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3 SETTIMANE DOPO

Laurain stava guardando il retro di una bottiglietta di shampoo prima di prendere in mano il test e lanciare un imprecazione.

<<Sei incinta?>> Daniel stava origliando da fuori la porta del bagno.

<<Non lo so! Non vuole ancora mostrare il risultato!>> disse Laurain tornando a guardare il retro dello shampoo per evitare di procurarsi una crisi isterica.

Il caldo era insopportabile a fine luglio.
La gente ora la conosceva per "la cornuta" e non "l'artista". Tutta colpa del sito web di Clara. Le sue mostre iniziavano a riempirsi di gente interessata più alla sua vita privata che al suo lavoro e a lei questo non piaceva affatto. Così tanto che non aveva rivolto la parola a Daniel dal giorno in cui lo aveva lasciato dormire sul divano. Il tradimento non si era ritorto contro Daniel ma contro di lei e non era giusto.

<<Laurain sei rinchiusa da dieci minuti, esci prima che impazzisca>>

Laurain ricontrollò il test. Niente. Uscì e passò il test a Daniel.

<<Non sono incinta>> disse andando in cucina.

<<Ma se non compare ancora nulla!>> controllò Daniel.

<<Ciò significa che non sono incinta>>

<<C'era scritto nel foglio illustrativo?>>

<<No, ma so per certo che è così!>>

<<E perché? Hai mestruato?>>

<<No, ma questo non dipende dal fatto che sono incinta! Sono solo stressata e gran parte di questo stress è dovuto a te!>> Laurain prese un budino al cioccolato e un cucchiaino, sedendosi sul divano.

Daniel si mise al suo fianco continuando a guardare quello spazio bianco.

<<Dice che dovrebbe diventare blu se fossi...>>

<<Incinta>> finì Daniel continuando a guardare quello spazio.

<<Ehi>> Laurain gli prese il test dalle mani, cercando di parlargli con dolcezza.

<<Scusa è che... la vedevo come un'ultima chance per continuare ad essere una famiglia>>

<<Non lo siamo stati per molto tempo, le cose dovevano andare così>>

<<Lo avresti tenuto?>>

<<Certo, ma non per questo ti avrei fatto rientrare nella mia vita come marito, solo come il padre dei miei figli>> disse Laurain dando un assaggio al budino.

<<Woow, incredibile... sei incredibile!>> Daniel buttò il test nel cestino della cucina.

<<Non c'è bisogno che tu me lo dica>>

<<Sei scema! E non perché non mi dai un'altra chance, ma perché non dai retta ai tuoi fottuti sentimenti!>> Daniel la guardò per un istante, dopodiché prese le chiavi della macchina ed uscì richiudendosi la porta alle spalle.

Laurain finì di mangiare il suo budino, riflettendo sulle parole di Daniel. Il cellulare prese a squillare e lei rispose senza controllare chi fosse.

<<Mamma!>>

<<Ehi, tesoro! Come va con i nonni?>> Laurain riconobbe la voce di suo figlio.

Una settimana fa i genitori di Laurain erano andati a prenderlo per portarlo a Pescara. Matteo era diventato euforico all'idea di andare al mare.

<<Bene, anche se mi manchi>> la sua voce si fece malinconica.

<<Amore, pensa a goderti queste due settimane che dopo tornerai qui e non potrai vedere quel mare fantastico>>

<<Tanto fantastico non è... ci sono un sacco di alghe>> sussurrò il figlio.

Laurain rise.

<<Prova a dire un'altra volta che il mare di Pescara non è bello e vedi come te ne pentirai>> si sentì la voce della madre di Laurain.

Ed ecco che la conversazione venne interrotta dal terzo incomodo.

<<Mamma, portalo a Francavilla o ad Ortona. Là le spiagge sono più pulite>> Laurain si alzò dal divano iniziando a percorrere la casa.

<<E va bene, rompiscatole!>>

Madre e figlia fecero una lieve risata.

<<Come sta Daniel?>>

<<Credo bene>> rispose Laurain indifferente.

<<Non mi è mai piaciuto>>

Laurain si fermò davanti al cestino per buttare il barattolo vuoto.

<<Perché me lo dici adesso? Non ci trovo il senso>>

<<Perché...>>

<<Avresti potuto dirmelo nei due anni che siamo stati insieme, spensierati. Decidi di dirmelo ora che abbiamo un figlio e un divorzio di mezzo, non capisco>> la interruppe Laurain.

<<Scusa, non credevo te la prendessi tanto, ma non dici che non lo ami più?>>

<<Infatti è così!>> rispose Laurain guardando il test di gravidanza.

<<Beh, non sembra affatto! Te la prendi tanto>>

Lo spazio bianco ad un tratto sembrava assumere un colorito celeste.

<<Non può essere>> sussurrò Laurain riprendendo il test di gravidanza, spostandosi davanti alla finestra.

<<Forse non te l'ho detto ma, quando io e tuo padre ci siamo separati, prima che restassi incinta di te, odiavo che qualcuno parlasse male di lui. Poi un giorno ci siamo rivisti, abbiamo fatto l'amore in un bagno e sono rimasta incinta>>

Laurain quasi non ascoltava, era troppo impegnata a vedere quella chiazza azzurrina trasformarsi in blu notte.

<<Merda, devo attaccare, ti richiamo>> disse prima di terminare la chiamata.

Con mani tremanti stava cercando di chiamare Daniel quando suonarono alla porta. Andò ad aprire e si ritrovò Daniel davanti. I due si guardarono per un breve lasso di tempo, prima che Laurain sollevasse il test di gravidanza mostrando a Daniel il risultato.
Era positivo.

//Laura

Il nostro amore||D.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora