~È una brutta giornata, non una brutta vita~
Dorian's POV
Sono sdraiato. Per capire dove sono tocco la superficie sulla quale mi trovo e capisco di stare su una spiaggia. Osservo il cielo, dove le nuvole passano muovendosi lentamente, sento gli uccelli cantare e davanti a me in lontananza c'è una montagna, che si confonde nella nebbia che aleggia sul mare. Mi alzo sui gomiti, e alla mia destra scorgo delle palme cariche di noci acerbe. Alla mia destra, scogli, e nessuno in vista.
A un tratto percepisco un suono, simile a voce umana. È Valerie!
"Valerie!" la chiamo.
Ma lei non mi ascolta. Continua a ripetermi qualcosa... "Vieni via!" dice "Vieni via di lì!".
Non capisco perché dovrei. È così bello qui, così tranquillo.
"Perché Valerie, possiamo restare, sarebbe magnifico."
"No Dorian, vieni via di lì! Fai presto!"
Continuo a non comprenderne il motivo. Mi guardo intorno, per vedere cosa potrebbe spingere Valerie a richiamarmi a sé. C'è solo un innocuo granchio, che zampetta sulla sabbia e si ferma a prendere il sole. La guardo di nuovo e le domando il perché.
"Dorian vieni via!" Sbraita prima di cacciare un urlo.Di colpo mi sento cadere nel vuoto, è tutto così confuso, non capisco dove sono. Sento un forte fischio nelle orecchie, non riesco ad aprire gli occhi, sono come incollati. Poi, improvvisamente, mi fermo.
Riapro gli occhi, vedo il cielo e con le mani sento la sabbia. Davanti a me c'è sempre una montagna, alla mia destra palme e alla sinistra scogli. Sento nuovamente la voce di Valerie, che come prima ripete: "Vieni via! Vieni via di lì!"
Stavolta decido di seguirla e inizio a correre, nella direzione in cui anche lei cominciava a farlo. Poi, lei si volta indietro e inizia nuovamente a chiamarmi "Dorian vieni via! Fai presto!"
Non capendo, io mi fermo e posando istintivamente gli occhi sulla sabbia, scorgo il granchio. Allora inizio a scappare ancora più velocemente, ma al terzo passo cado nuovamente nel vuoto.Mi fermo. Apro gli occhi, e stavolta mi alzo subito in piedi per poi mettermi a correre, senza neanche aspettare la voce di Valerie che mi intima di farlo. Appena la vedo lei prende di nuovo a urlare "Fai presto Dorian! Vieni via in fretta!"
Corro più veloce che posso e raggiungo una capanna fatiscente, fatta di assi di legno dipinte di bianco dalla vernice scrostata e con delle vecchie tegole rotte colorate di azzurro. Appena arrivo ai gradini che conducono alla porta, cado di nuovo nella voragine.Appena mi sveglio, capisco che niente potrà permettermi di scappare. E faccio l'ultima tra le scelte sagge da compiere in quel momento: mi getto in acqua e inizio a nuotare.
Valerie's POV
Cosa mi resta?
Niente.
Lui, è in coma.
Io non ho più nessuno.
Non ho nulla in cui sperare.
Non ho nessuno in cui sperare.
La mia vita non ha più un senso, io non ho più un senso.
Come riuscirò a vincere?
Da sola, non posso.
Ho bisogno di lui.
Ho bisogno che lui mi tiri su, con la sua corda sicura mi recuperi dagli abissi.
Ho bisogno che lui sia la mia ancora di salvezza, che sia l'isola in mezzo al mare dove da naufraga io possa approdare.
Necessito della sua sicurezza, non averla è come non avere l'ossigeno per respirare.
Necessito del suo calore: come può il sole da solo scaldarmi il cuore?
Dentro di me cosa rimane? Un vuoto. Che solo Dorian può riempire.
Cos'altro c'è? Di nuovo la paura, che risorge dalle tenebre. L'incertezza, ormai libera dalle catene della felicità. La speranza ormai se n'è andata, schiacciata del macigno del male che mi opprime, è un peso nel petto che più non vuole uscire.
È come se una catena mi tenesse ancorata al fondo del baratro in cui sono precipitata, l'unico modo per tornare su è spezzarla, e l'unico che può farlo è Dorian.
Solo lui, con la sua felicità, la sua positività, il suo impegno per cambiarmi, la sua forza... solo grazie a lui riuscirei a risollevarmi.
Non so cosa fare... sento che l'immenso oceano in cui sono finita è talmente grande che non riuscirò più a uscirne. Non ci sono né boe né scialuppe di salvataggio a cui mi possa aggrappare, non c'è niente che mi possa salvare.
L'unico che lo può fare ha bisogno lui stesso di essere salvato.
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One day
Genel KurguRosa dei candidati Wattys 2017 ~~~ Un solo giorno. Sta a te decidere. La vita è composta da anni. Gli anni da mesi. I mesi da settimane. E le settimane? Da giorni. Ogni giorno è nuovo, diverso dal precedente e dal seguente, può rendere la tua vita d...