QUALCOSA NON VA

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Mi rianimo dopo il tempo passato in trance, cercando di utilizzare i miei poteri. Alzandomi cerco la porta che intanto si è dispersa in quelle pareti imbottite.
Mi basterebbe la camicia di forza per mimetizzarmi in quella stanza, per sembrare veramente pazza.

Affianco l'orecchio al tessuto bianco e morbido, ascolto.
Silenzio.
Cerco uno spiffero sapendo che sarà solo inutile, visto lo spessore della porta.
Ci provo comunque.

Eccolo, leggero, flebile e incerto. Ho trovato quello che cercavo, un respiro d'aria gelida. Osservando per bene noto un certo spessore fra un cuscinetto e l'altro.
L'ho trovata.

Infilo le lunghe e sottili, pallide dita nel piccolo spiraglio cercando di fare leva visto che non vi è maniglia all'interno.
Niente, si oppone al mio volere. Fa resistenza e io vado pesante, mi tocca usare le maniere forti.
Nulla, sembra quasi che qualcuno l'abbia chiusa dall'esterno.
Cerco di richiamare Slenderman attraverso la mente.

"Sei lì fuori?" Domando fra i miei pensieri.

Forse non avrei dovuto rinchiuderla lì dentro. Non avrei dovuto lasciarmi convincere dalla mia sete di curiosità.
Qualcosa mi richiama alla mente.
Qualcuno sta cercando di entrare nei miei pensieri. Forse è lei, non può venire a saperlo, non devo lasciarla entrare.

Mi dirigo verso la porta, sono passati solo 10 minuti da quando è entrata. Sento un'energia espandersi e bloccarsi all'interno di quelle spesse mura che racchiudono la stanza. Si sta liberando, sta apprendendo il suo essere.
Qualcosa non va.

"Sei lì fuori?" Una voce rimbomba flebilmente nella mia testa.

"Blum?" Chiedo alla voce...come ha fatto ad entrare nei miei pensieri?

"Si sono io, ti prego apri la porta!" Sento paura nella sua voce, l'ho terrorizzata senza volerlo.

"Sta calma, ora ti apro" Cerco di non darlo a sentire del mio dispiacere.
Sono un mostro.

"Ok..." la sua sottile e impaurita voce ghiaccia la mia mente.

Mi blocco prima di afferrare la valvola...qualcosa dentro la stanza insieme a Blum sta cercando di uscire.
Non ha buone intenzioni.
Sento una forza oscura, del male.
Non importa...devo farla uscire, qualsiasi cosa sia, non deve farle del male.

Non a lei.

E io che mi fidavo di lui. Strano che non abbia fatto forza contro il mio pensiero, e che mi abbia fatto sentire tutto.
Lui mi ha rinchiusa qui dentro.
Non lo ritengo un mostro ma...dovrei ancora aver fiducia?

Sento scattare la porta.
Mi lascio alle spalle un' orma...qualcosa si stacca da me. Mi manca il respiro.
Mi sento...divisa.
Cosa mi sta succedendo?!
-ehi, va tutto bene?- chiede lui appena mi vede arrancare all'uscita.
-s...si...tranquillo- come al solito faccio vedere il mio lato debole e fragile, che stupida.
-cos' hai?- ma è sempre così...affettuoso?
-niente...lascia sta...-

BUIO.

                            •••

-Blum!- la sento indebolirsi sotto le mie dita. È svenuta e prima che cadesse a terra sono riuscito ad afferrarla, mi teletrasporto in camera.
Qui sarà AL SICURO.

La stendo sul letto mentre vedo la sua pelle perdere colore, quasi diventare grigia. Ho paura che le sia successo qualcosa.
Le prendo la mano e la stringo come per farle sentire che ci sono, che sono al suo fianco.
Il respiro si fa leggero, troppo.
Gocce gelide di sudore scivolano giù dal mio volto, il cuore mi sale in bocca.
Ho paura per lei.

È la prima volta che mi preoccupo così tanto per qualcuno, al di fuori della mia famiglia. Lei è...diversa.
Solo in questo momento, mi accorgo di un dettaglio che non avevo ancora notato.
Una cicatrice nera svetta sulla sua pelle candida come la neve, sulla conca della spalla sinistra.
È il mio simbolo.

L'ho marchiata senza che me ne accorgessi. Come ho fatto?! Cosa ho fatto?! Perché proprio lei?!
Non è quello che volevo!!
Non doveva andare così!!
La cosa strana è che non abbia avvertito bruciore o che non si sia sentita male.
Solo svenimento, strano.
Eppure non lo volevo. Non voglio che sia una mia proxy, non deve esserlo!

Nessuno deve venirlo a sapere. Ne saremo a conoscenza solo io e lei, nessun altro.
Le spiegherò tutto quando se ne accorgerà.

Don't forget my eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora