Capitolo 18

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Emma'spovv

Davide:"grazie al tuo fidanzato il pugno di sfigati non crede più che tu sia la mia ragazza."
Lo disse quasi attaccato alla mia faccia.
Io:"scusa, domani ti...porterò...un...gelato?"
Feci un sorriso per cercare di convincerlo.
Davide:"domani verrai tu stessa da noi e mi bacerai e poi dirai che quello era solo tuo fratello."
Io:"ok."

Si sentì Jace da lontano.
Jace:"li ho trovati!"
Davide:"cazzo!"
Davide scappò via. Nel frattempo Jace arrivò correndo.
Jace:"sono un po' strappati...si può pagare lo stesso con questi?"
Io:"si Jace."
Gli sorrisi come se nulla fosse e continuammo a passeggiare.

La sera sono stata in hotel con i ragazzi ma ritornai a casa alle 21:00. Aprì la porta principale.
Io:"mamma, sono a casa."
La vidi chiudere di botto l'armadio.
Io:"mamma, perché..."
Mamma:"CIAO EMMA! TI SEI DIVERTITA? BENE! OK ADESSO ANDIAMO TUTTI A LETTO!"
Forse non si era accorta che mentre parlava urlava.
Io:"ma sono solo le 21:15!"
Mamma:"niente storie! Domani hai scuola."
Mi spinge verso le scale.
Io:"ma domani è domenica."
Si allontana velocemente.
Mamma:"non ti sentooo!"

Mi misi in camera mia a chattare con Jace e ci siamo messi d'accordo per andare domani a casa sua. Di solito esco il sabato ma stasera c'è un film bellissimo in televisione e voglio vedermelo.

Ci fu un botto. Avevo la vista appannata. Finalmente riuscì a scorgere Davide che prendeva un estintore e Jace era a terra che sanguinava. Davide alzò l'estintore e prese la carica verso la testa di Jace. Ecco che l'ha lanciato e...'Diiiiiiiiiiiiiiiiiiin'.

Aprì gli occhi. Rimasi un po' di tempo seduta sul letto a pensare al sogno che avevo fatto. Perché Davide picchiava Jace?

Spensi la sveglia e vidi un promemoria.
' 22 febbraio
È il tuo compleanno! '
È vero. Oggi è il mio compleanno.

Accesi la connessione dati e vidi un mare di messaggi su whatsapp. Erano tutti gli auguri da parte di familiari e amici. C'era anche un messaggio di Davide.

*messaggi*
Davide:'ci vediamo oggi alla gelateria alle 18:00.'
Io:'ok'

Poi c'era un messaggio da parte di Jace.
*messaggi*
Idolo😍:'oggi vieni da me amore?❤️'
Io:'certo. Facciamo alle 16:00.❤️'
Guardai l'orario: erano le 15:00. Non sono sorpresa di essermi svegliata a quest'ora dato che non c'è scuola.

Faccio i compiti per domani e mi vesto per andare all'hotel.

Trovai la porta aperta. Entrai e vidi Jace a terra. Pensavo che fosse svenuto.
Io:"ODDIO JACE!"
Mi inginocchiai difronte a lui senza sapere cosa fare.

Jace, Riele, Ella e Sean:"buon compleanno!"
Io tirai un respiro di sollievo. Guardai Jace che ricambiò lo sguardo. Dopo presi un cuscino e glielo buttai in faccia.
Io:"mi hai fatto spaventare, scemo!"
Jace:"oh scusa!"
Prende un cuscino e me lo mette in faccia. Appena me lo tolgo mi abbraccia e mi fa sdraiare insieme a lui per terra.

Jace'spovv

Lo scherzo che abbiamo fatto ad Emma è stato fantastico! Ahahah.
Io:"come sei venuta?"
Emma:"mi ha accompagnato Riccardo."
Mmmm... ancora quel nome.

Ci siamo messi sul divano a mangiare schifezze e giocare a obbligo o verità. Era il turno di Emma.
Emma:"Riele, obbligo o verità?"
Riele:"verità."
Emma pensò.
Emma:"è vero che ti piace almeno un po' Riccardo?"
Riele:"mmm... nahh."
Emma la guardò con uno sguardo da rimprovero.
Riele:"ehhh... forse un po'."
Emma:"Riele?.."
Riele:"ohhh... e va bene mi pace..."
Emma fece un'espressione soddisfatta.

Ora era il turno di Riele. Che ha scelto me.
Io:"obbligo."
Riele:"mmm...prendi il telefono di Emma e guarda solo in un app."
Io presi il telefono di Emma e lo sbloccai. Per rispettare la sua privacy non andai su whatsapp, Facebook ecc. Andai su immagini. Vidi un video a caso dove c'erano dei cavalli 'addobbati'.

Emma'spovv

Jace prese il mio telefono e andò su immagini. Avviò un video. Oh mamma! Tutti ma quello no! All'inizio c'erano i cavalli poi non si vide più niente. Si ricominciò a vedere. La telecamera riprendeva dal basso me e Davide. Stavamo parlando. Era completamente comprensibile quello che dicevamo. Non mi preoccupavo più di tanto perché Jace non capisce l'italiano.

Ah! Il telefono, quando è caduto, continuava riprendere.

La parte preoccupante è quella in cui si vede benissimo Davide che mi stringe i polsi e io che mi piego per il dolore. In seguito ci furono un paio di parolacce rivolte a me che Jace capiva perché gliele avevo insegnate io.

Jace fermò il video.

Jace:"dov'è lui?"
Mentre disse questa frase non mi guardò nemmeno.
Io:"alle cinque è alla gelateria, ma non venire o pubblicherà il video di quando sono ubriaca."
Jace prese la giacca e uscì dalla camera. Gli altri rimasero sul pavimento a guardare la scena. Io presi la giacca e uscì dalla camera.

Io:"Jace, fermati."
Jace:"no."
Salimmo un macchina ed eravamo diretti alla gelateria. Scendemmo dall'auto.
Jace:"dividiamoci e cerchiamolo."
Jace andò dentro la gelateria e io andai nella stradina abbandonata in cui eravamo andati ieri io e Jace dopo aver preso il gelato.

Davide si presentò difronte a me.
Davide:"dovevi essere qua almeno mezz'ora fa."
Stava alzando il pugno.
Io:"scusa ho avuto un contrattempo.."
Mi coprì il volto con le mani e chiusi gli occchi. Ma accadde qualcosa.

Perché il pugno di Davide non era ancora arrivata sulla mia faccia?

Jace'spovv

Stavo cercando quel coglione. Dopo un po' lo trovai in una stradina abbandonata che stava per toccare la mia piccola. Corsi verso di lui e prima che la potesse toccare, gli bloccai il pugno.

Emma aveva aperto gli occhi.

Io spinsi il ragazzo lontano da lei. Restammo in distanza di sicurezza e poi ordinai a Emma di raggiungere la macchina. Lei obbedì.

Il ragazzo sconosciuto prese la rincorsa per darmi un pugno io lo bloccai e gli diedi dei pugni nella pancia. Lui cadde a terra. Dopodiché mi inginocchiai su di lui gli feci un gesto per indicare un bacio e gli sbattei la faccia a terra.

Mi alzai e andavo verso la macchina. Ma con un dolore fortissimo alla spalla caddi a terra nuovamente.



Ciaoooooo! :) buon anno!

Tu mio, io tua. (Jace Norman)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora