Cap 23

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Peter é arrivato per il suo solito divertimento al bordello,ma non vede l'oggetto dei suoi desideri,e questo oggetto é una giovane donna dai lunghi capelli rosso fragola,con due seni tondi e capezzoli da mordere tutto il giorno.

"Di nuovo qui?Non avete niente da fare?Qualcosa di utile,che possa giustificare la vostra esistenza?"

"Figlia mia,perché sei così crudele con me?"

"Avete anche il coraggio di domandarlo?"

"Hai lo stesso sguardo di tua madre."

"Anche lei ti odiava,forse più di me.Anzi,tutta la tua famiglia ti odia."

"Sai,é un mio talento.Ovunque io passo,lascio un segno."

"Già,spero di non essere come te."

"Non ne sarei sicuro."

"Che vuoi dire?"

"Il figlio di Lobos,sembra molto attratto da te.Fai molto bene il tuo lavoro."

"Muori."

"Non é una cosa bella da dire al proprio padre."

"Tu non sei mio padre."

"Che cosa sta succedendo qui?" chiede una voce e i due si voltano verso Theo

"Salve,siete qui per mia figlia,non é vero?"

"Peter Hale,ubriacaone e nulla facente.Siete qui per spendere gli ultimi soldi che vi sono rimasti?"

"Forse.E voi?" 

Theo non gli risponde e sposta la sua attenzione su Malia

"Ti devo parlare."

Malia annuisce e si dirigono nella sua stanza.

"Mio fratello é stato rinchiuso in monastero.Devo farlo uscire da lì."

"Non so come aiutarvi.Ci sono stata una volta sola,molto tempo fa.Ero una bambina e non ricordo bene."

"Mi sai dire come é fatto?"

"E' un luogo immenso,sempre sorvegliato.Ma voi siete il figlio di Lobos,non dovreste avere problemi ad entrare."

"Lo tengono prigioniero."

"In quel caso,starà di sicuro sulla torre,é impossibile uscire da lì."

"Troveremo un modo."



"Soledad,volete sposarmi?"

"Come?"

"Voglio che diventiate mia moglie.Non voglio più nascondermi,voglio che tutta Tierra de Lobos sappia che siete mia moglie,e che questa stupenda creatura é nostra figlia."

"Ma vostro padre...."

"Non mi importa più nulla di lui.Dopo che ci saremo sposati,c'è ne andremo da qui."

"Si."

"Mi sposate?"

"Si,vi sposo."

Scott le posa un delicato bacio,ma si stacca subito perché qualcuno é entrato come una furia in casa.

"Theo."

"Fratello,abbiamo un problema."

"Quale?"

"Quel mostro di nostro padre ha fatto rinchiudere nostro fratello Stiles in monastero."

"Cosa?Lo ha costretto a prendere voti?"

"No,lo ha fatto imprigionare lì dentro."

"Perché mai?"

"Si é inventato che Stiles ha avuto un rapporto con un uomo."

"Che scherzo é mai questo?"

"Dobbiamo tirarlo fuori di lì."

"E come?"

Theo sorride e gli mostra il regalino che gli ha fatto Malia.



Il pranzo é silenzioso,come al solito.

Scott e Theo tengono la testa bassa sul piatto,e tengono la bocca ben chiusa per non mostrare la loro rabbia e il loro odio nei suoi confronti,cosa che di sicuro Lobos sa perfettamente,ma preferisce far finta di niente.

"Scott,avete deciso un nome per la bambina?" chiede Lobos,ma non riceve risposta

"Fratello,ci piacerebbe sapere il nome della nostra nipotina."

Scott alza gli occhi e guarda Theo.

"Solemme."

"Bel nome." commenta Theo

"Avevate deciso insieme di darle questo nome?" chiede Lobos

"No."

"Ha un significato?"

"Significa: Creatura solenne." risponde senza mai guardarlo in faccia.

"Come ti é venuto in mente?"

"Che cosa vi importa?"

"Sto cercando di far conversazione."

"Non vi riesce bene,padre,e quindi lasciate stare."

Lobos stringe forte la tovaglia con una mano e porta l'altra al petto.

"Vi sentite bene,padre?" chiede Theo

Lobos emette un lamento e poi cade a terra. Theo gli si avvicina subito e lo chiama,ma non riceve risposta.

"Melissa!Melissa!Chiamate subito il dottore!" 

Tierra de LobosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora