capitolo 34

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Gli indico la tasca e sorride.
Varchiamo il varco e ci troviamo in un mondo circondato da montagne eattraversato da un fiume molto largo che poi si divide in due e dietro, in secondo piano, una luna enorme e stupenda.

 Varchiamo il varco e ci troviamo in un mondo circondato da montagne eattraversato da un fiume molto largo che poi si divide in due e dietro, in secondo piano, una luna enorme e stupenda

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Un leggero vento mi scompiglia i capelli, ed esso prende forma diventando una donna, dai lunghi capelli  trasparenti, ha un volto delicato. Si ferma poco più avanti e  ci sorride salutandoci, per poi mettersi davanti alla luna e porge la mano verso di essa, in quel momento appaiono mille luci e ne afferra una, che mette nella nostra prospettiva.

   Una forte luce arriva dagli oggetti che mi hanno dato i guardiani, li afferro velocemente e li metto in cerchio, la luce si arresta al suo posto lascia proiettate due specchi d'acqua: uno che mi faceva vedere le mie amiche e cosa stava succeden...

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   Una forte luce arriva dagli oggetti che mi hanno dato i guardiani, li afferro velocemente e li metto in cerchio, la luce si arresta al suo posto lascia proiettate due specchi d'acqua: uno che mi faceva vedere le mie amiche e cosa stava succedendo, l'altro una porta che sembra una luna rossa.

Io:al diavolo tutto, l'amicizia, le mie amiche sono tutto ciò di cui io ho bisogno. Mi tuffo nello specchio dove vedevo loro, Thor e gli altri mi seguono . Una luce mi acceca davanti a me c'è la luna.
Luna: brava hai completato il tuo compito
Dice dandomi l'ultimo oggetto. Mi sveglio e mi trovo in una stanza sono legata a un lettino.

Daniel:ma guarda la piccola bimba si è  svogliata dopo tre giorni.                      Non puo essere stato un sogno, loro devono esistere io ne sono certa, mi giro alla ricerca di qualcosa che mi fa capire che non stavo sognando, finché non vedo gli oggetti tatuati sul mio braccio. Se ci sono gli oggetti ci sono anche loro.

Io: cosa vuoi da me ?

Daniel: cosa voglio eh, io da te nulla ma la mia padrona ti vuole morta e morta sarai.                                                                                                                             Sorrido, sono sicura che se loro ci sono sanno già cosa devono fare.

Daniel: perché cazzo sorridi? Stai per morire cretina.

Io: e allora starò anche per morire, ma il mio sorriso non morirà mai e non sarai né tu né chi ti ha mandato, a farlo morire.
Dico e il tizio furioso si avvicina, mi dà uno schiaffo e io continuo a sorridere, mentre con la mano creo una palla di materia oscura che schiaccio addosso al lettino.
Daniel: tu brutta stronza .
Con qualche graffio mi libero dal lettino e mi avvicino a Daniel, con una palla di materia oscura.
Io: allora ora che fai? Tremi?
Cerca di sfuggire , faccio scomparire la palla e gli tiro un pugno allo stomaco facendolo  cadere a terra.
Io: non sono un'assassina, ma di' alla tua padrona che da oggi è guerra.
Detto ciò mi teletrasporto a casa, dove c'è mia madre che piange.
Io:mamma
Mamma: dove eri finita ? E cosa è  quella guancia rossa?
L 'abbraccio
Io: mamma non è  nulla, tranquilla, sono tornata  ed è  questo l'importante.
Dico per calmarla.
Poi vado in camera e prendo il mio cellulare è scrivo a Silvia. -
-Silvia avverti gli altri c'è una riunione di emergenza-
Silvia:<ok>
Corro e prendo la mia fedele moto, quando parto con essa sento il vento sbattere contro la mia faccia, mi sembra di volare, finalmente  dopo tanto tempo guido la mia amata moto.
...
Mi trasformo in lupo e corro tra i miei amati boschi, che non mi erano mai mancati così tanto e solo oggi capisco quanto io ami questa montagna e tutto ciò che mi circonda o quasi, proteggeró  questo luogo a qualsiasi costo, qualsiasi cosa accada.

Mi trasformo in lupo e corro tra i miei amati boschi, che non mi erano mai mancati così tanto e solo oggi capisco quanto io ami questa montagna e tutto ciò che mi circonda o quasi, proteggeró  questo luogo a qualsiasi costo, qualsiasi cosa accada

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Con le mie zampe da lupo, che calpestano il terreno  coperto da un tappeto di foglie  secche,  corro, con il fiato corto, corro, e la sensazione è  simile a quella di quando salgo sulla mia moto, senza casco. Aumento la velocità e vedo gli alberi appena sorpassati con la coda dell'occhio allontanarsi, mentre io ne raggiungo altri,  vado sempre più veloce fino a che le zampe mi fanno male. Finalmente arrivo al rifugio e mi dirigo nella mia camera dove mi ritrasformo in umana, per poi andare a fare una doccia. Apro il getto d'acqua calda che si scontra con la mia pelle, fa rilassare all'istante i muscoli e una sensazione di pace pervade il mio corpo, il silenzio rotto dal rumore dell'acqua, che si infrange contro di me e a terra. Finita la doccia avvolgono il mio corpo in un accappatoio e vado in camera per cercare l'intimo  e un completo elegante per parlare di problemi con persone influenti. Trovo una giacca bianca con le rifiniture nere e un vestito a tubino nero e li indosso.

 Trovo una giacca bianca con le rifiniture nere e un vestito a tubino nero e li indosso

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Apro la porta della stanza delle riunioni e trovo tutti li che parlano e ridono.
Io: Buona sera a tutti, accomodiamoci così possiamo iniziare la riunione.
Le persone nella stanza si siedono.
Io: sono felice che siete venuti tutti nonostante il breve preavviso, abbiamo un  problema gli A.A.L e delle persone che mi vogliono morta  ma non solo me ma tutti voi, vuole ucciderci sterminarci vuole che ogni lycan, ogni vampiro e tutti i membri di questa assemblea e il branco sterminato o sottomesso a loro.
Tutti si guardano sorpresi.
Io: io vi chiedo se volete intraprendere questa guerra con me, ovviamente  verrà trovato un luogo per la battaglia, non vi chiedo di morire per me e il mio branco, ma ve lo chiedo, per il bene del nostro mondo, che comprende anche quello umano.
Klaus: puoi contare su di me e i vampiri
Lucifero: puoi contare anche su di me.
Dopo loro piano piano tutti si fanno avanti.
Io: bene, sono felice che vogliate aiutarmi, allora pianifichiamo il tutto, Silvia lavora insieme agli altri  stagisti, per la migliore strategia da utilizzare in battaglia, detto ciò la riunione è  sciolta.
Detto ciò saluto tutti e vado fuori dove ho fatto chiamare tutti i membri del branco.
Io:salve, come sapete questo branco per tutti  noi è  come una famiglia e questa famiglia vogliono distruggerla, per cui vi chiedo di difenderla insieme a me. Lo so molti di voi non vogliono  combattere, io stessa ma arrivata a questo  punto non posso fare a meno di dichiarare guerra al nemico.
Tutti urlano in coro che sono d'accordo.
...

Dopo 2 ore
Sono arrivata a Vignola, parcheggio la mia moto, per andare al bar quando vedo Mark baciarsi con ...


Angolo autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate per gli eventuali errori grammaticali e scusate il maestoso ritardo

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