Capitolo 39

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Mentre preparavo il caffè, pensai ancora e ancora, sempre alle stesse cose
E subito, mi venne da piangere
Misi immediatamente la mano sotto al naso e sospirai profondamente, mordendomi il labbro inferiore
Provavo una forte delusione, che mi stava facendo davvero male
Sapevo che Alex fosse un casanova, all'inizio.
Quando mi diede il primo bacio, sapevo benissimo che se mi fossi mai innamorata di lui sarebbe stato difficile.
Sapevo che sarebbe stato difficile se mi avessero detto "il tuo ragazzo ha baciato un'altra", o "lo ho visto passeggiare con un'altra ragazza". Ma non pensavo avesse fatto così male
Sapevo che sarebbe stato difficile lasciarsi, ma non pensavo fosse così difficile
Ho iniziato a provare così tanti sentimenti contrastanti verso di lui: appena mi rendo conto di amarlo alla follia, succede qualcosa che mi fa odiare ogni cosa di lui.

«Frances» mio fratello pronunciò il mio nome, quasi duramente «Voglio sapere»

Sospirai e mi girai disinvolta «Che cosa?»

«Non fare finta di niente, sappiamo tutti e due che è successo qualcosa. Con la mamma? Con Meghan?»

«No. No» dissi, girandomi di nuovo
Presi due tazzine dallo scaffale e le appoggiai sul tavolo «Ho solo..discusso con Alexander»

«che è successo?» domandò, iniziando a stringere le mani in pugno

«Non arrabbiarti, non voglio venire a trovarti in carcere, Tom»

«Frances, stai peggiorando le cose. Dimmi solo che cazzo è successo»

«Io..cioè, lui» sospirai. Sentivo già gli occhi pizzicare «Mi ha tradita» cercai di non incontrare i suoi occhi, non volevo assolutamente vedere la sua espressione

«Che cosa!?» alzò la voce «Io a quel coglione lo ammazzo!» urlò «Come..che cazzo!»

Restai in silenzio, mi voltai e versai il caffè nelle tazzine, quando per sbaglio, versai il caffè bollente sulla mia mano e urlai dal dolore

Lasciai la caffettiera che cadde sul pavimento

«Fra!» Tom si alzò di scatto e prese il panno bagnato, appoggiandolo sulla mia mano
Subito dopo aprì il getto dell'acqua e mi disse di mettere la mano sotto l'acqua ghiacciata
«Sei sempre la solita, possibile che non ne fai mai una giusta?»

Mi scappò un sorriso, quando qualcuno suonò alla porta

«Vai tu? Sarà Megan» dissi, spegnendo l'acqua

Tom annuì e sparì subito dopo
Nel frattempo mi massaggiai la mano, finché sentii qualcuno sbraitare

«E tu chi cazzo sei!? Dove cazzo è la mia ragazza!?»

Oh no. Merda. Merda. Merda

«Che cazzo ci fai qui!? Sparisci, prima che ti spacchi la faccia da arrogante del cazzo che ti ritrovi»

«Tom!» urlai, correndo in sala

Mi girai di scatto, vedendolo lì, imporsi sulla soglia della porta
Mi guardò immediatamente, poi guardò Tom

«Hai già trovato il sostituto?»

Lo guardai sentendo le ginocchia tremare
Come si permetteva?
Dopo avermi tradito due volte, aveva pure il coraggio di dirmi "hai già trovato il sostituto?"
Presuntuoso patetico del cazzo

«Sono suo fratello, brutto idiota» ringhiò Tom, mettendosi davanti a lui, per far sì che non potesse guardarmi

«Devo parlare con lei» sospirò Alexander, cercando di superare mio fratello, che lo spinse all'indietro

«Te la sei portata a letto e poi basta? Fra, che cazzo di ragazzo ti sei trovata» ringhiò Tom, e io mi avvicinai alla porta

«Che cosa vuoi?» dissi, cercando di mantenere la calma «Vuoi ferirmi ancora?» chiesi «Cos'altro vuoi dirmi? Che ti sei fatto Amanda altre due volte? Dimmi, Alexander, dimmi»

Him. Un Meraviglioso Errore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora