Capitolo 15

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Emma'spovv

Io:"oh! Scusa!"
Mi si ruppe il sacchetto di plastica e le cose che avevo comprato caddero sul marciapiede.
Ragazzo:"aspetta ti aiuto."
Mi aiutò a prendere tutto da terra.
Ragazzo:"non ti ricordi di me?"
Sono sicura di aver fatto una faccia da ebete perché non capivo veramente chi fosse.
Ragazzo:"sono Davide. Frequentiamo lo stesso corso di inglese."

In quel momento mi ricordai. Siamo in classi diverse, ma nello stesso corridoio e quando devo fare una verifica lui chiede alla prof di andare al bagno e mi passa le risposte da sotto la porta. Il mio banco, infatti, è accanto a quella porta.

Io:"...ciaooo!"
Mi accompagnò a casa e ripresi la mia spesa.
Io:"grazie mille Davide."
Davide:"di niente! Se vuoi qualche volta ci potremmo vedere."
Ogni santissima volta che a scuola raggiungo l'armadietto oppure quando raccoglie tutto quello che cade dalle mie mani mi fa questa domanda e io puntualmente cerco di cambiare discorso.

Nemmeno questa volta volevo accettare. Però questa volta, a differenza delle altre, c'era un buon motivo per cui dovevo rifiutare. Ero fidanzata con Jace.

Io:"mi dispiace ma..."
Mi interruppe.
Davide:"ascolta... mia madre ha un tumore e forse non ce la farà. Ogni settimana, quando la vado a trovare all'ospedale lei mi chiede se ho la ragazza e dopo un paio di volte che le ho detto di no e, finalmente, ieri le ho detto che ne avevo trovata una e.... in poche parole...vorrei che tu facessi finta di essere la mia ragazza."
Io ero commossa da quelle parole e non potevo fare a meno di dire 'okay'.

Stavo per infilare la chiave nella serratura quando Davide cerca di dirmi un altra cosa.
Davide:"e se ti arrivano messaggi sdolcinati, sappi che sto recitando."
Io annuì e poi entrai in casa.

Mi misi una felpa e poi il plaid e cominciai a guardare Henry Danger.
Pensai subito al mio ragazzo e prima che potessi afferrare il telefono per chiamarlo mi chiamò lui per primo.

Accettai la chiamata su Face Time.
Io:"hey babe."
Jace:"hey baby. Mi manchi."
Io:"anche tu. Non sai quanto. Cosa non darei per un tuo abbraccio."
Jace:"cosa non darei io per un tuo bacio!"
Io:"ascolta, stavo tornando a casa perché avevo appena fatto la spesa e ho incontrato un ragazzo che va nel mio stesso corso. Ci siamo fermati a parlare un po' e poi mi ha fatto una richiesta."
Si vedeva che Jace era diventato parecchio nervoso.
Io:"sua mamma ha un tumore e mi ha chiesto di essere la sua finta fidanzata. Per finta ovviamente."
Jace:"oh..."
Io:"hey... lo sai che amo solo te."
Jace:"ti amo un casino.".
Io:"anche io."
Jace:"approposito di casino. Ieri hanno chiamato dal negozio dove avete preso i regali di Natale tu ed Ella e hanno creduto che tu fossi una ladra e mi hanno detto che da quello che hanno visto nelle telecamere della sicurezza isabela che metteva la maglietta nel tuo zaino."
Io:"e menomale che doveva arrivare in quella settimana il video."
Jace rise e io non potevo fare a meno di ricambiare.

Restammo a parlare per un altra ora.

Guardai il calendario. Il 22 febbraio sarebbe stato il mio compleanno e non potevo stare con il mio ragazzo. Questa distanza era straziante. Lo vorrei ogni giorno qui con me. Anche se ci sentiamo ogni giorno vorrei i suoi baci e i suoi abbracci.

Mi annoiava stare a casa da sola a non fare niente quindi decisi di fare venire Riccardo qui.

Come al solito, non tardò ad arrivare.

Io:"oilà!"
Riccardo:"ma buonasera americana."
Ci accomodammo sul divano a mangiare schifezze e guardare serie TV.

Si erano fatte le 21:00 e i miei sarebbero tornati a momenti, quindi, salutai Riccardo che abbandonò il salotto.

Io mi misi a pulire il porcile che avevamo combinato e come se nulla fosse mi misi con il plaid sul divano e cinque minuti dopo entrarono i miei.

La sera, come al solito, prima di andare a dormire baciavo il poster del mio ragazzo e le mattine ringraziavo Dio per averlo sognato qui con me.

A distrarmi dalle mie solite fantasticherie fu un messaggio. Spalancai gli occhi.





Ciaoooo:) come state? Lo so che non pubblico un capitolo da tanto tempo ma non ho avuto molte visualizzazioni. Comunque per altre informazioni leggete il 'libro degli avvisi' grazie!❤️😍

Tu mio, io tua. (Jace Norman)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora