Leviathan, la ricerca del santuario dei cetacei

12-Complotto Sotterraneo

Rick, tossì con grande difficoltà riuscendo a sputare l'acqua marina che aveva ingurgitato in quei pochi attimi, in cui la morte gli parve veramente ad un passo.

Si era incredibilmente salvato ed ora si trovava in un posto molto strano, il primo pensiero appena fu abbastanza cosciente fu per l'amico Giò e per Cara; si smosse di colpo alzandosi dal terreno fangoso in cui si trovava e guardandosi attorno alla ricerca degli amici.

Il paesaggio lunare lo colpì fortemente,

<maledizione!> urlò il ragazzo vedendo i due amici riversati con la faccia sul terreno a fianco ai resti di alcune imbarcazioni.

L'uomo si lanciò su cara rigirandola, e sperando si sentirla respirare,

<Cara svegliati!> disse scuotendola energicamente, la donna reagì tossendo con forza

<Rick sei te? Siamo vivi?>

<si grazie al cielo> disse Rick accarezzando i capelli della donna che gli si erano arruffati davanti alla fronte,

<ma dove siamo finiti?> la donna si guardò intorno ancora fortemente provata , in quella che pareva essere una enorme caverna,

<non so, sembra essere una grotta sotterranea> entrambi guardarono il gigantesco spazio dove si trovavano: Era una grotta calcarea di dimensioni mastodontiche di forma ellittica, al centro uno specchio d'acqua illuminava coi suoi riflessi di una tenue luce che permetteva a malapena la vista dell'interno.

Giò si sollevò pesantemente da terra, sputò la sabbia che gli era finita in bocca, e si voltò verso i due con fare indispettito,

<e io posso morire vero Rick?>

L'amico infatti non si era neanche degnato di vedere come stesse, precipitandosi invece dalla sua musa,

<si va be mica mi posso mettere in competizione con una donna, si sa che non ti fanno capire più niente mio caro amico>

<ma Giò stavo per venire a soccorrere anche te, ti sei ripreso appena prima che ti raggiungessi> cercò di discolparsi Rick

<si ok, non me la prendo mica, tranquillo> disse l'appuntato visibilmente offeso,

<Giò dai non fare così, l'importante è che siamo tutti sani e salvi>

Cara intervenne cercando di consolare il giovane appuntato dal suo disappunto,

<tranquilla gli passa, fa sempre l'offeso>

<uhm tutti? non vedo il dottore> Giò si guardò attorno cercando la sagoma della loro guida senza successo,

<E' vero Malaparte dov'è??> pensò Rick rigirandosi nervosamente

all'appello mancava uno dell'equipaggio, il ragazzo guardò intorno alla ricerca di una qualsiasi traccia del dottore, non c'era niente di niente, solo una distesa infinita di pareti rocciose, stalattiti e svariate formazioni di licheni,

<speriamo che sia sopravvissuto, noi possiamo dire di esser dei miracolati> l'immagine di quel terribile mostro di colpò ricomparve nei pensieri dei tre sopravvissuti,

<mai avrei creduto di dirlo, non era una favola il Leviatano esiste davvero> disse Rick che ancora stentava a credere a quello che gli era accaduto qualche istante prima.

Il silenzio già assordante di quell'antro disabitato diventò per un attimo ancora più profondo, la donna guardò quel luogo così primordiale era a dir poco scombussolata, gli pareva di essere in un sogno e non era neanche troppo convinta di ciò che stava vedendo e aveva visto poco prima.