Capitolo 38

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                      Emma'spovv

Venerdì mattina...non c'è niente di peggio apparte il lunedì mattina. Non so con quale miracolo di Dio riesco ad alzarmi dal letto e dirigermi a scuola.

                      Jace'spovv

Appena suonata la ricreazione vado a trovare Riele che è appena tornata dall'ospedale.
Io:"Hey Rie!"
Lei si gira assonnata,
Riele:"Ciao Ja..ja..ja..jaco. Ahah Jaco ahah non é questo il tuo nome! Ahah."
Io:"Qualcosa non va?"
Riele:"No, va tutto bene."
Sembra ubriaca.

                     Emma'spovv

Salgo gli scalini a due a due per arrivare da Riele prima che finisca la ricreazione.

Alla fine la vedo con Jace seduta sul suo banco. Entro in classe.

Io:"Riele!"
Riele:"Ahah ciao Emmmmmmmmmmm...io. Ahah."

Io:"Si è ubriacata di nuovo?"
Jace:"Nahh. Le hanno dato un gas esilarante all'ospedale, per farla stare ferma mente le facevano una puntura."

Mentre dice tutto questo non mi guarda neanche.

Io:"Jace, sei ancora arrabbiato?"
'Drrriiin'
Jace:"Ops, è suonata. Ciao..."
Bah...almeno mia ha salutata.
Jace:"...Riele."
Come non detto.

Corro subito al piano di sotto per raggiungere il laboratorio linguistico ed evitare di essere in ritardo...un altra volta.

Corro per le scale, ma ad un tratto inciampo sul mio piede (che novitá) e sto per cadere insieme ai libri che sono ormai sparsi tutti per gli scalini. Io, per foruna rimango senza un graffio grazie alla stretta presa di Jake che mi stringe il polso.

Mi tira verso di lui, così da essere nuovamente stabile.
Io:"Oh cazzo, oh cazzo, oh cazzo..."
Raccolgo i libri per terra.
Io:"Grazie mille."
E corro nuovamente giù per le scale.

Appena apro la porta della classe, 27 sguardi si posano su di me.
Io:"Scusi per il ritardo prof..."
Mi interrompe.
Prof:"No, non ci posso credere! Un maltra volta in ritardo! Resterai qui il sabato mattina. A scuola!"

Apro bocca per ribattere, ma ancora prima vengo interrotta.
Jake:"Mi scusi professore, sono stato io."
Prof:"Va bene. Penso che ci dovrai stare tu, allora questo sabato a scuola. Ma in ogni caso Emma non può entrare e deve entrare nella prossima ora."

Il professore ci chiude la porta in faccia. Io mi giro verso Jake.
Io:"Grazie. Non dovevi."
Arrossisco.
Jake:"di nulla."

Jake:"Allora... come va con Jace?"
All'improvviso mi blocco a guardare il vuoto.
Jake:"Scusa. Ho fatto una domanda stupida."
Io:"Oh, no tranquillo. Era una domanda opportuna. Grazie se ti preoccupi per me."

'Driiin'
Io:"Allora...io vado a letto. Ehm..volevo dire in casse...rasse..panche...classe! Adesso vado in classe."

Lo saluto con un bacio sulla guancia e me ne vado immediatamente via pensando alla figura di merda che ho appena fatto.

                          Jace'spovv

Sono le 17:00 e sono appena arrivato sul set. Stavolta da solo dato che Riele viene accompagnata da sua sorella, Sean sono ancora all'ospedale, Ella è ancora a casa malata e...Emma stará investigando sull'Anonimo che non ha un cazzo che fare.

Cerco di farmi passare il nervoso mentre saluto gli altri.
Scott:"Hey J, dov'è Emma? Dovete essere i primi a girare oggi."
Nemmeno a farlo apposta, alla fine di quella frase la figura di Emma appare davanti alla porta del lungo corridoio.

Scott:"Bunasera! Ascolta principessa, sbrigati a vestirti che dovete essere nella prima scena."
Annuisce e prima di incamminarsi mi guarda con uno sguardo...deluso o arrabbiato?

*recitazione*
Henry arriva al cinema e dopo gli arriva un messaggio.
*Messaggi*
Jessica:'Hey, sto arrivando.'
Subito dopo arriva Jessica.
Jessica:"Eccomi"
Henry:"Wow, sei...fantastica."
Jessica:"Grazie...Entriamo?"
Entrano in sala, ma Jessica resta un attimo fuori. Mentre un bambino passava jessica controlla che non ci fosse nessuno che guardasse e gli fa uno sgambetto. Mentre il bambino è ancora con la faccia a terra, Jessica prende i pop corn che sono caduti a terra e li sgranocchia entrando in sala.
Henry l'aspetta già seduto.
Henry:"Dove sei stata?"
Jessica:"Sono stata in bagno."
Gli sorride.
Durante il film le mani di Henry e Jessica si avvicinavano. Jessica in quel momento non pensava a nulla aperte a quanto fossero belli gli occhi di Henry che si stavano avvicinando sempre di più.

Io:"Scusatemi."
Mi alzo ed esco di scena. Neanche io so cosa mi succede. Dovevo solo baciarla. Abbiamo fatto anche cose peggiori (o migliori?😏).

Ritorno sul set dopo essermi fatto rifare il trucco.
Io:"Scusatemi ancora."
Mi siedo accanto a Emma che distoglie lo sguardo.

Appena Scott grida 'azione!' lei si gira di scatto e vengo immediatamente fulminato da quegli occhioni marroni che mi fissano. Ho avuto un flashback: io e i ragazzi siamo al cinema e io gli chiedo a Sean di cambiare posto, così che io sia accanto ad Emma e poter avere la mia occasione.

Senza pensarci un attimo la bacio.
Scott:"Stooop! Era perfetta."
Mi alzo dalla poltrona del 'Cinema' e me ne vado.

Mentre passo davanti a Scott, questo mi ferma.
Scott:"Ragazzo...ci sai fare, eh?"
Mi da qualche pacca sulla spalla e io sorrido imbarazzato.

Scott:"Ok Emma. Tu puoi andare. Sei stata bravissima principessa. Ci vediamo domani allo stesso orario."

Emma annuisce a Scott e mi guarda con quello sguardo. Cazzo, quello sguardo. Non posso resistere a quel fottuto sguardo. È troppo tenero e mi fa sentirà troppo in colpa.

Nel frattempo arriva Riele che sembra stare molto meglio, così, giriamo la scena seguente.

*recitazione*
Henry arriva a casa e trova già Charlotte seduta sul divano.
Henry:"Ciao, Charlotte. Chi ti ha fatto entrare."
Charlotte:"Tua madre. Ma ora dimmi...com'è andato l'appuntamento con Jessica?"
Henry:"Shhhhh!"
La porta in cucina in modo che la signora Hart non potesse sentirli.
Henry:"Ok. Prima di tutto, non era un appuntamento, era un uscita fra amici."
Charlotte:"Solo voi due, da soli? Nah, impossibile."
Henry sospira.
Charlotte:"Dai ammettilo."
Henry:"cosa?"
Charlotte:"Che ti piace."
Henry:"Ok, Charlotte. Te lo dico per l'ultima volta. Non mi piace Jessica."
Charlotte:"Quindi, non c'è stato nessun momento con lei al cinema?"
Henry:"Nessuno."
Ad un tratto Charlotte passa il pollice sul labbro inferiore di Henry.
Henry:"Che cosa stai facendo?"
Charlotte:"Questo è rossetto."
Alza il pollice.
Charlotte:"Che ci fa del rossetto sul tuo labbro?"
Henry:"Beh...me lo metto io...per uscire...così...sono più bello."




Bellaaaaaa e bu niente ciaoooo spero ci sia piaciuto il capitolo

Tu mio, io tua. (Jace Norman)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora