CAP.5
- Ti vedo pensieroso questa mattina. – Deaton stava versando il caffè caldo in una tazza.
- Deaton. Tu sei un emissario della famiglia Hale, giusto? Quindi sai di Derek e Paige. – Stiles soffiò nella sua tazza. – Che accadrebbe se io scoppiassi e gli urlassi in faccia qualcosa che gli faccia capire che anch'io lo so? –
- Deaton si passò una mano sugli occhi. – Esattamente quanto? –
- Più o meno tutto? – il giovane poggiò la testa sul marmo freddo del tavolo da cucina.
- Stiles. Sei qui da nemmeno una settimana e già hai fatto danni? Almeno stai provando a capire qualcosa sul perché sei bloccato qua? –
- Si... e stranamente ieri l'ho guardato negli occhi. –
Dopo aver fatto una colazione veloce s'infilò sotto la doccia, lo aiutava sempre a calmarsi e a fare un quadro chiaro della situazione, o almeno ci sperava. Quella mattina ne aveva proprio bisogno. Stava fingendo che tutto andava bene, aveva accettato da subito quell'irreale vita in un passato che non gli apparteneva, si era adeguato a quella situazione, ma gli faceva davvero bene?
L'acqua calda lo avvolgeva come una dolce coperta, il suo corpo si rilassava sotto le sue carezze, e la sua mente sembrò svuotarsi da qualsiasi pensiero, ma questo accadde solo per pochi secondi. Gli ultimi giorni lo stavano lentamente assalendo. Il ricordo della caduta e il suo primo incontro con il giovane Hale, i loro successivi scontri. Trovava divertente che il loro rapporto non sarebbe mai cambiato, in nessun periodo storico.
Nella sua mente l'immagine del giovane Derek si scambiava spesso con l'uomo che lui aveva conosciuto, i due Hale si sovrapponevano spesso, poteva notare le piccole differenze di carattere e fisici.
La sua bocca era aperta, i suoi occhi sgranati fissavano la sua mano destra, non si era reso conto che aveva iniziato a fare una cosa simile, per un giovane adolescente sarebbe normale, una routine, ma per lui non lo era da tempo. Non smetteva di guardare il seme bianco che sporcava la sua mano, l'acqua iniziò a sciacquarlo, cancellando ogni traccia di quello che era accaduto.
Da tempo aveva smesso di soddisfare quelle piccole voglie adolescenziali, tanto da chiedersi se lui avesse mai avuto una fase "adolescenziale". Negli ultimi mesi sicuramente no. Non ne aveva voglia e non ne sentiva bisogno, non pensava nemmeno più a Lydia, per lui era diventata una cara amica, non era più il suo grande amore o interesse.
Chiuse l'acqua, e uscì dalla doccia, forse lo aveva rilassato fin troppo. Dalla fretta di farla aveva lasciato tutti i vestiti in camera, si avvolse l'asciugamano alla vita e si diresse nella stanza, sentiva freddo e non vedeva l'ora di mettersi qualcosa addosso.
- E questo spettacolo gratuito? – Derek era entrato nella stanza dalla finestra.
- Stiles si stava infilando una maglietta, e l'improvvisa voce lo fece saltare dalla paura.
- Levati questo dannato vizio di apparire dal nulla stupido lupo! – Lo sguardo confuso di Derek gli fece capire che aveva detto qualcosa di strano. – Non rifarlo mai più, ok? Che ci fai qua? Che cosa vuoi da me? –
- Fai troppe domande. –- Scusa se vederti apparire nella mia stanza mi faccia nascere qualche domanda. – Guardare Derek seduto sul suo letto gli fece venire in mente quello che era accaduto sotto la doccia, e imbarazzato raccolse i vestiti e andò a chiudersi in bagno. – fa come vuoi, vado a finire di vestirmi. -
Dopo qualche minuto ritornò in stanza. – Allora... vuoi dirmi che cosa ci fai nella mia stanza? – ma non appena entrò l'assenza del lupo fu evidente.
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Back to the future
Fanfiction[Sterek] [Post stagione 3] [COMPLETA] Come sempre sono negata nel spiegare la trama. La storia ha inizio con Stiles che cerca una via di fuga dalla sua vita. Vuole tornare ad essere il diciassettenne studente di liceo, poco disciplinato, spesso ri...