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Sono davanti alla camera dove hanno fatto dei piccoli controlli a Miriam perché hanno detto che negli ultimi tempi sviene molto spesso e la portano in ospedale.

Sono in ansia,anche se so che è una stupidagine.

Esce l'infermiera ed entro,mi avvicino a lei mentre si mette le scarpe,quando:
"Scusa tu sei un suo parente?!E sei maggiorenne?!Perché ci servirebbe una firma da un suo parente!"era il dottore
"Si sono maggiorenne,e no non sono un suo parente,sono il suo ragazzo!"dissi sicuro,era la seconda volta che dicevo che Miriam era la mia ragazza,ma se non l'avessi detto avrebbero dovuto chiamare i suoi,ed è meglio di no;e poi non mi dispiace,d'altronde lei mi piace.
"Andrà bene comunque!Metta una firma qui,grazie!"
"Okay"dissi al dottore."Andiamo"dissi a Miriam passandogli il giacchetto.
"Ok"mi disse e mi diede un bacio sulla guancia.

Una volta in corridoio mi chiese:"E da quando tu saresti il mio ragazzo?!"ma non la stavo ascoltando,c'erano delle domande che mi assillavano...

"Chi era quello?!Cosa voleva da te?!"


Miriam's Pov

Me lo aveva chiesto,mi aveva chiesto l'unica cosa di cui volevo evitare di parlare,ma ormai:"Lui due anni fa era il mio ragazzo,io ero una di quelle ragazzine che fanno le donne vissute,e avrei fatto tutto per lui,anche per avere solo un suo abbraccio.Lui era uno dei ragazzi più popolari della scuola,ed era anche bello,e io ero abbastanza conosciuta per la mia simpatia,comunque siamo usciti insieme tre,quattro volte quando un giorno..."

FLASHBACK
Era un giorno come tanti altri,e io come al solito non volevevo andare a scuola,presi un leggings nero,un maglione enorme della vans e le vans bianche ai piedi.

Andai a scuola due ore super pallose passarono,e alla ricreazione,Leonardo si avvicinò a me,mi diede una rosa e mi disse:"vuoi essere la mia ragazza?!"
e io ovviamente risposi:"Sii" mi gettai al suo collo e ci baciammo.

3 mesi dopo

"Oggi ti porto in un posto bellissimo dove potremo stare solo io e te!" mi disse
"Non vedo l'ora amore"chiudemmo la conversazione con un bacio,come tutte le nostre conversazioni e cominciarono le lezioni.

Era il mio compleanno stavo camminando bendata mano nella mano di Leo quando iniziammo a salire delle scale.

Arriviamo al piano superiore,e lui aprì la stanza;oramai avevo capito che era una casa;entrammo in stanza e mi tolse la benda,eravamo in camera sua,quando ad un certo punti lui mi abbraccia da dietro mi gira velocissimamente verso di lui,e comincia a baciarmi violentemente fino a quando non ci ritroviamo sul suo letto,e inizia a toccare parti che non dovrebbe toccare(anche se stavamo insieme),avevo capito dove voleva arrivare,
"Amore scusa,ma non mi sento pronta,ho solo 14 anni!"gli dissi per poi abbracciarlo.
"Okay,scusami!"disse con tono dispiaciuto,si era arreso,la prima volta che gli dicevo qualcosa:WOW.
Continuammo a stare lì sul letto a baciarci,baciarci e basta.
"Vado in cucina"mi disse per poi uscire dalla camera.

Life Of The Party ||Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora