Corro, corro fino allo sfinimento, corro più che posso, da questo mondo crudele, che ti rinfaccia tutto, che ti rinfaccia che tu sei una persona qualunque, ti rinfaccia come sei, ti rinfaccia perché sei te stesso.
E le persone, non capiscono che essere se stessi è qualcosa di unico e speciale. Perché sei te stesso e non qualcuno che sa apparire solo con una maschera.
Non trovate noiose quelle persone che programmano la vita?
Secondo me la vita è fatta di imprevisti, di paura, di amore, di azione. Ecco, questo non si può programmare, niente di ciò che puoi provare.《Finalmente, eccomi》sussurro a me stessa. Arrivata davanti a quel boschetto, che si vedeva in lontananza dal balcone di Veronica. Il vento forma quell'atmosfera capace di farti pensare fra te e te.
Devo riflettere, perché sono scappata se ha fatto solo la semplice mossa di mettere la mano in tasca?
Nonostante abbia fatto un sogno davvero strano, ho ancora paura, anche se so che Leonardo non lo farebbe mai, l'unica soluzione sarebbe mantenere una certa distanza in modo da non avere timore.
Si, manterrò le distanze per un pò.***
Sono sveglia dalle 6.00 sento la pioggia scrosciare, andare a sbattere contro il vetro e cadere lentamente verso il basso.
Pochi giorni fa ho preso la decisione di mantenere le distanze da Leonardo, per far calmare le acque. Ogni volta che Bea mi invitava a casa sua dicevo che avevo un impegno e quando dovevano uscire i ragazzi e si univa anche lui io mi dissociavo.《Eleonora, posso entrare?》bussa alla porta, mia zia.
《Entra pure》dico massaggiando le tempie.
《Buongiorno tesoro;》si siede sul letto e inizia ad accarezzare i capelli, e questo gesto per me è estremamente rilassante.
《Ciao zia》la saluto freddamente per via del poco sonno.
《Cosa? Come mai non mi saluti con il tuo solito 'buongiornissimo'?》io ridacchiai a voce bassa in tutta risposta.
《Ele, mi sono accorta che da qualche giorno, non sei più tu, cosa è successo? Qualche ragazzo?》disse smettendo ci accarezzare i capelli e guardandomi seria.
《Più o meno》dico confusa dal mio stesso stato d'animo.
《Dai racconta, è ancora presto》disse mettendosi comoda.
《Ho fatto un sogno, che mi incute un pò di paura, cioè è riferito alla vita giornaliera》le racconto il sogno passo passo senza lasciare nessun dettaglio.
《Bel sogno impegnativo eh》ridacchia amaramente.
《Comunque ho pensato di mantenere le distanze》dico facendo un lungo sospiro.
《Magari è la cosa migliore, secondo te?》domando confusa.
《Ele, devi decidere tu, per esempio il tuo vero io, cosa ti suggerirebbe di fare?》
《Magari mantenere le distanze e far calmare le acque.》
《Vedi, ti sei già data risposta da sola》ridacchiò.
《Ma ora basta pensarci, andiamo giù a preparare la colazione.》dice togliendo il piumone e alzando la tapparella.
《Cosa prepariamo?》domando notando che non c'era niente di pronto.
《I waffles, tu esci lo sciroppo》disse uscendo i waffles surgelati dal freezer.
《Veronica scendi!》urlai dal piano di sotto, i waffles erano pronti, anche i toast con la nutella, il latte e il caffè.
《Buonissimi, complimenti alle cuoche!》dice facendo un applauso, io faccio un finto inchino.
Zia sparecchia mentre io e Veronica andiamo a prepararci, oggi ha la giornata libera.
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The brother of my best friend (#wattys2018)
RomantizmEleonora, dopo un grave fatto accaduto si chiude in se stessa e si trasferisce con la zia in Florida. Non per sua volontà, abbandonando la sua migliore amica e tutto quello che aveva a Como. Dopo una sorprendente notizia e, soprattutto dopo anni, El...