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<<Diciamo solo che ultimamente sono impegnata>>

<<E con cosa?>>

Laurain e il suo amico Mattia, giravano per le strade di Milano bevendo del caffè.
Mattia, con il suo look da hipster, stringeva in una mano un blocco da disegno, con una borsa a tracolla in spalla.
Laurain invece si stringeva nel suo cardigan di lana grigio e nella sua sciarpa color terra cotta, riscaldandosi con il caffè.

<<Secondo te con cosa sarei impegnata?>> la donna si morse il labbro inferiore guardandosi gli stivali.

Da mesi aveva progettato una mostra nella quale avrebbe potuto dare spazio ai disegni di Mattia.
Nelle creazioni del suo amico c'era una particolarità che si vedeva poco al giorno d'oggi. Mattia disegnava qualsiasi cosa su fogli neri e utilizzava colori forti per risaltarne i particolari; questo a Laurain piaceva.

<<Cosa mi nascondi?>>

Nonostante i quattro anni di differenza, fra i due c'era un feeling incredibile.
Laurain sorrise e rialzò lo sguardo. Notò due ragazze guardare lei e subito dopo il cellulare.

<<Si è lei!>> sussurrarono per poi mettersi a ridere.

Laurain riabbassò lo sguardo smettendo di sorridere.

<<Beh, vuoi dirmi cosa stai pianificando?>> chiese Mattia.

<<Niente>> rispose la donna alzando lo sguardo.

Altre persone la stavano guardando ridendo sotto i baffi.
Laurain si mise la sciarpa sotto il naso, coprendosi una gran parte del viso.

<<Lo noti anche tu?>> chiese Mattia bevendo un sorso di caffè.

<<Si>> disse Laurain.

<<Vieni, svoltiamo>>

I due svoltarono ad un incrocio.

<<Chissà perché ridevano>>

<<Perché non hanno niente di costruttivo da fare>> Laurain si sistemò la sciarpa sul collo continuando a guardare in basso.

<<Ehi piccola, sguardo sempre alto, non essere debole!>> Mattia mise due dita sotto il mento di Laurain, inducendola ad alzare lo sguardo.

Quando i due incrociarono lo sguardo, sorrisero.

<<Incornicia le tue creazioni>>

<<Perché mai dovrei... no?!>> esclamò Mattia guardandola, un sorriso gli illuminò il volto.

Laurain sorrise annuendo, continuando a guardare davanti a sé. Una ragazza le si avvicinò.

<<Si, sei tu! Posso farmi una foto con te?>>

Non diede il tempo a Laurain di rispondere che già aveva scattato il selfie e se ne andava urlando:<<Ho scattato un selfie con la donna-bambina!>>

Laurain, ancora scossa per quel che era accaduto, si voltò guardando il suo amico:<<Sbaglio o ha detto donna-bambina?>>

Mattia estrasse il cellulare.

<<Controlliamo gli ultimi gossip>>

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Erano le sei di sera quando Daniel rientrò in casa. Aveva pranzato con Clara in un ristorante, dopodiché era andato in un albergo con la ragazza e avevano fatto sesso per tutto il pomeriggio.

<<Sono a casa!>> esclamò allentandosi la cravatta, chiudendo la porta con la spalla destra.

Metteo corse ad abbracciarlo.

Il nostro amore||D.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora