I just want to ♥

Cap.43

~Credo in Larry per i numerosi e misteriosi succhiotti sul collo di entrambi mentre erano in tour.~

...............

*HARRY'S POV *

I pompieri tirarono fuori la casa tutta sporca di nero per via delle fiamme che erano state spente con difficoltà poco prima i corpi ustionati e senza vita di Emily e Zayn.

Louis corse vicino a essi, ignorando le mie proteste e liberandosi dal mio abbraccio stretto, e iniziò ad urlare come poco prima stava facendo in se stesso..

Urlava cose senza senso come se i due potevano sentirlo..Ma non era cosi..

La scena di Louis che moriva vicino ai corpi dei suoi migliori amici era una scena straziante..

Non potevo vederlo in quello stato..

Mi avvicinai a passo veloce a lui e cercai di allontanarlo ma lui opponeva resistenza facendosi piu pesante e dandomi i pugni deboli sul petto..

Mi venne da piangere.. Ma ingoiai i singhiozzi.. Dovevo essere forte per lui.

L'ambulanza andò via con dentro i corpi delle due perone che erano state e che sarebbero sempre state per Louis come una seconda famiglia..Soprattutto Emily, era tutto per lui.

Guidai io per portarci a casa mia sempre in Spagna..quella che era rimasta incustodita da quando mi ricordai che Louis era il mio principe azzurro..

Lui stava lì rannicchiato su ste stesso fissando il vuoto e i suoi occhi blu erano diventati grigi.

Cadde in depressione.. Non voleva mangiare, non voleva andare a lavorare e infatti fu licenziato per via delle numerose assenze nonostante io avevo cercato di convincerli a non licenziarlo spiegando il periodo difficile che Louis stava attraversando.

Voleva stare solo a letto..Non voleva vedere nessuno, neanche me.

Appena aprivo le finestre inziava ad urlare e mettere la testa sotto le coperte che ormai puzzavano di chiuso.

Passò una settimana senza vedere i suoi meravigliosi occhi blu..Senza sentire le sue labbra sulle mie, le sue mani giocare con i miei ribelli ricci, la sua dolce voce che sussurrava il mio nome e il suo sorriso che illuminava il mio cuore.

Non potevo perderlo..Se perdevo lui, perdevo tutto e per me non aveva piu senso vivere...Perché lui era il mio mondo, la mia ragione di vita.

Non ne potevo piu ..

Chiamai un dottore e lo feci visitare mentre dormiva per evitare le sue proteste..Anche perché non faceva altro: dormiva solo..Tutto il giorno,tutti i giorni.

H: Dottore allora..come sta?

Mi mordevo le labbra e torturavo le mani in attesa di una sua risposta che non tardò ad arrivare.

D: Se continua ad andare avanti cosi..Mi sa che....

Non continuò la frase..Abbassò la testa..

Avevo capito a cosa si riferiva e no..non potevo lasciarlo accadere.

Lui doveva vivere con me..Avevamo ancora tanto da fare insieme..

Non poteva andarsene così, io avevo bisogno di lui.