~53~

107 8 2
                                    

È passato già un mese e mezzo da quando ho lasciato tutto e tutti per trasferirmi qui in Italia e devo ammettere con grande sforzo che finalmente sto iniziando a considerare questo posto come "casa".
Ultimamente le cose vanno molto meglio e ho fatto tantissime nuove amicizie come ad esempio quella di Sara e Betta due ragazze molto in gambe e simpatiche che per fortuna conoscono almeno un po' la mia lingua, inoltre nell'ultimo periodo non faccio altro che uscire quasi ogni giorno con Michele da quella fatidica scommessa, ho scoperto che abbiamo molte cose in comune e condividiamo le stesse passioni.
Credo quasi che inizi a piacermi e ovviamente anche se sono lontana la mia migliore amica sa tutto visto che quasi ogni giorno ci sentiamo in web raccontandoci ogni cosa.
Lei sembra molto sollevata dal fatto che dopo tanto tempo ho iniziato a sorridere nuovamente e per di più è emozionata quanto me per questa serata.
Sta sera è il grande giorno, ci sarà una festa o meglio dire il ballo di fine stagione che si terrà nella palestra della scuola.
Ci sarà musica dal vivo, cibo e soprattutto da bere.
Una serata ideale insomma, ma la cosa che emoziona sia me che Emy è il fatto che andrò accompagnata da Michele.
Mi mordo nervosamente il labbro e guardo la mia immagine riflessa nello specchio.
Capelli raccolti in un'acconciatura strana con qualche boccolo grosso che scende sul viso, trucco scuro con un rossetto rosso scuro, un vestito nero scollato sulla schiena e un paio di tacchi alti.
Beh..non sono poi tanto male, credo di essere abbastanza decente .
Mi scatto una foto e la invio frettolosamente a Emily la quale ieri mi ha pregato di inviarle una foto del tutto appena fossi pronta.
Prendo la borsetta con la catenina dorata e ci infilò il cellulare, chiudo la mia stanza e vado a passo deciso verso la cucina per salutare mio padre che appena mi vede spalanca gli occhi.
"Tesoro sei fantastica! Divertiti sta sera!"
Gli sorrido e annuisco chiudendo la porta di casa dietro le mie spalle dopodiché scendo le scale ad una velocità esagerata nonostante i tacchi perché so che Michele sono già dieci minuti che mi sta aspettando.
Appena mi vede arrivare tira un sospiro di sollievo.
"Pensavo mi volessi dare buca!"dice ridendo.
Rido anche io entrando in macchina." Oh assolutamente no!"

Dopo venti minuti finalmente varchiamo la palestra super illuminata è strano piena di adolescenti che sono già mezzi ubriachi.
"Ti va qualcosa da bere?"mi domanda Michele indicandomi il tavolo pieno di bibite tra cui anche alcolici mi chiedo se sia legale portare quel genere di bibite in una scuola.
"Certo scegli tu cosa basta che mi faccia divertire!"e così si allontana spingendosi nella calca di ragazzi e ragazze che ballano felici.
Nel frattempo mi guardo attorno cercando di scrutare Sara o Betta dopo qualche minuto di ricerca vedo Sara con il suo ragazzo Eduardo.
Lascio la mia postazione per avvicinarmi a loro.
"Ehi ragazzi!"urlo oltre la musica.
Sara vedendomi si illumina."finalmente pensavamo non venissi più! Dove Michele?"mi domanda anche lei urlando.
"Oh è andato a prendere qualcosa da bere."dico mimando un po' cercando di farmi capire meglio, so che ha ancora qualche difficoltà a capirmi.
"Quel ragazzo è pazzo di te! Comunque ti avevo scritto tantissimi messaggi per sapere a che punto eri."
"Scusa non li avrò sentiti ora controllo il cellulare."
Apro la mini borsetta e caccio il cellulare per eliminare la notifica, clicco sulla cartella messaggio e vedo che ho ricevuto anche un messaggio da un numero sconosciuto.
Non so la motivazione ma aprendolo e leggendolo inizia a battermi forte il cuore.

NON SIAMO MAI TROPPO DISTANTI SE AMANTI SOTTO LO STESSO CIELO.

La testa inizia a girarmi mentre il cuore non la smette di fare i capricci, anche se il numero è sconosciuto so perfettamente da chi è stato inviato quel messaggio.
Dopo un mese che ho fatto di tutto per dimenticarlo ecco un suo messaggio..
Quella frase è maledettamente vera..
Distolgo lo sguardo dal cellulare posandolo nuovamente nel momento in cui sento una forte energia elettrica nell'aria che mi pizzica la pelle.
Il cuore si ferma nel momento in cui mi sento investire da questa energia tanto familiare e tanto amata.
È qui.

EveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora