Eve

~48~INIZIO SECONDA PARTE💕 (Una nuova vita in Italia)

Non ho mai amato i voli in aereo tanto meno gli aeroporti, forse perché mi sanno troppo di malinconia.
Potete già immaginare che strazio stare per più di dodici ore chiusa dentro un aereo stretto e con aria viziata che circola.
È ancora peggio quando senti un bambino che piange per due ore intere o quando vedi la coppietta felice al tuo fianco che si tiene per mano e si sbaciucchia.
Cavolo ma potevo essere più fortunata?
Almeno mio padre sembra si stia divertendo, soprattutto perché è seduto a fianco di una bella signora che da quello che ho capito è single e sta tornando in Italia dopo aver fatto un bel viaggetto in America.
Inoltre ho una fame assurda e mi sembra di svenire, ma i prezzi per comprare anche una stupida Barretta di cioccolato sono assurdi!
Preferisco rimanere a digiuno che arricchire questa stupida compagnia aerea.
"Sei più bella tu!"
"No tu!"
"Ma tu di più!"
"Oh pasticcino sei il mio cuoricino di cioccolato!"
Okay. Panico dopo questa stupida scenetta sdolcinata sto quasi prendendo in considerazione l'idea di buttarmi giù.
Ovviamente scherzo, prendo le cuffiette e accendo l'iPod mettendo la musica a tutto volume, per ascoltare canzoni depresse e strappa lacrime.
Che posso farci se il mio umore è sotto le suole delle mie scarpe?!
Mi manca già tutto ma soprattutto mi manca Alessandro, non credo di essere pronta a questo nuovo inizio, ma so che non ho davvero scelta, devo farlo per me stessa per il mio bene.
Ma a chi voglio prendere in giro?
Sono completamente persa senza di lui..
Mi sento quasi morire, mi manca l'aria e mi sento lo stomaco vuoto come se mi avessero strappato con forza qualcosa di fondamentale nella mia esistenza.
Credevo davvero che fosse durata per sempre..come anche credevo che Lui fosse ad aspettarmi in aeroporto per urlarmi di non partire e di ritornare con lui, ma ovviamente queste cose succedono solo nei film.
Ahimè..!
Una piccola turbolenza mi fa stoppare la musica e prendere dal l'ansia, ed ecco che il bambino inizia di nuovo a piangere ed a urlare.
Almeno non sono l'unica ad aver paura!
Decisa a salvarmi da questa sofferenza riaccendo la musica e mi concentro su essa cercando di non pensare ad altro.
Anche se la mia mente ed il mio cuore si mettono d'accordo per farmi penare e pensare nuovamente a lui.