Eve

~55~

"Vi conoscete?"domanda Michele allarmato.
"Si."rispondiamo reciprocamente arrossendo.
"Aspetta anche tu sei americano?"chiede sospettoso.
Ma a questa domanda Alessandro non risponde perché è troppo concentrato su di me e sul mio corpo.
"Rosy possiamo uscire? Ho bisogno di parlarti."mi chiede senza mai privarmi del suo sguardo.
"Si va bene." Gli rispondo un po' agitata.
Perché è qui? Credevo fosse finita per lui.
Usciamo dalla palestra e ci rechiamo nel parco dietro la scuola senza dire nemmeno una parola.
Cavolo...che deve dirmi? E cos'è questo silenzio imbarazzante?
Ci sediamo su una panchina e dopodiché inizia a fissarmi.
"Sei cambiata molto dall'ultima volta che ci siamo visti."mi dice.
"Ne parli come se fosse passata una vita.."rispondo a bassa voce.
"Beh...la tua assenza mi è sembrata così lunga..."confessa abbassando lo sguardo.
"Alex perché sei qui?"domando desiderosa di arrivare al punto.
"Non è ovvio? Sono qui per te."risponde con fermezza.
Mi alzo e cerco di allontanarmi ma lui mi afferra la mano e mi attira nuovamente sulla panchina.
Oddio...amo il contatto della sua pelle con la mia...cazzo Rosy contieniti!!
"Non...non andare via ti prego."mi implora quasi con le lacrime a gli occhi.
Odio vederlo ridotto così ma non posso farci nulla o almeno potrei ma non voglio.
"Perché dovrei restare se l'ultima volta che ci siamo visti hai espresso chiaramente di non volermi più vedere e hai chiuso con me!!"urlo in preda al dolore al petto.
"Ho fatto una cazzata assurda e ti chiedo scusa! Lo so sono un coglione assurdo..non faccio altro che ferirti dalla prima volta che ci siamo incontrati..non ho fatto altro che essere uno schiocco presuntuoso ma il culmine l'ho raggiunto quando ho permesso che tu te ne andassi via da me...e ti chiedo scusa...so che mi sono comportato malissimo ma non posso e non voglio perderti mai più. La mia vita non aveva senso prima che ti conoscessi ma ora..ora finalmente ho trovato un senso nel mio vivere..ora so perché ho dovuto vagare per così tanto tempo su questa terra provando sofferenza e dolore..ora davvero lo so...Perché il mio destino era di stare con te...Perché cavolo Rosy il mio senso sei tu e sono fottutamente innamorato!"dice tremando.
Con le lacrime che mi rigano il viso mi avvicino e gli accarezzo una guancia.
"Ed io sono stata più sciocca di te a credere di poter andare avanti ce se nulla fosse.. ti amo Alex.."e senza pensarci due volte lo bacio.
Dio quanto mi erano mancate le sue labbra.
Lui mi afferra i fianchi e mi stringe più forte contro il suo corpo per sentirmi ancora più vicina.