Don't forget my eyes

AMORE NERO

Assistemmo per tutto il tempo.
Dall'inizio della strage fino alla rivelazione di lei.
Un angelo nero.
Guardavo con sgomento il suo operato, si poteva immaginare la sua rabbia, il suo odio e la fame che nutriva dentro.
Ma mai, e dico mai avrei giurato di poterla vedere nelle sue vere sembianze.
Anche se, stento a credere che il suo vero aspetto sia questo, dopo aver visto la reazione indifferente di suo padre.

Così bella e allo stesso tempo crudele più del diavolo.
Una fiammata di color blu cobalto rischiara l'ambiente ormai divenuto scuro per via del cielo coperto.
Quella fiamma ondeggia al posto dei suoi capelli, o forse sono quelli che insieme alla struttura in metallo grigio lucido, sembrano formare una torcia incandescente.
Sinceramente, credo che se continuassi a guardarla potrei rimanerne travolto.
Risucchiato dalla sua aura divina che tanto mi abbaglia.

I mie fratelli accanto a me continuano a guardarla con il mio stesso sguardo imperterrito, ma non credo che la stiano guardando come me.
No, nei loro volti c'è un accenno di sconfitta, perché ormai sanno che il suo cuore appartiene a uno solo di noi quattro.
A me.

Sento un calore di odio crescere nella mente di Offender.
Quel idiota crede ancora di poter portarsi via la mia dama.
Gli conviene abbandonare le armi.

Lo sguardo di lei, che tanto ho bramato per ammirarlo, finalmente incontra il mio.
I suoi occhi pur essendo stravolti dell'accaduto e dai suoi poteri, riesco ugualmente a vedere quelle belle gemme grigioverdi e dalle sfumature azzurre. Che per molto sono riuscito a sognare nella notte.
Finalmente posso rivederli ancora una volta.
Vorrei poterci nuotare, in quella costa cristallina che bagna quella spiaggia nera pece.

Un sorriso spicca sulle labbra di Zalgo.
Non capisco a cosa stia pensando in questo istante.

Lei avanza.
La mia ledy con cui ho potuto danzare, la dama che ha cantato con la sua voce soave per me.
Ora avanza verso di noi, nella mia direzione.
Vorrei poter correre, schiantarmi su di lei e stringerla fra le mie fredde braccia, che solo per lei possono sembrare calde e confortevoli.
Eppure non riesco a smuovermi dal guscio di ghiaccio che si sta racchiudendo nel mio cuore.
Ma lei continua a cercarmi.

Un bagliore divino acceca la vista di tutti i presenti.