2 MESI DOPO
<<Mamma, io vado!>>
<<Stai attento che è quasi buio, anzi aspettami che ti accompagno io!>>
<<Mamma è estate!>>
<<E tu sei troppo piccolo per andare in giro alle otto di sera>>
<<Ma starò al piano di sotto!>>
Finalmente, dopo due mesi, Laurain si era trasferita in un nuovo appartamento. Aveva deciso di non approfondire la sua relazione con Mattia che era partito per l'Irlanda, alla ricerca di nuovi paesaggi e persone da raffigurare suoi fogli neri.
Quella sera doveva andare ad una festa di Elysa.
Avevano fatto pace e in più era nato il bambino. Stava soggiornando con il suo altro figlio e suo marito in una camera d'albergo per quella sera e aveva chiamato una babysitter per godersi a pieno la serata. Aveva organizzato una rimpatriata con i suoi vecchi amici e aveva deciso di invitare anche Laurain e Daniel, così Laurain aveva pensato di lasciare Matteo con Soraya al piano di sotto, la quale aveva due figli che avevano fatto amicizia con Matteo.<<Hai il pigiama?>> chiese Laurain guardandosi davanti allo specchio.
<<Si... mamma sei bellissima!>> disse Matteo ridendo, come un bambino che aveva combinato una delle sue.
Laurain distolse lo sguardo dai suoi orecchini e guardò suo figlio piegandosi per dargli un bacio sulla fronte.
<<Grazie tesoro, e ora andiamo o farò tardi>>
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Erano le undici e Laurain stava inviando un ultimo messaggio a Soraya per ringraziarla nuovamente.<<Tranquilla, lo strazio sta volgendo al termine>>
Laurain si voltò per guardare Elysa.
I capelli erano tornati ad essere rosso fuoco, così come il suo tatuaggio. Aveva un aspetto più maturo e l'aveva dimostrato in tutta la serata, parlando a tavola con gli altri. Laurain ne era contenta.<<Non è per questo. È la prima volta che lascio Matteo da solo, dopo tanto>>
Le due entrarono in cucina. La casa era di uno degli amici di Elysa. Molto grande e in stile americano, con stanze immense e lunghi corridoi.
Elysa prese una bottiglia di vino rosso, mezzo vuoto, e bevve direttamente da essa. La passò a Laurain che l'accettò bevendone un sorso.<<Mi mancate, come coppia>> Elysa si sedette sul bancone della cucina divaricando le gambe.
Non era mai stata femminile ma fortunatamente indossava dei pantaloncini.
Dall'altra parte della stanza, si potevano udire le urla e le risate degli altri che attendevano il dessert.<<Non iniziare Elysa, non torneremo insieme>> l'avvertì Laurain bevendo un altro sorso.
<<Anche Federico l'ha fatto>> disse Elysa, talmente veloce che Laurain quasi non riuscì a capire.
<<Quando?>>
Elysa le fece cenno di passarle la bottiglia e, dopo averne tracannato un po', riprese a parlare normalmente:<<L'anno scorso. Ero andata a trovarlo in ufficio con la cena. Aveva detto che avrebbe passato la notte là per concludere un lavoro. Sono entrata nel edificio, salito le scale, percorso il corridoio e aperto la porta del suo studio. L'ho visto di spalle, ansimava e gemeva, mentre si sbatteva la segretaria sulla scrivania>> si asciugò le lacrime che iniziarono a bagnarle la camicia rosa.
<<Oh, Elysa>>
La donna dai capelli rossi scoppiò a ridere.
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Il nostro amore||D.S
FanfictionLaurain sta vivendo il suo sogno: fare l'artista. Con Daniel al suo fianco e il loro piccolo bambino in spalla le cose vanno di bene in meglio. Dal punto di vista di Daniel però non è così; dover vedere la moglie poche volte al mese non lo entusiasm...