide un erezione.
Un erezione che non vedeva da settimane.

<<Cos'è? Ora diventi sensibile per qualsiasi cosa? Non ti ha nemmeno sfiorato!>> Daniel parlò al suo membro come se fosse una persona.

Sbuffò ed andò in bagno per far scomparire quella protuberanza.

//Laura🐼

Il nostro amore||D.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora