Inutile dire che ho sperato tutta la mattinata tra una lezione e l'altra di vederlo arrivare, ma lui non è venuto e nemmeno il giorno successivo e quello dopo...
Oggi è passata giusto una settimana da quando sono tornata e ormai ho quasi perso le speranze, infatti ho deciso di provare a chiamarlo appena esco da scuola per dirgli del mio ritorno anche se avrei preferito farlo dal vivo.
"Allora ti sei decisa di chiamarlo?" chiede Emy dopo aver finito di ricopiare uno schema sul quaderno .
"Si..credo che oramai non abbia più scelta..sai che è necessario che io gli parli." dico sfiorandomi l'addome.
"Finalmente segui un mio consiglio!" esclama sorridendo.
"Io seguo sempre i tuoi consigli.." rispondo divertita mentre lei mi lancia un occhiata come per dire (si come no)
Nel frattempo le cose tra me e Mich non sono cambiate di tanto anzi cerco di evitarlo il più possibile comprese le mille domande fatte da Emy per sapere il mio improvviso distacco ...se solo sapesse...
Per fortuna in questi ultimi due giorni sembra essersi quasi rassegnato e quindi mi sento molto meno soffocata.
L'unico problema ora è rintracciare Alex, la gravidanza e come controllare i miei poteri visto che ho un compito da mantenere...ma con tutta la storia del bambino diciamo che attualmente è l'ultimo dei miei pensieri anche se non dovrebbe essere così.
Sbuffo esasperata mentre aspetto che il professore di ginnastica arrivi, anche se a dirla tutta spero arrivi il più tardi possibile.
"Tesoro senti io ho finito di fare gli schemi del libro se ti serve un aiuto posso prestarti il mio quaderno"
"A te serve per studiare?" chiedo posando il braccio sotto il mento.
"Beh per ora no. Se vuoi è a disposizione così ti rimetti al passo."
"Grazie sei una vera amica!" esclamo prendendo il quaderno.
Vorrei esserlo anche io...
"Ragazzi buon giorno!" dice il professore entrando di fretta e furia, come il suo solito insomma, non sta mai fermo è continuamente agitato.
"Certo che se non fosse per il suo carattere particolare sarebbe un bel tipo" sussurra nel mio orecchio la mia amica.
Alzo gli occhi al cielo ridendo, aaah..povera me..
Persa ad immaginarmi come sarebbe se fosse "normale" non mi accorgo nemmeno della forte scarica di elettricità che riempie improvvisamente l'aria.
È solo grazie ad Emy e il suo gomito che mi rendo conto di quello che sta accadendo.
Un ragazzo bello e tenebroso sta entrando in classe con lo sguardo rivolto verso il basso.
Il mio cervello per pochissimo và in blackout, ma dopo due secondi capisco che si tratta proprio di lui..non mi sembra quasi vero.
Perso nei suoi pensieri nemmeno mi nota e và quindi a sedersi direttamente al suo banco con la sua postura di svogliata.
"Signor Brignotti ogni tanto ci delizia della sua presenza. Sarebbe gradito che la prossima volta che decide di farsi un giro da queste parti arrivi puntuale ." lo prende in giro il prof.
Alessandro non lo calcola nemmeno continuando a guardarsi l'anello che porta al dito.
Il professore capendo che non ha nemmeno senso sprecare fiato inizia a fare l'appello.
Io mi volto verso l'amore della mia vita senza sapere cosa fare o meglio senza riuscire a muovermi...è a così pochi passi da me che non mi sembra vero, ho il cuore che batte così forte quasi da fracassarmi i timpani.
Ma lui nemmeno mi nota..
"Rosy Brown?" a sentire pronunciare il mio nome Alex alza di scatto lo sguardo verso il professore che a sua volta guarda me.
Imbambolata come una cretina non parlo e resto ferma..non riesco a pronunciare nemmeno una parola sono troppo troppo emozionata.
"Signorina Brown anche lei soffre di mutismo come il signor Brignotti?"
Di colpo gli occhi di Alessandro sono puntati sui miei e quasi mi sembra di vederlo svenire.
Ma è solo una mia impressione.
"Ma insomma che razza di maleducati siete voi due?! Non vi hanno insegnato a rispondere quando vi si parla?!?" urla esasperato l'insegnate.
Ma io non faccio nemmeno caso alle sue parole e sono sicura che nemmeno Alessandro visto che come me si sta alzando dal banco per venirmi in contro.
Gli occhi di tutti i presenti nell'aula sono puntati su noi e su ciò che sta succedendo ma a noi non importa nulla perché in questo momento esistiamo solo noi con il nostro amore.
Uno di fronte all'altro, con le lacrime a gli occhi ci baciamo perché entrambi non aspettavamo altro che sentirci nuovamente uniti.
STAI LEGGENDO
Eve
FanfictionRosy Brown viveva tranquilla la sua vita passando la maggior parte del suo tempo leggendo e studiando, fino a quando non incontrò Alex, un ragazzo pieno di misteri e segreti che gli sconvolse completamente la vita catapultandola in un mondo completa...