Capitolo 14

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Emma'spovv

Domani sarebbe stato lunedì e ancora io dovevo fare tutti i compiti per le vacanze.

Passai tutta la giornata a fare i compiti e andai a letto presto.

'Bip bip' la sveglia suonò alle sette. Andai in cucina per fare colazione, in bagno per lavarmi e truccarmi, mi preparai lo zaino con l'occorrente e mi vestii con un paio di Jeans blu strappati sulle ginocchia e la felpa grigia con scritto ' Los Angeles' infine mi feci un tuppo.

Mi misi il giubbotto ed entrai in macchina. Mio padre mi accompagnò a scuola.
Papà:"fai la brava."
Io:"sisi."
Entrai in classe ed ero contenta di rivedere i miei soliti amici.

Quando tornai a casa mi misi difronte alla televisione a guardare Henry Danger. In questo modo mi sentivo più vicina a Jace. Poi facevo i compiti e andavo a letto presto ogni giorno e ogni notte, prima di addormentarmi, baciavo il poster di Jace vicino al mio letto. Ogni giorno lo passavo così.

Qualche volta chiamavo con Face Time Jace.
Io:"amore!"
Jace:"Hey baby."
Io:"che fai?"
Jace:"sono sul letto a parlare con una principessa."
Io arrossii. Ma dopo un po' mi accorsi che era giù d'umore.
Io:"che hai?"
Jace:"sono triste."
Io:"perché?"
Jace:"perché non sono con te."
Qui ero diventata visibilmente rossa.
Passammo in altra oretta a parlare e poi la mia giornata continuò come al solito.

Oggi è l'11 febbraio, Si sta avvicinando San Valentino e sto andando a spedire il regalo che ho fatto a Jace. Gli ho regalato un semplice peluche abbastanza grande con scritto 'i love you.' e nel pacco gli misi anche un biglietto con scritto:'amore mio mi manchi ogni giorno di più e oggi che è San Valentino ti vorrei proprio vedere, ma purtroppo non ne ho la possibilità. Salutami i ragazzi. -la tua principessa.'

Oggi, 14 Febbraio, sono in ansia per vedere cosa ne pensa Jace del regalo e del biglietto. Oggi ho invitato a casa mia Riccardo che non tardò ad arrivare. Lo invito quasi ogni giorno a casa mia. Non c'è un motivo ben preciso, lo facciamo tanto per farci compagnia.

Proprio nella parte più bella del film che ci stavamo guardando suonò il campanello. 'Din don'. Misi i pausa il film e andai ad aprire sbuffando.
Io:"salve."
Postino:"buon pomeriggio. Ho una consegna per la signorina Criscione."
Io:"sono io."
Postino:"deve firmare qui."
Mi porse il foglio dove dovevo firmare. Io firmai e il Postino mi consegno una piccola scatoletta con un fiocco.

Riccardo:"che cos'è? Chi te l'ha mandata?"
Io:"non lo so."
Apro con curiosità il piccolo pacco. Mi misi la mano difronte alla bocca. Era un anello stupendo.

Lo misi subito al dito e mi stava alla perfezione

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Lo misi subito al dito e mi stava alla perfezione. C'era anche un bigliettino.
'Buon San Valentino -il tuo principe.'
C'era anche un altro bigliettino. Ahahaha a quanto pare il mio principe si era dimenticato di togliere lo scontrino dalla scatola. Caspita! Ha pagato ben 250 dollari per quell'anello!

Chiamai subito Jace per ringraziarlo.
Io:"amore!"
Jace:"Hey piccola, grazie per il pensiero bellissimo."
Io:"grazie te lo dovrei dire io che mi hai regalato 250 dollari di anello! Ma tu sei pazzo!"
Io:"si, sono pazzo di te."
In quel frase ci fu un momento di silenzio.
Jace:"so che hai sorriso."
E qui ufficialmente sono morta. Solo lui  riesce a togliermi le parole e a farmi arrossire.
Io:"e niente... non ci sono parole per dire quanto ti amo."
Jace:"tranquilla lo so. Ti sei staccata i fili che ti tenevano in vita per non farmi andare via!"
Io:"hahaha già."
Continuammo a parlare di come andavano le giornate ecc. ci sentivamo ogni giorno.

Il giorno dopo stavo andando a fare la spesa quando, con la mia solita 'attenzione', mi scontro con un ragazzo.




Ciauuuuu!:) scusate è un po' corto come capitolo rispetto a quelli che pubblico di solito. Ma so già come continuare;)

Tu mio, io tua. (Jace Norman)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora