'Hey... Stai ancora male? Oggi non ti ho vista a scuola...'
Leggo il messaggio un'ultima volta prima di decidere di ignorarlo.
Appoggio il telefono sul tavolino accanto al divano e guardo il soffitto tristemente.
È da una settimana che non vado a scuola e tutto per colpa di quel sabato sera.
Il giorno dopo ho avuto un mal di testa assurdo, e i giorni restanti non avevo voglia di vedere facce note.
Simone e Roberta hanno più volte cercato di contattarmi, e martedì sono persino venuti qui a casa, ma non gli ho aperto la porta.
L'unica cosa che mi sono sentita di fare è stata mandare un messaggio al mio ragazzo (se ancora lo posso definire tale) per dirgli che avrei deciso io quando, ma soprattutto se, avremmo parlato.
So che, in realtà, non è stata colpa di nessuno dei due, ma ho bisogno di qualcuno su cui scaricare la colpa del dolore che mi sta dilaniando.
Sto fuggendo dalle mie responsabilitàIl bacio, seppur nascosto, che mi ha dato Thomas, mi ha scosso profondamente.
Se fossi una persona buona e giusta, andrei da lui, gli rivelerei tutto e gli chiederei il perché.
Ma non ho il coraggio di farlo.
Con quel bacio, ha distrutto ogni mia certezza, ogni mia sicurezza, trasformando il mio piccolo mondo in un grande punto di domanda.
"Perchè l'hai fatto?? Perchè??" Ululo frustrata lanciando via il cuscino che stringevo, e le mie parole riecheggiano per tutta la casa vuota.
Mi porto le mani al volto e le premo forte chiudendo gli occhi: magari, in questo modo, il dolore sparirà e mi risveglierò la mattina dl giorno in cui siamo andati in discoteca, così da poter disdire tutto ed evitare il casino.
Sbuffando dopo essermi accorta del fallimento del mio piano, mi alzo e, stringendomi addosso la coperta, mi dirigo con passo lento verso la cucina.
Arrivo al frigorifero e lo apro pigramente lanciando un'occhiata all'orologio: sono le 14:28, ciò significa che sono già tutti a casa.
"Che vita di merda..." sussurro infilando una mano tra i vari scompartimenti alla riecrca di qualcosa ipercalorico con cui consolarmi.
Giuro che lunedì torno a scuola. Mi da fastidio saltare tutte queste ore, soprattutto ora che il recupero sta andando così bene e i professori stanno iniziando a rivalutarmi.
'Ma è il recupero che va bene o va bene il fatto che passi tanto tempo con Thomas ?' Mi chiedo inconsciamente.
Storco il naso e sospiro mentre tutto ciò che trovo è un misero yogurt.
"Grazie mondo per amarmi..." Chiudo il frigorifero sbattendo l'anta con forza e mi dirigo a passo svelto verso il divano.
Thomas Thomas Thomas
Sempre Thomas
Basta
Staccati
Lasciami
Io sto con Simone, il bacio che mi ha dato non c'entra niente!
Cado in ginocchio nel mezzo del salotto prendendomi la testa tra le mani e cercando di scacciarlo dalla mia testa.
Lui
Lui
Lui
Con il suo sorriso
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I belong with you ~ Thomas Bocchimpani
FanfictionGaia è una ragazza comune sotto nessun punto di vista. E la scuola proprio non le piace, tanto da ritrovarsi a Marzo con un'ultima occasione per salvare l'anno scolastico: prendere ripetizioni da Thomas, che non è esattamente il tipo di ragazzo con...