||Capitolo 31||

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|Arrivato Aprile.|

"Buongiorno tesoro"

"Buongiorno zia, cosa mi racconti oggi?" prendo una tazza e dei cereali e ne metto una manciata nella tazza e poi verso il latte.

"Niente di che, oggi viene Marco a pranzo."

"Ci sei a pranzo?" annuisce mentre finisce il suo caffè.

"Evento più unico che raro, devo dire" le faccio un occhiolino e poi metto la tazza nel lavandino.

"Ti viene a prendere Leo?" le faccio cenno di si ed infilo le scarpe
Dopo pochi secondi si sente il rombare di un motore.
Leo.

"buongiorno amore" mi stampa un bacio sulle labbra e poi mi passa il casco

"Finalmente manca poco alla fine della scuola"dice mentre accellera in modo da arrivare prima a scuola.
In questi mesi passati si è ricreato il gruppo di prima, in più si sono aggiunti 4 ragazzi, tutti amici di Leo, Saul e Federico.

"E non ti farai bocciare, vero?" fa spallucce e parcheggia il motore.

"Hai qualche materia sotto?" domando passandogli il mio casco.

"Le uniche materie che non ho sotto sono: motoria, inglese e italiano" dice come se niente fosse.

"Non c'è la farai mai a recuperarle tutte le altre vero?" fa cenno di no e poi mi prende la mano e ci dirigiamo verso il nostro gruppo.

"Ciao ragazzi" diciamo in coro io e Leo e si girano verso di noi.

"Ciao Leo, ehi Ele" Ci viene incontro Alexandra, la migliore amica di Leo, arrivata poche settimane fa dal Canada.
Una ragazza molto carina ma non credo che ci sia da preoccuparsi.

"Matt, come va?" dice Leo appena finisce di dare il cinque a tutti.

"Benone. Ciao Ele" gli sorrido per salutarlo e ricambia.
Matt è un bel ragazzo, biondo e occhi azzurri, diciamo che tutte gli vanno dietro, in più è uno dei giocatori della squadra di calcio, fra i più forti, quindi si può dedurre che è molto desiderato, ma non fidanzato.

"Ragazzi è in programma una festa a casa di Miriam, stasera, ci venite?" chiede Max che hai i suoi capelli neri tirati su da un codino.

"C'è una festa? Di Miriam? State sicuri che non vengo! Già è abbastanza che la sopporto qui a scuola" dico pensando all'immagine di me e Leonardo alla festa di quella, ed ho già un brutto presentimento.

"Dai andiamoci" cerca di convincermi con le nostre labbra a pochi passi.

"D'accordo, ma ora allontanati" ridacchio, già così vicino mi fa sempre lo stesso effetto del primo bacio.

"E invece no" si avvicina sempre di più fino a quando mi mordo le labbra e si allontana per dispetto

"Te l'hanno mai detto che sei un cretino?" dico fintamente offesa.

"Sì tu, adesso" dice avvicinandosi e finalmente dandomi quel maledetto bacio che cercavo in questi minuti di conversazione.
Ci stacchiamo dopo pochi secondi.
Mi fa sempre lo stesso effetto del primo bacio che ci siamo dati.

"Ci vediamo dopo" dico davanti alla soglia della mia classe. Lo saluto con un bacio e poi vado al mio posto.

"Ciao Hannah" saluto la mia compagna di banco e lei ricambia.

"Vieni alla festa stasera?"

"Ma solo io non ne sapevo nulla fino a cinque minuti fa?" ridacchio e lei mi sorride.

"Comunque vengo con la mia compagnia, tu?" aggiungo.

"Sì, credo che ci andrò con Chuck, mi ha invitato" il tempo di fargli un occhiolino ed entra il professore.

The brother of my best friend (#wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora