14-Il bunker

46 6 0
                                    


I tre prigionieri avanzarono per diversi metri in quegli spazi cosi angusti; un grande antro si apri improvvisamente ai loro occhi rivelando un assemblaggio di persone intenti a muoversi in quel  grande open space, che si rivelò essere un enorme laboratorio di comando. Quell'andirivieni di persone inizialmente distrasse Rick,

<ma che posto è mai questo? Sembra una stazione di comando>

<Deve essere il quartier generale dell'ideatore di questa folle messinscena>

replicò Giò ormai visibilmente travolto da quella serie di eventi impensabili fino a qualche ora prima, qualcuno infatti stava realizzando una specie di copia del mitico "Santuario dei Cetacei", ormai era chiaro a tutti e la cosa aveva dell'incredibile.

Rick rimase immobile per un istante ad osservare quel solerte via vai di camici bianchi, sembrava di trovarsi all'interno di un formicaio, ognuno infatti era intento a fare qualcosa, inclusi i loro aguzzini intenti a consegnare i ficcanaso come il loro Capo, li aveva amabilmente rinominati appena aveva scoperto la loro presenza, grazie ad una delle microcamere poste nel burrone.

Il ragazzo sollevò gli occhi, qualcosa lo aveva distratto da quel vortice di operosità, rimase immobile e senza parole, al centro dello spazio stazionava un gigantesco macchinario.

Era alto una decina di metri, un intricato sistema di casse metalliche connesse in un groviglio di fili terminava in un enorme tubolare alla cui cima vi era qualcosa di mai visto, sembrava essere un enorme magnete circolare intento ad emanare una strana luce blu intermittente.

Quell'affare sembrava uscito da qualche film di fantascienza, di quelli più fantasiosi per di più.

<ma che diavoleria è mai questa>

esclamò Rick rallentando quasi istintivamente il passo, una guardia lo smosse dallo shock con veemenza e gli intimò di muoversi.

Il macchinario, emise un onda sonora improvvisa, come se avesse percepito di essere osservato, il gruppo istintivamente si tappo le orecchie, quel suono improvviso aveva colto tutti di sorpresa, ad esso era seguito un raggio luminoso, sintomo che l'onda sonica era partita, probabilmente i suoi destinatari erano i cetacei, attratti irrimediabilmente da essa.

Rick, era scombussolato dal trambusto di quegli istanti, sollevò la testa, percependo che il suono della macchina era tornato ad essere sopportabile, alla base di essa in una specie di Caveau, il marchingegno riversava un serie di cristalli microscopici di color viola; l'uomo non aveva mai visto niente del genere.

Cara intanto era persa nei suoi pensieri,  doveva per forza esserci una connessione tra quel macchinario e l'enorme truffa imbastita ai danni della Fun Par, già ma quale? La situazione diventava sempre più intricata, ma qualcosa le diceva che presto tutto le sarebbe stato chiaro.

Il gruppo raggiunse la piccola cella posta al livello due del bunker scavato nella roccia, i tre vennero spintonati in malo modo al suo interno,

<il capo sarà qui a momenti> intimò una delle guardie sbattendo il pesante portone in acciaio smaltato

<Ragazzi io non so cosa stanno macchinando in questo bunker ma di certo è qualcosa di losco, molto losco> intimò Rick, scrollandosi di dosso la polvere che gli aveva intriso la giacca,

Gli altri annuirono, <dobbiamo pensare ad un piano per fuggire da qui>

Cara non stava più nella pelle, voleva scoprire cosa stava succedendo in quella piccola isola italiana, mai avrebbe pensato di finire in una situazione del genere, anche se il sui animo sospettoso in parte l'avevano lasciata fin da subito interdetta da quell'uomo che da mesi era in contatto con Mr. G e che si fregiava di aver scoperto il mitico Santuario dei Cetacei, per questo motivo aveva cercato in tutti i modi di sfuggire dall'incontro con il tramite, quel tale Dale, che sembravo volerla solo tenere sotto controllo, aveva scelto di anticipare la partenza incaricando il dottor Malaparte di fargli da guida in quella che doveva essere una ricerca di indizi sui fatti successi in quei giorni a Capri, ma che si era rivelata essere l'inizio di una serie di peripezie di cui la donna non vedeva proprio il termine.

Leviathan, la ricerca del santuario dei cetaceiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora