||Capitolo 35||

162 11 5
                                    

"Ci vediamo dopo" dico a Matt non appena varco il cortile per andare al parcheggio.

"A dopo" sorride Matt.

Aspetto che arrivi Beatrice per chiederle un passaggio e intanto arriva il suo fratellastro.

"Già da Matt vai?" domanda cercando il casco dallo zaino.

"Non credo debba interessarti" dico girando il viso dalla parte opposta alla sua

"Puoi fare quello che vuoi, hai ragione, come tu vai da Matt io vado da Miriam"

"Ah e salutami Matt oggi quando vai da lui" aggiunge sfrecciando via. Il mio cuore mi sembra fatto di vetro e sembra che Leonardo si sia divertito e non abbia esitato a scaraventarlo a terra.

"Mantieni la calma Eleonora" sussurro a me stessa. Pochi secondi dopo aver chiuso gli occhi mi ritrovo Bea davanti a me che mi sventola la mano davanti agli occhi.

"A che pensavi?" scrollo le spalle e metto il casco e finalmente ci dirigimo verso casa.

***

"Ciao Vero" dico mentre butto a terra il mio zaino.

"Ciao Ele, che mangiamo?" domanda subito dopo.

"Ti va bene della pasta prosciutto e panna?" le rimando la domanda vedendo cosa c'è nella dispensa.

"Sisi" comincio a cucinare mentre lei guarda Henry Danger.

"Beh come va a te la vita?" ridacchio un pò malinconicamente, prima avevamo davvero un rapporto legatissimo, ora fra incomprensioni, scuola e amicizie non riusciamo a parlarci molto.

"Bene" afferma prendendo un boccone di pasta.

"Cosa c'è?" domando notando lo sguardo un pò strano da parte sua

"Non abbiamo più lo stesso rapporto" mormora Veronica

"Lo so e vorrei rimediare" dico prendendo i piatti e mettendoli nel lavabo per poi tornare da lei nel soggiorno.

"Che ne dici di oggi pomeriggio per recuperare un pò?"

"Oggi non posso, devo andre da Matt" sbuffo.

"Uuu e chi è?" mi metto a ridere per via della sua faccia che è indescrivibile.

"Poi ti racconto quando torno, vado a prepararmi" le sorrido e salgo le scale.

"Sisi, vatti a fare bella per il tuo Matt" la sento ridere per la sua stessa battuta e questo non fa che mettermi di buon umore.

Mi preparo mettendomi un vestitino nero ornato da fiorellini rosa e dei collant neri. Come scarpe non metto le solite Vans ma bensì i miei anfibi bordeaux.

Opto per un trucco leggero: del correttore, mascara, eyeliner e una matita per le labbra rosa.

I capelli li lascio sciolti, ma nel caso in cui sentissi caldo porto comunque un elastico. In tre quarti d'ora sono subito pronta.

"Buona fortuna con Matt" mi fa un occhiolino.

"Ma lo devo solo aiutare in matematica..."

"Vestita così vai a casa di un amico ad aiutarlo in matematica?" ridacchia squadrandomi dalla testa ai piedi.

"Okay...e dopo dobbiamo uscire, ma niente di che" dico infilando la giacca di pelle.

"Sisi, niente di che" ripete guardando la tv.

"Non aprire a nessuno, ci vediamo stasera" chiudo la porta e metto gli auricolari al cellulare. In pochi minuti sono a casa di Matthew.

"Ciao Ele, entra" mi fa segno di entrare e poi mi porta nel salotto dove i libri e quaderni di matematica sono ben spalancati.

The brother of my best friend (#wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora