Dopo che ognuno andò nella sua nuova stanza io iniziai a sistemare tutto e ci misi più o meno due ore, sistemai anche l' armadio e il bagno con le mie cose. Adoravo sentire l' odore di fresco della pittura, l' odore dei pini e sentire l' atmosfera italiana. Per questo stasera andremo a fare un giro con la famiglia di Bea, giusto per ricordarsi un pò di questa città che mi era mancata così tanto. Mi preparai con un semplice pantalone di tuta, una maglia a manichine rossa e le mie scarpe preferite, le vans, c'è le hanno tutti ed è una cosa che odio seguire la moda, ma le vans mi piacciono troppo. Misi giusto pochissimo mascara che neanche si notava ed andai a vedere a che punto era la mia sorellina.
《Ehi sorellina a che punto sei?》rimasi a bocca aperta la sua stanza aveva anche un balconcino, anche la mia...ma dal suo si poteva ammirare un boschetto molto più in periferia. Troppo bello. Ne sono rimasta affascinata.
《Sì, sono quasi pronta, sto sistemando i capelli!》disse la mia sorellina che era verso lo specchio a figura intera nella sua cabina armadio. Così andai a vedere a che punto era. Indossava un abitino blu scuro con delle margherite, delle ballerine blu con dei brillantini e si stava pettinando i suoi capelli castani.
《Sorellina, stai benissimo!》quell' abito c'è lo aveva preso mamma, lei era ancora neonata o forse non era ancora nata, ma poi appena diventavo grande lo avrei dato a lei. Sta proprio bene.
《Grazie Ele. Andiamo?》prese la sua piccola borsetta, per metterci il telefono e poi uscimmo dalla sua stanzetta.
《Zia, noi siamo pronte, tu?》chiesi bussando alla sua porta dal corridoio
《State vestite bene? Perché andremo a mangiare in un ristorante, e si, ele, mi riferisco a te, so che hai messo un pantalone e una maglietta a manichine!》esclama mia zia, conoscendomi fin troppo bene.
《Mi dispiace, ma non ho vestiti》esclamo soddisfatta, avendo ragione.
《Poco fa sono andata apposta per te in centro a prendertene uno! Ora te lo esco》dice mia zia dall' altra parte della porta.
《Zia, sai benissimo che potevi anche evitare di comprare un vestito per me. Sai che lo metterò solo stasera vero?!》esclamai scocciata, lo sa benissimo che odio i vestitini.
《Ecco a te! Mia cara Ele! Spero di aver scelto bene!》uscì un abito rosso, lungo fino alle ginocchia. Era rosso, il primo strato si poteva notare mentre il secondo era in tulle, mentre la schiena era scoperta, con la scollatura a cuore; praticamente di coperto era solo la parte da dove si abbottonava. Wow zia, più scoperto no eh? E in più nella mano sinistra aveva dei tacchi neri. Cosa che non ho mai messo e mai metterò.
《Io quei trampoli non li metto!》esclamai disgustata da quei tacchi.
《E invece per stasera te li metti!》
《E se io non volessi?》
《Non ti faccio uscire di casa, ne vedere Bea!》esclamò, sapeva che il mio punto debole era Bea.
《E va bene li vado a mettere! Contenta?!》esclamo scocciata ed arresa
《Se proprio lo vuoi sapere...si...tantissimo!》sorrise soddisfatta e rientrò nella sua stanza mentre io iniziai a scendere ogni scalino sempre più tristemente, uff. In poco tempo mi misi il vestito e quei cosi....quei trampoli! Poi uscita dal bagno sentii degli applausi.
《Ele sei bellissima!》sorrise mia sorella.
《Non tanto se mi vedi camminare!》io non ho mai messo questi cosi ed ho paura di cadere, farebbe moolto male e non ci tengo a fare una prova!
《Ma va là! Che stai benissimo! Vieni che ti faccio uno chignon!》
《Nono, stanno bene sciolti!》dico io.
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The brother of my best friend (#wattys2018)
Roman d'amourEleonora, dopo un grave fatto accaduto si chiude in se stessa e si trasferisce con la zia in Florida. Non per sua volontà, abbandonando la sua migliore amica e tutto quello che aveva a Como. Dopo una sorprendente notizia e, soprattutto dopo anni, El...