Cap 25

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Forse si é già capito,le parti in corsivo sono ricordi


"Pensate a quello che state facendo."

"Zitto e cammina!"

Con la pistola puntata sulla schiena,l'abate li accompagna sulla torre,tutto tremante cerca di convincerli a tornare indietro,ma né Theo né Scott hanno intenzione di tornare indietro senza Stiles.

"Solo qui é al sicuro, ci vuole ancora un pò di tempo affinché la depravazione lasci il suo corpo..."

"Stia zitto!" esclama Theo al limite "Non c'è niente di depravato in mio fratello."

Arrivati in cima,l'abate tira fuori le chiavi e tremante lo infila nella toppa.

"Pensateci bene."

"Apra!"

L'abate apre,e alla vista del fratello minore steso a terra e privo di sensi,i due perdona la testa.

"Stiles!"

Subito lo tastano e lo chiamano,ma lui non risponde e questo li preoccupa,ma Theo é sempre con la mente lucida,anche in una situazione di panico,trova un briciolo di lucidità.

Infatti alza la testa,ma il tempo di prendere la pistola e correre alla porta,l'abate li ha già rinchiusi dentro.

"Accidenti!"

Stiles a lentamente preso conoscenza e guarda i fratelli.

"Stai bene?" gli chiede Scott "Che cosa ti hanno fatto?"

"Dobbiamo uscire da qui!" esclama Theo guardandosi attorno.

Lo stesso fa anche Stiles e poi guarda quello che hanno addosso,pensa un attimo,lanciando un'occhiata alla finestra.

"I vestiti."

Theo capisce subito e inizia a spogliarsi strappando in modo che la fune risulti un pò più lunga. Scott li guarda incredulo.

"Dite sul serio?"

Capendo che non ci sono altre alternative,si spoglia anche lui.


Melissa porta un bicchiere d'acqua e la "medicina" al signor Lobos.

"Vi siete svegliato.Come vi sentite?"

"Male."

"Vi ho portato la medicina."

"No,per favore.Quella roba peggiora solo le cose."

"Non dite sciocchezze,il dottore lo ha lasciato per farvi stare bene."

Melissa mette tre gocce nel bicchiere d'acqua e poi lo aiuta a bere.

"Grazie."

"Torno più tardi per controllarvi e a vedere se vi serve qualcosa."

Ma Lobos non sente le sue ultime parole,perché cade in un sonno profondo,e dormirà per le successive due ore.



"Vostro padre é gentile solo con voi."

"Davvero?"

"Voi non potete vedere la crudeltà con cui tratta la gente."

"Lui non é crudele.Ha paura."

"Di cosa?"

"Ha paura di mostrarsi debole,lui crede che se si mostra debole,i suoi nemici lo uccideranno."

"I chi sono i suoi nemici?La sua famiglia?"

"I miei fratelli non mi dicono mai niente."

"I vostri fratelli vi vengono a trovare?Non li ho mai visti qui dentro."

"Solo la notte."

"Perché"

"Perché non vogliono che io li veda piangere." gira la testa verso la porta "Si fermano lì,la porta socchiusa.....aperta quando credono che io dorma.Ma io li sento.Sento i loro occhi su di me,li sento piangere.Fin da bambino ho sempre sognato come sarebbe giocare con loro."

"Non avete mai giocato con i vostri fratelli?Neanche parlato?"

"No.Sono sempre stato chiuso qui dentro,ad aspettare la morte,ma sembra non voglia arrivare."

"Perché volete morire?"

"Perché non ha senso vivere così."

Annibal stringe forte la mano destra in un pugno e poi guarda fuori.

"E' arrivato il momento che io mantenga la mia parola."



Theo controlla se la loro corda improvvisata possa resistere,una volta avuto la certezza di poter arrivare a terra senza che ceda,scende per primo.

Scott aiuta Stiles a scavalcare e lo tiene finché gli é possibile e poi da sotto é Theo che lo aiuta.

Prima di scendere si fa il segno della croce e poi si butta giù.

Ma non hanno il tempo di esultare,che vengono visti da un frate,che non perde tempo a dare l'allarme.

I tre corrono verso il cancello,tanto hanno un vantaggio,ma la velocità non basta. Serve anche la chiave per poter aprire il cancello.

Sembra che tutto il monastero sia dietro di loro.

Stiles prende una torcia e la sventola davanti a sé,come se avesse davanti degli animali e il fuoco li possa spaventare.

L'abate si fa avanti.

"Ho già avvisato la guardia civile,per voi é la fine."

Stiles fa cadere la torcia e si piega a terra iniziando a piangere.

"Riportatelo indietro."

Subito un giovani si fa avanti e solleva delicatamente Stiles e gli prede il viso tra le mani. E lui riconosce quei occhi verdi.

"Sono qui per te."

Passa una chiave a Theo,il quale non perde tempo,al contrario dei monaci,che restano fermi e confusi.

"Ti ho detto di riportarlo indietro!"

Quando capisce é tardi.

Cerca lo stesso di raggiungerli,ma loro chiudono subito il cancello e chiudono.

Stiles si avvicina,puntando i suoi occhi nei suoi,e gli sputa in faccia.

"Maledetto sadico!"


Allora,volevo chiarire la parte in cui scendono dalla finestra con una corda fatta di vestiti.Nella serie,in realtà é un convento.Lei viene portata in convento dopo che Lobos a scoperto che ha una relazione con una donna.

Il convento è grande,ma ha solo due piani(piano terra e il primo piano) e lei sta rinchiusa al piano di sopra,e usano i loro vestiti per scendere senza farsi male,pensate ai vestiti che indossavano all'epoca.

Una scena magnifica,lei che sputa in faccia alla madre superiora e le dice:"Maledetta sadica."

Chi sa che cosa si prova a sputare in faccia ad una persona di chiesa ahaahahahah

Tierra de LobosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora