Semicolon {L.S.}

21. Sorry

La mano di Harry tremava mentre cercava il suo cellulare nello zaino, ma quando lo trovò restò deluso.
«Gem» la voce uscì dalle labbra del riccio malinconica e monotona.
«Hey Harry!» rispose sua sorella euforica.
«Ma... va tutto bene?» chiese poi la ragazza.
«Cosa c'è Gemma» la voce di Harry rimaneva tale e quale senza variare di tono in alcun modo.
«Ehm, okay. Allora volevo chiederti, ma quel ragazzo che mi hai fatto assumere, come si chiama...Lewis»
«Louis» la corresse subito.
«Sì lui, senti, oggi non è venuto al lavoro, sai come mai? Ho provato a chiamarlo ma non risponde nessuno.»
Harry fece un respiro profondo.
«N-non... lui non sta molto bene...» questa volta il riccio tremò, assieme alla sua voce profonda.
«Oh, beh mi dispiace, digli di rimettersi presto eh!» Harry sentì il sorriso sincero nella voce di sua sorella.
«Va bene...»
«Ah Har! Senti, quando vuoi parlarne sappi che sono qui eh? So che c'è qualcosa che non va» il riccio sorrise malinconico, sua sorella lo conosceva proprio bene.
«Okay Gem, a più tardi allora...»
«Ciao fratellino» Harry chiuse la chiamata tremando.
Appoggiò la testa al muro guardando in alto e facendo sporgere il pomo d'adamo. Doveva calmarsi. Sembrava che tutto il mondo fosse contro di lui nella battaglia che stava combattendo per non pensare troppo a Louis.
La campanella suonò e pochi minuti dopo la classe si era riempita ed Harry si era seduto al suo posto.

***

s/a:
Hey gente, so che questo capitolo è uno schifo, è corto e non racconta nulla; ma purtroppo sono successe varie cose che mi hanno fatta rendere conto che per il momento è meglio che io smetta di scrivere. Mi dispiace molto lasciare in sospeso così voi e la storia, a cui mi ero affezionata.
Detto questo vi saluto e prometto di finire di scrivere questa storia appena crederò di poter ricominciare.
Ringrazio tutti i pochi che mi hanno sempre sostenuta, che votavano i capitoli e quelli che semplicemente leggevano in silenzio.
Con un po' di amarezza,
Alla prossima,
Alice🍍