Un filo di vento mi fa svegliare. Ricordo che sono in tenda e con i miei amici ed il mio ragazzo siamo sulla riva del lago. Il vento è stato provocato dall'uscita di Marco dalla tenda.
Mi alzo pure io ed esco fuori.
Tutto tace, tutto è calmo, in questo silenzio solo gli uccellini chiacchierano fra loro. Decido di svegliare il mio ragazzo.
Miriam non era in tenda.
Dubito che esista quella ragazza.
Lo sveglio dolcemente o a modo mio?
A modo mio va sempre meglio.
《Buongiornissimo al latte e al caffè buongiornissimo a chi non c'è》 urlai nella tenda del mio ragazzo al quale sembrava che non fosse piaciuta la sua sveglia personale.
Il tempo di avvicinarmi a lui che mi prende la caviglia e mi fa cadere accanto a lui.
《Buongiorno》mi lasciò un bacio sulla guancia e poi si coprì con tutto il lenzuolo anche la faccia.
《Dai amore alzati》lo sentii sbuffare.
《Certo che sei rompiscatole》sbottai.
《Hai il ciclo?》domandò. Diventai rossa. Perchèeee?
《Why?》si limitò a togliersi il lenzuolo e a girarsi verso di me.
《Subito ti incazzi》disse semplicemente e si beccò un pizzicotto sul braccio.
《Wowowo piaano, che fanno male quei cosi oh, ehm si, i pizzichi》disse coprendosi tutto fino a lasciarsi solo scoperta la testa e mi osservava compiaciuto.
《Credo che la scelta di mettermi con te sia stata una delle migliori》gli sorrisi sinceramente. Magari perché era dolce ed anche perché era quello che aspettavo. Gli sorrisi e gli baciai quel sorriso.
Dopo si stiracchiò.
Mi richiamò mentre osservavo il suo ciuffo incredibilmente bello anche se spettinato.
《Cosa c'è?》feci spallucce e lui mi fece un occhiolino. Il senso di fare un occhiolino?!
《Ma....perché sei così? È la domanda che mi pongo》lui fece spallucce a sua volta e mi girai verso l'ingresso della tenda si poteva osservare il lago e gli uccellini in corsa che prendevano l'acqua nel becco.
《Ele, mi dovrei cambiare la maglietta》disse lui indicando la maglietta.
Io annuii e restai ferma. Capitemi. È un figo da paura, manca ancora molto all'estate, per cui, approfittiamone ora, tanto ieri è stato il mio compleanno un veloce e piccolo regalino di questo tipo, ci sta daje.
《Ne approfitti eh?》disse qualche secondo dopo, il tempo di girarmi e posai lo sguardo sul suo petto rigorosamente allenato e ai suoi muscoli.
《Non hai mai visto degli addominali e dei muscoli?》ridacchiò. Cosa ridi? Boh.
《Così scolpiti no》ammisi. Dopo che si è cambiato la maglietta sotto i miei occhi siamo andati sul molo, il nostro posto.
《E tu stanotte non hai messo il pigiama?》domandò. Poco tempo per accorgermi che non mi sono cambiata.
《Ehm, mi sono dimenticata》sapete quella emoji che si sbatte la mano sulla testa ecco, mentalmente lo sto facendo pure io.
《Se fossi stata con me non ti sarebbero nemmeno serviti i vestiti, anzi te ne avrei liberato》ok. Da oggi chiamatemi Eleonora Pomodorina.
《Leo pervertito mode on》gli diedi un pizzicotto, mi piaceva troppo vedere la sua reazione.
Saltellò quasi.
《Ahe la vuoi finire?!》sbuffò lui.
《No》sorrisi compiaciuta.
Vidi che si stava togliendo la maglietta, serio? Massimo 10° e tu ti togli la maglietta?
Oh no, lo ammazzo se mi schizza, fatti quanti bagni vuoi ma non mi toccare.
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The brother of my best friend (#wattys2018)
RomanceEleonora, dopo un grave fatto accaduto si chiude in se stessa e si trasferisce con la zia in Florida. Non per sua volontà, abbandonando la sua migliore amica e tutto quello che aveva a Como. Dopo una sorprendente notizia e, soprattutto dopo anni, El...
