Cap 1

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12 Gennaio 1875,alla Tierra de Lobos come tutti i giovedì mattina c'è il mercato e ci sono donne che litigano per avere l'ultimo pezzo di carne o di pesce,mercanti che gridano di avvicinarsi per comprare la frutta buona e fresca proveniente da chi sa quale paese,bambini che correvano con un pallone.

E in mezzo a tutto,quella piccola figura incappucciata,cammina un pò perso cercando di non farsi notare tanto.E' molto affascinato da ciò che sta capitando,non si aspettava di sicuro tutto quel trambusto,il rumore gli dava un pò fastidio alle orecchie,ma gli piace,é cento volte meglio di quel silenzio in cui é cresciuto.

Una donna con un bambino in braccio sta cercando di farsi notare dal fruttivendolo che presta tutta la sua attenzione alle donne in prima fila.Vede che c'è ne uno non molto pieno e si avvicina dopo aver attirato l'attenzione del signore,gli viene in mente che non sa che cosa serva.

"Prendo uno di tutto,per favore."

"Subito,straniero."

Una volta che gli fu consegnato la busta si dirige verso la donna che ha deciso di lasciar stare.

"Scusatemi.Tenete,non viene da Madrid,ma é buono lo stesso."

La signora non riesce ha capire,le mette la busta in mano e se ne va velocemente,quasi cadendo travolto dai bambini che corrono.

Sente le campanelle suonare,ed é mezzogiorno e sarà meglio che si sbrighi.

Seduto con il suo bastone al fianco,finisce di leggere il giornale che ha in mano,non avendo avuto l'opportunità di farlo la mattina come é sua abitudine.Viene distratto dall'ingresso di due giovani.

"Buongiorno,padre"salutano e si siedono,il maggiore alla destra del padre e quello di mezzo a sinistra.

"Dov'è Stiles?"

"Stava studiando,ma ora scende."

"Che si sbrighi."

Cinque minuti dpo si sento un pò di trambusto e poco dopo Stiles fa il suo ingresso.

"Scusatemi,padre."

"Siediti."

Si siede accanto al fratello Scott che gli lancia un'occhiatta che non riesce ad interpretare.Subito vengono serviti dalle loro cameriere e mangiano in silenzio.

Dopo quindici minuti,il signor Lobos decide che é ora di fare un pò di dialogo.

"Allora,Stiles,come va con gli studia?"

"Molto bene"

"Ho parlato con il signor Brook ed é molto colpito da come apprendi in fretta.Dice che tra poco non avrai più bisogno di lui"

"Sono felice di sentire questo."

"Ho deciso di premiarti."

"Come?"

"Credo che tu non veda l'ora di uscire da qui,di vedere finalmente la nostra terra.La Tierra de Lobos e quindi,questo pomeriggio uscirai accompagnato da Scott che ti mostrerà la città e poi potrai muoverti da solo"

La notizia per il giovane era la migliore che poteva ricevere in vita sua.Dopo 16 anni passati chiusi in quella villa,ora poteva finalmente uscire.

"Grazie mille,padre.Non sapete quanto sono felice."

Dopo pranzo si dirige in camera sua doe subito lo raggiunge Scott.

"Fratello mio,ti rendi conto?Finalmente posso uscire da qui!"

"Come se non lo avvessi già fatto."

"Che vuoi dire?"

"So benissimo che esci di nascosto."

"Come fai ha saperlo?"

"Melissa."

Mellissa era una delle tante domestiche,ma al contrario delle altre lei era molto affezionata ai tre ragazzi,ha un senso materno che subito ha attirato i tre,della quale é diventata la più grande amica. Si fidano molto di lei.

"Ti ha visto la prima volta,che ti stavi calando dalla finestra con delle lenzuola."

"Non c'è la facevo più.Questo posto ha cominciato a sembrarmi una prigione."

"Bè,ora preparati che usciamo.Così vedi meglio Tierra de Lobos senza doverti nascondere."

Tierra de LobosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora