Alpha

capitolo 7

Tornata a casa vedo che sono le 20;00, vado in bagno e faccio la doccia,almeno così mi rilasso un pò.
Ripensando alla riunione di ieri sera, sono felice di aver trovato un accordo con Klaus e che ora siano i nostri alleati, ma ora devo trovare degli altri, per avere più potere e padronanza delle terre.
Dopo un rilassante bagno, mai madre mi chiama, che è pronta la cena, ma sinceramente non ho fame.
Io:mamma non ho fame, quindi ciao vado a dormire.
...........
Sono le due e ancora non ho sonno, così mi metto vedere l'ultima puntata di macross delta, in lingua originale, siccome non l'hanno doppiato.
Non so come ma in breve tempo mi addormento tra le braccia di Morfeo. Sono su una scogliera, non ho tempo neanche di constatare ciò che ho intorno che qualcuno mi butta giù. Sento un forte impatto poi una luce fortissima e in mezzo a quella luce vedo tutti i miei ricordi da quello felici a quelli tristi, nel mentre le lacrime solcano il mio viso, sento una voce chiamarmi.
Voce:Eva, Eva, se vuoi proteggere le persone a te care, dovrai risvegliare in te i poteri della luna, quando la trasformazione sarà ultimata....
Non riesco a sentire la fine, che una donna dai lunghi capelli neri e con un abito bianco a fascia, con una gonna ampia e quando apre gli occhi il cuore mi si blocca alla vista di due occhi che all'interno hanno le stelle e la luna, mi perdo in quelle profonde pozze di notte stellata.

X:Eva, io sono la luna e io ho donato a te i miei poteri, quando li userai i tuoi occhi diventerrano come i miei.
Io: come faccio io ad avere questi poteri?
Dea luna: un giorno io scesi sulla terra e mi innamorai del tuo bis nonno, si io sono la lupa, che ti ha parlato quel giorno, piccola devi sapere che il male è fin troppo vicino, non c'è bene se non c'è male e così via, ma sappi che tu mia cara, sei la lupa bera che salverà il mondo .
Io:una persona frastornata, distrutta dal dolore e brutta come me come fa ad essere la lupa che salverà il mondo.
Dea luna:tu non sei brutta, hai un animo puro e un cuore forte, sei gentile e coraggiosa e la cosa più importante di tutte sai amare.
Io: grazie di aver scelto me per salvare il mondo, farò del mio meglio, ma non posso garantire niente.
Dea luna:io sono sicura che non mi deluderai e che vincerai.
Io:grazie.
E in un'attimo come è apparsa se ne va, volatizzata nel nulla.
Mi sveglio di soprassalto, tutta sudata.
Io:Ma che cappero è successo, non ci capisco più niente.
Ora so solo che non riesco a dormire, guardo il telefono e vedo, che sono solo le quattro del mattino.
POV.MIKE
Seth: ti ricordo, che non abbiamo tempo per pensare alla tua cotta e se quella volta eri a Livata era solo, per capire dove si trova il rifugio dei The moon.
Io:lo so ma c'è qualcosa, che mi spinge verso quella ragazza è come dire misteriosa come se avesse paura di rivelare il suo vero volto.
Seth:si, ma ti ricordo, che l'Alpha dei the moon, sta diventando un grosso problema per noi e poi ho sentito che è riuscito a fare alleanza con i vampiri, deve essere veramente forte, per aver convinto Klaus a diventare loro alleato.
Io:dobbiamo trovarlo al più presto ucciderlo, così ci alzeremo di grado che per noi cacciatori di licantropi è molto importante.
Vi chiederete perché odio così tanto i licantropi, perché quando ero piccolo uno di loroha ucciso mia madre e mio padre, ora affianco a me ho solo mia sorella Marina.
POV.ELENA
Finalmente sono ke sette di mattina, alla fine "ieri notte" non sono più riuscita a dormire. Vado in bagno e mi faccio una doccia, mi metto un'intimo bianco in pizzo, una felpa nera, i leggins bianchi e le convers nere.

...............
Dopo scuola
Sono davanti la parrucchiera.
Io:Ciao Giorgia.
Giorgia:ciao Eva, sei sicura di farti i capelli lilla.
Io:sicurissima.
Dopo tre lunghe ore finalmente ha finito e devo dire che adoro il nuovo colore dei miei capelli.
Giorgia:allora ti piacciono?
Io:siiiiii.

Pago e mi dirigo alla mia moto e vado a Livata. Mi sento osservata ma non faccio caso cerco di andare verso al rifugio ma sento un ramoscello rompersi, ora sono sicura che qualcuno mi segue così cambio strada e vado verso l'osservatorio.
Quando mi trovo davanti a esso, mi giro per vedere chi mi segue ma non vedo nessuno. Sarà una mia impressione, fatto sta che non posso andare al rifugio, che se mi stanno seguendo veramente lo scopriranno.
Così decido di rimanere ad osservare la natura quando un fiore cattura la mia attenzione, esso si chiama Non ti scordar di me.

Una romantica leggenda medievale diffusa nella regione tedesca del Reno tramanda la storia di un cavaliere che stava raccogliendo dei fiorellini per la sua fidanzata sulla riva di un fiume, mentre stava passeggiando con lei; egli però scivolò e cadde inesorabilmente in acqua per colpa dell'armatura pesante ma, prima di annegare ed essere trascinato via dalla corrente, riuscì a fare in tempo a lanciare il mazzetto di fiori blu alla sua amata gridandole appunto "Non ti scordar di me". Lo so forse è strano, ma è il mio secondo fiore preferito, ha i petali azzurri e al centro è giallo, con delle sfumature bianche, egli mi veniva sempre regalato da mio nonno. Il sorriso di mio nonno, era come una luce in un giorno di tenebre, un sorriso che ti scalda il cuore, quello che io non potrò mai più vedere. Mi sento dinuovo osservata e questa volta mi giro di scatto e riesco a vedere una cosa che mai avrei pensato, davanti a me c'è un cacciatore di licantropi e indovinate un pó chi è ...

Angolo autrice
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