Un incontro casuale || Jack Johnson

Capitolo 38

Lara's pov

"Eri tu."sussurro sicura staccandomi lentamente dal suo viso.
"Sono sicura,eri tu."ripeto più convinta di prima.
"Dove? Quando? A far cosa?"chiede nervoso.
Ok ora sono sicura.
"Tu"mi siedo sul letto indicando"Tu mi baciasti alla festa di Halloween della scuola il mese scorso,ne sono sicura."
"Pff. Ma che dici! Io ero venuto alla festa con Cassandra!"mi risponde spostando lo sguardo in tutte le direzioni possibili evitando il mio sguardo. Si certo,ed io sono nata ieri.
"No,no eri tu. Allora guardami e dimmi che non eri tu."
"Beh..."mi guarda negli occhi "Ok,si sono stato io,scusami. Non avrei dovuto ma se devo essere non me ne pento."e abbassa lo sguardo.
"Ed ora che si fa?"domanda guardandomi negli occhi.
"Ehm,sorvoliamo?"ok può sembrare più una domanda che un affermazione.
"Sorvoliamo."afferma sicuro.
"Abbraccio?"
"Ehi ci state prendendo troppo l'abitudine ad abbracciarmi. Io sono troppo preziosa."dico prima di abbracciarlo.
"Certo,certo ora andiamo di sotto. Scommetto che i tuoi fratelli staranno facendo avanti e dietro nel soggiorno e quasi quasi si starà formando una buca."dice ridendo alzandosi dal letto.
"Eh va bene."

E come ha detto Johnson i due stanno facendo avanti ed indietro per il salotto.
"Ragazzi ora si consuma il pavimento."li riprendo facendoli uscire da quello stato di trans.
"Lara!"e si precipitano ad abbracciarmi.

"Ci hai fatti preoccupare! Non ti era mai successo e se non ci fosse stato questo tipetto qui non so come sarebbe andata a finire la giornata."si rivolge agitato Josh a me ed al 'salvatore'.
Però ha ragione mio fratello,chissà cosa sarebbe successo se non ci fosse stato Johnson.
"Comunque l'ho ringraziato non ti preoccupare."

"Biondino perché stai diventando tutto rosso?"chiedono contemporaneamente con fare sospetto.
"Fa caldo."dice tranquillo.
"Siamo ai primi di dicembre e forse a Natale nevicherá anche. Come fa a farti caldo?"
"Ehm..."e gli squilla il telefono.
Lo estrae dalla tasca e quando legge il nome fa una faccia stralunata.
"Alec? Dimmi tutto. Si,i nonni sono a casa. No mamma e papà non ci sono,sono in viaggio e Simon è con i nonni. Perché? A ok. Ci sentiamo allora."e attacca.
"Chi sono Alec e Simon?"gli domando curiosa.
"I miei fratelli."
"Ma io ero convinta che tu fossi figlio unico! Quanti anni hanno?"
"Simon è il più piccolo ed ha 14 anni,mentre Alec ne ha 25 anni."mi risponde orgoglioso.
"Quindi tu saresti il 'medio' giusto?"
"Già."
"Eh niente io ora vado. Ci sentiamo. Chiamami se hai bisogno di qualcuno."
"Ok. Ciao." e gli sorrido riconoscente.

Beh se lo merita, in fondo mi ha salvata da una situazione che da sola (o con i miei fratelli) non sarei mai riuscita ad affrontare e gli sono debitrice.

Che noiaaa. Che posso fare? Ho già studiato,ho finito di ascoltare la mia playlist e ho anche messo in ordine la mia camera.
Ma che ne posso sapere io! Gioca con i pollici,disegna,leggi,scrivi...Boh.
Quasi quasi ora mi metto a scrivere/disegnare.
Ecco brava.
Mi alzo dal letto,prendo i fogli, dei pastelli e mi siedo di fronte alla scrivania.
Prendo il blu ed inizio a scrivere le prime cose che mi saltano in mente:Amore,Musica,Mahogany,Famiglia,Josh,Amici,Superman,il mio Biondo,Jack,Comitiva di scemi...No aspetta...il mio Biondo?! No,no,no,no.
Eheh ti sei fregata da sola.
Fuck.

Prendo il foglio e lo metto nel mio super quaderno.
Già,super quaderno. In pratica è un normalissimo quaderno (no ok è carinissimo) dove dentro metto tutti i testi della canzoni che mi piacciono,i miei disegni,i miei pensieri,le foto con le persone a cui tengo di più...

Presa da un momento di debolezza lo apro dall'inizio. Sulla prima pagina trovo scritta la ninna nanna che mi cantavano mia madre e mia nonna per addormentarmi,poi se non ci riuscivano andava a finire con un giretto in macchina però fa niente dai.

Continuo a sfogliare e trovo di tutto. A partire dalle foto con i miei fratelli a quelle con Mahogany e Sam,da quelle del primo giorno d'asilo alle più recenti, i testi delle mie canzoni preferite e tanto altro.
Mentre sfoglio ancora,trovo un disegno che feci tempo fa che mi ricorda la musica e presa da un momento di ispirazione inizio a scriverci un tema -se così possiamo chiamarlo.-

"Lara?"domanda l'individuo appena entrato nella mia umile dimora.
Individuo,umile dimora...ma dove siamo? Nel medioevo?
Vuoi perforza che io sia volgare? No perché sai lo farei volentieri.
I termini scurrili sono rafforzativi.
Ecco,ora tu hai usato scurrile,parola che tu non useresti mai.
Ok...se lo dici tu. Comunque dai retta 'all'individuo  che è appena entrato nella tua umile dimora".

"Si?"domando tornando con i piedi per terra ma senza alzare comunque lo sguardo dal foglio.
"Lara!"esclama
"Ma che diamine vuoi!"gli rispondo infastidita.
"Uh ciao Austin cosa ci fai qui?" gli domando chiudendo immediatamente il mio quaderno.
"Niente di che...passavo di qui."
"Austin sei il mio vicino di casa."
"Eh va bene. Mi hai scoperto. Sono venuto a farti una visitina sperando di trovarti da sola per poter passare una serata tra noi. Sai,come da bambini."
"Beh,io sono qui,tu sei qui. A questo punto abbia inizio la serataaaa."esclamo prendendo la rincorsa per poi lanciarmi sul materasso.
Decidiamo di guardare Superman,preparo i pop corn e che la nostra serata abbia inizio!

Ok la giornata si può dire che tutto sommato è andata bene.
Allora:
-ho scoperto chi mi bació alla famosa festa di Halloween
-io e il Biondo ci siamo baciati
-ho avuto un attacco di panico(l'unica cosa negativa)
-ho scoperto qualcosa di nuovo su Johnson
-ho riaperto e sfogliato il mio quaderno
-Mahogany si è finalmente sfogata
-Josh è un coglione. Però in fondo lo posso capire,non ha tutti i torti
-sono riuscita a riprendere tra le mani IL braccialetto
-a Josh manca ancora Sam
-ho trascorso un'oretta con Austin a ridere e scherzare

No ok,detto così la giornata non è andata proprio benissimo. L'unica cosa positiva è stata il bacio.
Ecco vedi tu confessi senza che te ne accorga.
Perché?
Hai detto che l'unica cosa positiva è stato il bacio. E con chi ti sei baciata oggi? Johnson. E se l'unica cosa positiva della giornata è stata il bacio significa che a te piace.
Non è vero.
Oh si invece. L'hai detto tu.
Ma no! Io ho detto che l'unica cosa positiva è stato il panino alla nutella che ho mangiato a casa di Mahogany.
Se certo vai convinta. E poi scusa: a te lui piace,a lui piaci te (anche se non so per quale assurdo motivo visto che sei una svitata) mettetevi insieme!
Già. No aspetta,ma che dico! Volevo dire no,no,no.
Se certo assicurato. Allora io sono una coscienza molto fine,responsabile e che ti ama.
Ma tu non lo sei.
Ecco. Appunto.

Spazio autrice
Ciao a tutti ragazze/i. Scusate il ritardo ma mi ero dimenticata di pubblicare il capitolo. Spero che vi sia piaciuto.
Baci. Anna♡