Dean x Reader

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'My angel'

Eri in piedi davanti al corpo svenuto di Dean Winchester. Nonostante fosse lì, a terra, con gli occhi chiusi....lo avevi salvato. Lo avevi salvato da un pericolo piuttosto grande, un demone non poco potente.

Da quando lo hai incontrato ti sei subito ricreduta sugli esseri umani: prima li credevi degli esseri spregevoli, che pensavano solo alle cose materiali, egoisti, menefreghisti e incoscienti. Ma Dean, lui era diverso: lui ci teneva davvero a te, a suo fratello, a tuo fratello, Castiel. E faceva di tutto pur di proteggervi. Oggi però la situazione è finita al rovescio: sei stata tu, con i tuoi poteri angelici ad averlo salvato da Abaddon, uno dei demoni più potenti di tutto l'universo, nonché Cavaliere dell'Inferno. Lo stava per uccidere ma tu sei riuscita a farla sparire, e quindi a salvare Dean.

Insomma, ora sei lì davanti al corpo di Dean, sdraiato a terra, il petto che si alza e si abbassa lentamente.

Sam ti raggiunge correndo.

"Che cosa è successo? Sono venuto qui il prima possibile, appena ho visto quella luce!"

"Era Abaddon, Sam: ha attaccato tuo,  fratello. Sono riuscita a salvarlo, spero solo che non sia grave: ora lo riportiamo al bunker e aspetteremo che si risvegli, sperando che non l'abbia danneggiato"

"Se così fosse, come potremmo impedire che..." il minore dei Winchester non riesce nemmeno a completare la frase, temendo il peggio per il suo fratellone.

"Vedremo in quel momento, per ora è meglio affrettarci" schiocchi le dita e in un baleno, da che vi trovavate in una lussuosa casa abbandonata, vi trovate subito nel bunker. Sam prende suo fratello e avvolge un suo braccio attorno alle spalle: tu ti offri per aiutarlo, ma il giovane Winchester decide di non farti fare troppi sforzi e porta da solo il ragazzo fino alla sua stanza, poggiandolo dolcemente sul letto.

Tu lo raggiungi subito e ti metti accanto al letto di Dean, osservando i suoi connotati attentamente: il naso a punta, le palpebre chiuse delicatamente, le labbra leggermente socchiuse, dalle quali un filo di respiro caldo si disperde nell'aria, le lentiggini che gli decorano le guance.

Non avevi mai pensato a Dean in quel senso: tu sei un angelo del signore, di solito non hai mai provato dei sentimenti, ma vedere Dean lì davanti a te in questo momento ti faceva venire uno strano brivido nel tuo stomaco, come se averlo lì accanto ti facesse piacere ma saperlo in fin di vita ti lacerava dentro.

Non ti resta che aspettare: se entro ventiquattro ore non dovesse svegliarsi devi ricorrere a misure drastiche.

*24 h dopo*

Dean non si è ancora svegliato: ti senti piuttosto in ansia, perché sai che quello che dovrai fare potrà essere pericoloso e che se dovessi sbagliare potresti uccidere entrambi.

Sam entra nella stanza, come se sapesse quello che sta per accadere.

"(Y/N)..." pronuncia il tuo nome con un pizzico di speranza, la speranza di non dover ricorrere ad estremi rimedi.

"Mi dispiace, Sam...ma devo fare una cosa pericolosa. Dovrò toccare l'anima di Dean per dargli forza e farlo risvegliare, ma..."

Esiti un momento, il minore dei Winchester aspetta ancora una risposta.

"Ma?" ripete, curioso di sapere il continuo della tua frase.

"Ma è una procedura pericolosa: se dovessi sbagliare potremmo morire entrambi"

"Anche tu?" chiede confuso.

"Beh, prosciugherei quasi tutti i miei poteri" spieghi semplicemente, abbassando lo sguardo. "Ci proverò comunque, Sam...ormai è una cosa che so fare e che ho fatto piuttosto spesso, a mio malincuore devo dire...ci riuscirò, te lo prometto. Salverò Dean" dici determinata, voltando alla fine il tuo sguardo verso il ragazzo privo di sensi.

Supernatural Imagines and PreferencesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora