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"Brown e Brignotti non solo mi mancate di rispetto ora fate anche queste cose davanti a tutti? Abbiate un po' di rispetto siamo in una scuola ma insomma !!" urla esasperato il professore riportandoci alla realtà.
Intanto l'intera classe non ci stacca gli occhi di dosso e d'altronde come potrebbe, ora avranno un argomento per cui parlare per un'intera settimana.
"Professore ci scusi.."dico io ricomponendomi arrossendo.
"Uff voi due non fate altre che darmi noie per favore andate dal preside!" ci ordina senza darci alcun modo di poter contestare.
Usciamo fuori dall'aula e appena richiudiamo la porta alle nostre spalle ci guardiamo dritti negli occhi per poi scoppiare a ridere ed abbracciarci di nuovo, questa volta però io gli salto in braccio e lo inizio a stringere più forte possibile a me, cavolo quanto mi è mancato.
"Che sia chiaro una volta per tutte ora non vado più via da nessuna parte!" dico dopo pochissimo.
"Lo spero per te perché io non permetterò più a niente e a nessuno di farti andare via da me anche se dovessero scendere dal cielo l'intero gruppo di angeli!"risponde ricambiando l'abbraccio più forte.
Dopo quelle parole restiamo ancora abbracciati così per qualche minuto appoggiati al muro e gli occhi chiusi assoporando la nostra presenza.
Avevo bisogno di tutto questo ora più che mai.

Dopo esserci chiariti ancora un altra volta ci recati presso l'ufficio del preside che nel vederci arrivare ci invita ad accomodarci, ha lo sguardo serio e stanco."ragazzi.." sospira togliendosi gli occhiali "il vostro insegnate mi ha fatto arrivare l'avviso dal bidello di quello che è successo in aula.."
"Preside ascolti con tutto il rispetto non abbiamo fatto nulla di male.."sta per dire Alex ma viene interrotto ancor prima di finire.
"Signor Brignotti se lei mi avesse lasciato finire le avrei detto che sono felice che finalmnte vi siete riappacificati e che ci siete potuti rincontrare era ora insomma."dice sorridendo.
Io e Alex ci scambiamo uno sguardo confuso.
"Oh ma insomma ragazzi davvero pensate che un preside non sappia cosa succede nella propria scuola?? Qui non si parla altro che di voi..la coppia dell'anno!"dice ridendo.
Noi restiamo tra il metà confusi ed il metà interdetti anche perché la sua espressione iniziale esprimeva tutto tranne che questo.
"Ma allora perché sembra che sia tutto il contrario?" chiede senza farsi problemi il mio ragazzo.
"Ragazzi il problema è un altro ed è molto più serio. Mi rincresce dirvelo ma date le vostre innumerevoli assenze e soprattutto per la signorina Brown che ha fatto il cambio due volte di scuola il consiglio degli insegnanti ed io ci siamo resi conto che sfortunatamente non avete tutte le carte in regola per diplomarvi."
A sentire quelle parole sento crescere dentro di me un senso di delusione profonda verso i miei ..insomma ho sempre avuto voti ottimi, sono stata impeccabile (almeno prima di conoscere Alessandro ) e ora vengo a sapere di questo...
Ma di cosa mi meraviglio? Anzi dati i recenti fatti dovevo solo immaginarlo..ho passato un anno pazzesco in cui ho trascurato moltissimo lo studio anche se non è da me.
"Preside ascolti bocci me ma non Rosy la prego lei è una ragazza bravissima e poi mi ha aiutato tanto con il suo intervento da tutor!"interviene in mia difesa Alessandro vedendomi sopraffatta da emozioni del tutto negative.
"Apprezzo il duo gesto è molto nobile da parte sua e sicuramente in altre occasioni a questa proposta avrei dato una possibilità ma temo che non ce ne siano ormai manca solo un mese e mezzo e i conti sono quasi fatti."
No non posso essere bocciata, non ora che ho saputo del bambino, ho così tante cose da fare tra cui quella più importante di tutte anche più del bambino proteggere la mela...ora che sono tornata in America la situazione è tornata ad essere come prima se non peggio.
"Preside se le prometto che in questo mese e mezzo sia io che Alessandro ci impegnamo al massimo senza fare alcuna assenza lei può riprendere in considerazione la questione ?"chiedo speranzosa incrociando le dita.
"E va bene vedrò quello che posso fare ma voi non cacciatevi più nei casini sono stato chiaro?"più che una domanda sembra un ordine.
Entrambi annuiamo sorridendo.

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