Tu mio, io tua. (Jace Norman)

Capitolo 28

Emma'spovv

Mi svegliai che Jace che dormiva teneramente sopra di me.

Io ero a pancia in giù con la faccia sul cuscino. Jace stava dormendo in orizzontale e il suo viso era poggiato sul mio sedere che usava come cuscino. Era tenerissimo. Cercavo di ridurre i miei movimenti al minimo per non svegliarlo. Sembrava essere comodo ahahah.

Presi il telefono per vedere che ore erano. Erano le 7:00 e mi aspettava il primo giorno di scuola qui a Los Angeles. Accarezzai la chioma bionda di quel essere dolcissimo che era appisolato sul mio didietro. Questo aprì gli occhi lentamente.
Io:"buongiorno amore. Dobbiamo andare a scuola."
Jace:"certo babe."
Mi diede un bacio sul sedere e poi si alzò andando verso l'armadio. Io mi stiracchiai e feci lo stesso.

Stamattina indossai i jeans di ieri e Jace mi prestò la sua felpa che anche questa mi stava grande. Dopo essermi vestita passai dal soggiorno per prendere le scarpe e vidi dormire sul divano Riele ed Ella e Sean sul tappeto ahahah.

Si svegliarono anche loro che si misero subito all'opera per darsi una sistemata.

Dopodiché salimmo tutti in macchina con Xander che ci accompagnò a scuola. Io, Jace ed Ella entrammo nell'edificio prima di tutti perché volevano farmi visitare la scuola. Prima di tutto mi fecero vedere il mio armadietto dove mia madre era già passata per posare i libri all'interno. Mi portarono in palestra, nei laboratori e nelle classi.

È una scuola bellissima. In questa scuola ci sono 4 piani. 2 piani per le medie e 2 piani per le superiori. Purtroppo Riele, Sean e Jace andavano alle superiori e superiori e medie di potevano incontrare solo nei laboratori o in palestra.

Suonò la campanella e quella che sembrò una mandria di gnu entrò nella scuola. Jace mi baciò e salì le scale con Sean e Riele mentre io ed Ella raggiungemmo l'aula di matematica. Anche io ed Ella ci separammo. Mi accompagnò nella 3ª , mi salutò con un bacio nella guancia e raggiunse la 1ª che era una classe dopo la mia.

Feci un sospiro e tirai la maniglia della porta. Ci saranno stati una trentina di ragazzi che correvano per la classe e non si erano nemmeno accorti del mio arrivo. Io mi sistemai nell'ultimo banco dell'ultima fila per non essere troppo al centro dell'attenzione quando il prof mi presenterà alla classe.

Quel manicomio si colmò appena si udì la voce del professore che disse cordialmente:'buongiorno!' quasi urlando. Tutti adesso erano al proprio posto.

Accanto a me si sedette una ragazza dagli occhi castani e dai capelli biondi. Lei mi sorrise e io la salutai con un gesto della mano e ricambiai il sorriso.

Prof:" bene ragazzi. Da oggi avremo una nuova compagna di classe. Alzati Emma Criscione."
Io mi tolsi il berretto e mi alzai in piedi e come se non fossi già troppo imbarazzata mi chiese pure di presentarmi.
Io:"ciao. Come ha già detto il professore mi chiamo Emma, ho 14 anni e vengo dall'Italia."
Mi sedetti velocemente.

Prof:"bene adesso possiamo iniziare la lezione."
Io cominciai a prendere il libro di matematica. Ero disperata. Se non capivo la materia in italiano figuriamoci in inglese!

Ragazza:"Hey."
Io:"...Hey..."
Ragazza:"io sono Jade."
Io:"piacere mio, Jade."
Cominciai a prendere confidenza con Jade. Era simpatica, forse un pò vanitosa.

Jace'spovv

Mm... mi fa strano ormai non vedere più isabela. La vedevo ogni giorno quando veniva ancora in questa scuola. Se non mi sbaglio deve girare un nuovo film e si è trasferita a New York.

Adesso io, Riele e Sean siamo nell'aula di scienze e fra poco scenderemo in laboratorio con la 1ª. Durante il tragitto pensavo ad Emma e a come si fosse inserita in classe. Immagino già le sue guancia che diventarmi tutte rosse e i suoi occhioni che guardano dappertutto.

A distrarmi da questo pensiero fu una spinta da parte di Noah.
Io:"ciao Noah."
Noah:"che hai?"
Io:"nulla. Perchè?"
Noah alzò le spalle.
Noah:"indovina cosa è successo."
Io:"oh mio Dio Noah. Non ci riesco. Dimmi cosa è successo."
Dissi con sarcasmo.
Noah:"ieri ho incontrato..."
Prof:"Norman! Sempre a parlare!"

Io rimasi a bocca aperta. Come sarebbe a dire?! Stava parlando Noah!

Emma'spovv

Al suono della campana gli alunni si precipitarono fuori dalla classe. Mi ricordano i miei vecchi compagni di classe ahahah.

Jade mi salutò e io raggiunsi l'armadietto.
Ella:"bel colpo Emma."
Io:"cosa?"
Ella:"sei diventata amica di Jade pettyjohn."
Io:"ahah e quindi?"
Ella:"Jade è una delle ragazze più popolari della scuola."
Io:"wow. E chi sono le altre?"
Ella:"allora. Ci sono io, Riele, Jade, prima che se ne andasse, isabela e adesso anche tu."
Io:"io?! Ma sono arrivata oggi!"
Ella:"lo so, ma sei la ragazza di Jason Lee Norman. Non puoi passare inosservata tesoro."
Io:"e allora perché nessuno mi ha riconosciuta?"
Nemmeno a farlo apposta un gruppo di ragazze mi venne addosso. Mi gacevano tutte delle domande. Sembravano dei giornalisti.

Per mia fortuna suonò la campana che cacciò via le ragazze. Guardai Ella.
Io:"non dirlo."
Ella cominciò ad aprire la bocca.
Io:"no. Non..."
Ella:" te l'avevo detto."
Assunse un espressione compiaciuta e soddisfatta.

Ragazza:"andiamo in classe Ella?"
Ella:"oh sì certo Gwen."
Aspetta cosa? Gwen?! Mi perseguita?!

Si mise accanto ad Ella e cominciò a squadrarmi dalla testa ai piedi. Io ero ancora paralizzata. Ella spostava in continuazione lo sguardo da me a Gwen.
Ella:"Emma lei è Gwen."
Gwen:"ci conosciamo giá."
Mi sorrise. Io ricambiai con un sorriso terrorizzato e rigido.

Jace'spovv

Nell'ora di tecnologia io e Noah abbiamo avuto tutto il tempo per chiacchierare.

Noah:"ti stavo dicendo... ieri ho incontrato una ragazza fantastica. È bassina, i capelli di sopra ce li ha castani e dopo vanno a schiarire e ha gli occhi castani."
Inutile dire che pensai subito ad Emma.
Io:"e come si chiama?"
Sperai con tutto il cuore che non si trattasse di lei, ma a quanto pare non è servito a nulla.
Noah:"si chiama Emma."

Ciaooooo! :) come state? Comunque vi ricordò che ho aperto la fan page su Jace che si chiama: of.course.jace.is.my.daddy7
Seguitemi, ricambio!