Alexander's POV
«No», borbottai «non se ne parla».
«Avanti, Alex. Che sarà mai», ribatté Christian
Serrai la mascella, stringendo i pugni
Frances sembrò accorgersi della mia postura fin troppo rigida, poiché posò la sua mano sulla mia, tirandomi a se
Il suo corpo si incastrò perfettamente nel mio, schiena contro petto
Mi sedetti tra le sue gambe, mentre giocava dolcemente con le mie dita lunghe«Non ti agitare, sono qui», sussurrò soffiando sul mio collo
«Ballerai per me, solo per me», ordinai e lei annuì senza batter ciglio
***
Un vestito attillato e blu mi fasciava perfettamente le curve, rendendo il mio seno molto prosperoso
I tacchi che indossavo eravamo decisamente più alti di quelli che portavo di solito, mi chiedevo come avrei fatto a ballare senza inciampare e cadere su qualcunoNon credevo nemmeno che in questo buco di pub avessero una truccatrice, ma quando Luxury entrò con la sua valigetta di make-up dovetti ricredermi
Sembrò scettica all'inizio, quando non vide le solite ragazze del sabato sera«Accidenti!», esclamò sorridendoci «finalmente hanno tolto quelle sue vipere».
«In realtà le stiamo sostituendo per una sera», ridacchiò Meghan, mentre ero troppo impegnata a guardare il mio corpo messo in bella mostra
Luxury decise di applicare sul mio viso un trucco leggero, cioè correttori, mascara e rossetto rosso
Mi chiesi cosa voleva per lei "make-up leggero".«Li avete visti fuori quei tre figaccioni?», chiese Luxury mentre finiva di truccare Meghan
«Non dirmi che stai parlando di Alex, Max e Chris», borbottò Meghan
«In realtà si», sorrise imbarazzata lei
Scattai in piedi quando una voce elettronica disse "questa sera ci sono due sostitute bellissime! Fate un applauso per Frances e Meghan!".
Sentii le gambe bolle e iniziai a sudare freddo «non ti preoccupare, splendore. Devi solo ballare».Meghan deglutì sonoramente, poi afferrò la mia mano e mi trascinò alla porta
Appena aperta, l'unica cosa che riuscii a vedere furono due fari puntati su di noi e tutti gli occhi che ci stavano consumando
Ma l'unico da cui volevo essere guardata era proprio di fianco al bancone, con un drink in mano mentre fissava la mia figura poco coperta***
Agitai i fianchi, appoggiando le mani sul palo dietro di me
Abbassai il mio corpo piegando le ginocchia leggermente, mentre i ragazzi ubriachi davanti a me, mi guardavano estasiati, provocandomi un enorme disgusto
Alzai lo sguardo per incontrare il suo e notai che mi stesse già guardando, così sorrisi muovendo ancora di più i miei fianchi
Lo vidi deglutire e irrigidire la sua postura, poi fece un respiro profondo, portandosi subito dopo il drink alle labbra
Fece un lungo sorso, strizzando gli occhi per la potenza degli alcolici presenti in quel drinkMi voltai verso il palo, dando la schiena a tutti gli spettatori
Finché sentii una mano sul mio fondoschiena, così mi girai di scatto, trovandomi davanti un uomo che avrà avuto si e no trent'anni
Deglutii facendomi indietro, aderendo la mia schiena al palo per sentirmi più lontana da lui
I suoi occhi guizzarono sulla scollatura del mio vestito e cercai in tutti i modi di coprirmi
Allungò una mano verso di me, toccandomi una coscia scoperta«Balla, piccola», ghignò stringendo la mia coscia con più forza
Strizzai gli occhi dal dolore e scalcai, levandomi le sue mani schifose di dosso
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Him. Un Meraviglioso Errore
Storie d'amoreUna festa. Un incontro inaspettato, una situazione imbarazzante Un ragazzo menefreghista, arrogante e cafone Una ragazza innocua, dolce ma, a volte arrogante e irritabile Frances Maghom, ventenne con un sogno: finire l'università e lavorare nel s...