||Capitolo 10||

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Siamo riusciti a prendere Saul e ora si va verso casa Russo. Bea va a suonare e Federico scende, poi subito ci dirigiamo alla piscina che dista qualche chilometro.
Appena arrivati paghiamo tutti l'ingresso e ci dirigiamo sulle nostre sdraio, sistemiamo tutti l'asciugamano e poi ci mettiamo la crema tranne Federico e Saul, che non ne vogliono neanche sentir parlare.
Mi libero dei miei indumenti e mi butto, con un tuffo a bomba dentro la piscina assieme ai ragazzi,che ne rimangono stupiti, insomma non è da tutti i giorni vedere una ragazza che si tuffa a bomba che non se ne importa dell' acqua se sia fredda o no. Mentre Bea aspetta si prende un pò di sole. Si sono sempre stata molto come dire...giocosa...ho sempre amato sia piscina che mare, e non mi può importare minimamente se l'acqua sia fredda o meno.
Prendiamo tutti la nostra cara amica Bea, io e Federico dalle braccia mentre Saul dai piedi e la buttiamo in piscina. E poi noi ci buttiamo di seguito, e ai nostri tuffi seguono le nostre risate.
Ma poi mi viene un flash, un idea.

《Ragazzi, battaglia sulle spalle?》dissi con un sorriso sghembo, amo questo gioco. Subito ci guardiamo con sguardi complici, Bea subito si prenota per salire sulle spalle di Saul e io vado su quelle di Federico, anzi, che mi sembra anche più muscoloso di Saul. Federico ha dei pettorali...mamma mia :))) ma anche Saul non scherza.
Dopo la battaglia chi vince?
Io e Federico ovvio, ho buttato Bea dopo qualche secondo, dopo anni e anni di esercitazione, no bugia, da quando me ne sono andata che non la facevo più questa battaglia.
Dopo questa grande giocata in acqua, ci mettiamo gli asciugamani sulle spalle e ci dirigiamo al bar, dove prendiamo tutti degli estathè e il gelato, io un Choc'n'ball, Bea il classico cornetto algida, mentre Saul e Fede dei magnum alla mandorla.
Dopo lo snack pomeridiano io e Bea stiamo a prendere il sole mentre i ragazzi stanno a giocare con il pallone.

《Daje Ele, vieni a giocare, anche tu Bea!》urlò Federico da lontano. Romano Doc :') rido. Mi alzo subito dalla sdraio e inizio a giocare con i ragazzi a pallavolo.
Dopo poco si unisce anche Bea.
Giochiamo tranquilli fino a quando una voce ci interrompe.

《Ehi ragazzi! Come va?》la sua voce.
È Leo. Mi giro e lo ritrovo a petto nudo, bagnato dalle continue gocce che cadono dai capelli, costume, addominali, perfetto nella perfezione.

《Ohi Leo! Tutto bene te?》chiese Saul battendo il 5 con Leo, stessa cosa Federico.
Leo andò a nuotare e dopo poco andò con i ragazzi a giocare a calcio, sempre con il pallone da pallavolo, nel giardinetto - piscina.
Io e Bea a prendere il sole; lei è già all' ottavo sogno, io leggo la rivista di Big. Poco dopo arriva Leo correndo e mi schizza. Dico io uno legge e tu vieni qua, a schizzare la persona che sta facendo i cavoli suoi.

《Dico ma ti sembra modo?!》dissi togliendo gli occhiali da sole e avendo ancora un altra visuale del suo corpo perfetto in quelle condizioni.

《Sì mi sembra modo e sai che ti dico?!》disse lui guardandomi ancor più intensamente di come lo guardavo io negli occhi.

《No.》mi affrettai a rispondere. Per rispondermi?
Mi ha preso a sacco di patate e si è buttato con me in acqua. Ma bravo. Riemerse con me e si che gliele dissi di tutti i colori.

《Comunque per essere sinceri, stai messa bene nelle forme, anzi, sei proprio bellissima comunque.》detto questo mi lasciò in acqua a pensare alla sue parole mentre era uscito ad asciugarsi e andare al bar.
Esco dall'acqua e trovo Federico sulla mia sdraio e no.

《Chi va a Roma perde la poltrona!》esclamò convinto.

《Primo sono andata in piscina; secondo questa è una sdraio, non una poltrona.》feci un faccia vittoriosa ma lui non si alzò, non si mosse minimamente, ma mi fece segno di stendermi accanto a lui. E così feci.
Controllo un pò i social e decido di farmi le foto con Federico, la prima uno snap. Il secondo un instastories, scrivendo: eh ma fammi un pò di spazio! E misi la faccia con la linguaccia.
Dopo vado su Twitter e cito un tweet con allegato una foto; scrivendo: la miglior giornata di sempre. Con accanto un cuoricino e uno smile :)
Controlliamo l'ora e si sono fatte le 19. Bea chiama Riccardo, ma di Leo, non vedo neanche l'ombra.

The brother of my best friend (#wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora