'Candy shop'
Era tardo pomeriggio e tu eri accovacciata a terra a ripulire il casino che aveva combinato un bambino al negozio di caramelle dove lavoravi:
in pratica, era successo che questo bambino aveva fatto i capricci con la sua mamma perché voleva delle caramelle ben precise, ma lei non voleva comprargliele dicendo che avrebbero fatto male alla sua salute (in quel momento tu pensasti 'perché lo porti in un negozio di caramelle, allora?') decidendo invece di prendergli delle mentine che, secondo lei, sarebbero state sicuramente migliori dei fili di arcobaleno o dei lecca lecca alla coca cola.
Il bimbo, allora, arrabbiato, si iniziò ad agitare e a dimenare per tutto il negozio, colpendo uno dei grandi contenitori di caramelle, di quelli con la sfera di vetro, che cadde e si frantumò in mille pezzi rovesciando tutte le caramelle che vi erano all'interno sul pavimento.Così adesso eri lì, a pulire tutto il manicomio, a levare caramelle, anche quelle appiccicose che erano state schiacciate dal bimbo, dalle piastrelle color azzurro pastello del tuo negozio.
Mentre pulivi ti eri tagliata una mano con il vetro e così andasti subito nel bagno sul retro a disinfettarti la ferita.
Stavi già tamponando il taglio con un panno zuppo di acqua ossigenata, quando sentisti la campanella del negozio tintinnare, segno che un nuovo cliente era entrato.Così tornasti subito al bancone ad accogliere il cliente, mentre ti sistemavi il panno attorno alla mano per coprire la ferita.
"Cosa posso fare per lei?" dicesti armeggiando un attimo con la cassa in modo da poter segnarti ciò di cui aveva bisogno quella persona.
Alzasti finalmente lo sguardo dopo pochi secondi di silenzio da parte di entrambi: ti ritrovasti davanti un uomo non troppo alto, con i capelli castano chiaro e gli occhi verde militare, quasi sul marrone.Ti fece un ghigno compiaciuto e si avvicinò di più al bancone della casa, con passo lento e felpato.
"Salve" esordì continuando a sorridere, "mi chiedevo se posso avere dei lecca lecca alla fragola, marshmallows..." e continuò elencandoti almeno un'altra decina di tipi di caramelle, mentre tu scrivevi abbastanza stupita dalla quantità di dolciumi che desiderava quel tipo.
"Okay," terminasti di scrivere e lo guardasti negli occhi, "altro?" gli sorridesti per sembrare il più professionale possibile e lui, sempre ghignando, rispose:
"Posso sapere come ti chiami?"Rimanesti un po' sorpresa: non ti aspettavi tanto quella domanda, quel tipo era molto attraente e ti ha colto davvero alla sprovvista chiedendoti il tuo nome.
"(Y/N)" dicesti tu con un mezzo sorriso, senza staccare gli occhi dall'uomo misterioso che ti stava davanti.
"E' un vero piacere, (y/n): lavori qui da sola?" iniziò lui ad attaccare bottone, appoggiandosi al bancone e non sciogliendo il suo sorriso.
"Si: l'ho comprato quando ero all'università e ho deciso di farmi una mia attività per pagarmi gli studi, anche se vengo da una famiglia piuttosto agiata"
Questo era vero: non ti era mai mancato niente nel corso della tua infanzia e adolescenza e devi dire che le condizioni della tua famiglia erano piuttosto buone, sei stata davvero fortunata. Ma avevi preferito cavartela da sola per l'università: non si dipende sempre dai genitori, prima o poi si cresce e bisogna badare a sé stessi, come eri solita pensare."Capisco: e come mai proprio caramelle?"
In verità non sapevi come rispondere a quella domanda: avevi sempre pensato che era per rendere i bimbi felici di poter comprare tutti i dolci che volevano, di poter regalare loro un sorriso quando vedevano i genitori comprare loro le liquirizie o, meglio ancora, le gomme da masticare. Ma anche tu sin da piccola hai avuto un debole per tutto ciò che era dolce e così avevi deciso di seguire la tua tradizione e iniziare a vendere caramelle.
"Sono buone" rispondesti semplicemente, alzando le spalle e ricambiando il sorriso.
Lo sconosciuto abbassò un attimo lo sguardo notando il panno alla tua mano e il suo volto s'incupì subito.
"Tutto okay?" chiese indicando la ferita.
"Oh, si" scuotesti la testa, "mi sono solo tagliata con del vetro"
Lui prese la tua mano e la alzò, togliendo il panno e voltando la ferita verso l'alto.
Subito dopo passò sopra la tua, una delle sue mani: sembrava incredibile, se non l'avessi visto con i tuoi occhi non ci avresti creduto mai, ma lui emanò un caldo bagliore dal palmo e dopo pochi secondi il tuo taglio era sparito, senza il minimo segno di cicatrice.Sgranasti gli occhi, incredula, cercando di capire come avesse fatto quell'uomo, sempre se uomo si potesse definire.
"Cos-come-che...?" non riuscivi a parlare, eri troppo sbalordita e al tempo stesso terrorizzata per proferire parola.
"Non ti spaventare, ti prego" cercò di calmarti lui, "non sono pericoloso: mi chiamo Gabriele e sono un angelo del Signore"
Spalancasti gli occhi e lo guardasti a bocca aperta: un angelo del Signore? Gabriele? Che diavolo stava farfugliando, come...come poteva essere possibile?
"So che può sembrare incredibile, ma è vero" ti sorrise lui dolcemente. A un certo punto la luce saltò e tu, per un piccolo secondo, riuscisti a vedere la sagoma di un paio di ali stagliarsi dietro di lui, grandi e bianche, lucenti.
Tutto si rifece normale, la luce tornò e l'uomo--angelo davanti a te ti guardava con volto innocente.
"L'arcangelo?" chiedesti qualche secondo dopo, vedendo se avessi capito bene."Proprio così..."
A/N= No, nemmeno io ne sono particolarmente soddisfatta....
Infatti probabilmente la eliminerò :(
Come prima Gabriel x Reader questa fa abbastanza schifo e non m sorprenderò se non piacerà a nessuno, se volete potete scrivermelo nei commenti non ci rimango male (anzi se lo fate meglio ancora così mi convincete ad eliminarla)
ANYWAYS
Ho deciso di iniziare le preferences di Harry Potter, se vi interessa andate pure a leggere non mi offendo XD.
Scusatemi se non vi ho soddisfatta a pieno...
Peace out, bitches!
STAI LEGGENDO
Supernatural Imagines and Preferences
FanfictionRaccolta di oneshots dove verranno narrate le romantiche vicende tra un personaggio di Supernatural e il lettore. Mi sto divertendo molto a scriverle e spero che vi piacciano. Se avete richieste, sentitevi liberi di mandarmi un messaggio :3 Grazie a...