Alpha

capitolo 30

A tutti i lettori consiglio di leggere la storia No ordinary girl di lettrice_che_canta, è una storia meravigliosa, la potete trovare nel profilo della scrittrice, dopo la breve pubblicità vi lascio al capitolo

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POV. Silvia
Loro si trasformano non volontariamente ma con la luna piena, ovviamente nella trasformazione si amplificano i sensi, la differenza tra noi e loro è anche  che loro devono rimane rinchiusi durante una trasformazione, se no possono uccidere qualcuno, perché essi hanno sete di sangue.
Seth mi guarda si avvicina e mi libera.
Seth: vai via scappa da qui ti amo troppo per farti del male, e sta arrivando gli A.A.L, corri.
Mi rimetto velocemente il vestito della sera precedente, bacio Seth.
Io: ti amo anche io.
E corro via.
Chiamo Eva ma non mi risponde, starà ancora dormendo.
Pov.Eva
Non faccio in tempo a interpretare quelle parole, che mi ha respirare un fazzoletto unto di cloroformio, poi il buio.
Mi ritrovo nella scogliera so già cosa mi aspetta il mio allenamento, con la dea luna, parlando di lei è proprio davanti a me.
Dea luna: dovrai andare negli ultimi mondi e incontrare le nuove creature magiche, devi superare prove e conquistare un oggetto, che ti verrà dato da un guardiano, i guardiani sono draghi tranne l'ultimo, buona fortuna.
Detto questo mi spinge giù dalla scogliera.
Sento il vuoto ma non ho paura perché il vuoto che sento in questo momento non è nulla in confronto al vuoto che ho dentro, è così grande che non capisco dove sia la fine come un mare completamente nero dove non si vede il blu e non si sa dove è quando finisce quel nero. Pensando a questo mi ritrovo in un piccolo golfo forse è meglio definirla baita, al centro di quest'ultima c'è un masso. Decido di farmi una nuotata meglio di niente, così mi svelto e mi butto in acqua l'acqua da un azzurro profondo comincia a colorasi di nero con qualche punto bianco, mi sento all'improvviso come se il vuoto dentro stesse uscendo all'estero e mi avvolge in una morsa velenosa, all'improvviso non so come riesco a respirare anche se poco perché non respiro più da tempo, intendo che si respiro ma in cuor mio il male dentro, non espira non va via. Il mio corpo muta i miei capelli diventano neri come la pece, la mia coda blu scuro e spento.

Vedo una piccola luce così decido di seguirla mi ritrovo davanti a uno specchio, riflette me ovviamente ma poi cambia immagine mi fa vedere il mio branco, i miei amici, mi fa vedere ogni singola cosa, mi fa vedere quanto loro stanno meglio senza me. La mia immagine riflessa nello specchio mi parla.
Immagine riflessa: allora vuoi ancora vivere e non ucciderti, anche dopo tutto quello che hai visto?
Io: sembrerà egoistico, ma si voglio vivere, quando sarà l'ora di andarmene allora, me ne andrò per ora devo ancora portare a termine alcune cose e dire tutto quello, che sento, quando me ne andrò loro saranno felici o magari io rimarrò nel loro cuore, chi sa,  ma devo ancora fare alcune cose, dopo tutto noi prima di nascere eravamo il nulla, dopo la nostra morte, torniamo ad esserlo, non lasciamo impronte della nostra esistenza, solo documenti che affermano, che siamo nati. Alla fine noi siamo come tutti ci distinguiamo quando viviamo e poi torniamo a essere uguali, il mondo, la nostra esistenza è un qualcosa di ripetitivo, la storia sempre la stessa, pace, guerra e poi di nuovo pace, rivolte e dopo torna la pace è un susseguirsi di episodi che dopo un pó sono gli stessi, solo con motivazioni e ambienti diversi, epoche diverse.
La mia immagine riflessa sorride e sparisce un attimo e ritorna con una chiave, sembra uno dei quadri di hogwarts della saga di harry Potter.
Non siamo in una saga, anche se non sembra sei all'incirca nella vita reale.
Zitta
Immagine riflessa: prendi la chiave ed entra nello specchio, faccio come dice, lei si dissolve nell'aria e al posto suo c'è un grande Drago blu, con in mano una sfera, affianco a esso una sirena dai lunghi capelli bianchi, la coda del medesimo colore, ma che sembra quasi ricamata.

      Questo è come intendo la coda della sirena che sembra ricamata

Il drago si trasforma in un umano, dai capelli neri e gli occhi azzurri, mi guarda freddamente senza emozioni.

Drago: chi sei, è da molto che non rivedo una persona così ad essere sinceri da secoli.
Io: io sono Eva solo questo.
Drago: di ok ti chiami Eva ma cosa sei, che razza.
Io: perché ti dovrebbe interessare.
Drago: umh interessante mi ricordi qualcuno.
Io alzo le spalle.
Drago: io mi chiamo Cole.
Io: io Eva ma già te lo ho detto.
Mi guarda negli occhi come se volesse guardarmi dentro.
Cole: Sei una persona, che ancora non ha deciso il suo destino, una persona spaesata, confusa, sorridi, sei seria o altre emozioni, ma hai la tempesta dentro, tutti ti dicono chi sei, ma tu non capisci ancora chi sei veramente, ti dà fastidio, che gli altri sappiano chi sei e tu no. Dopo tutto non si può essere se stessi, se non sai chi sei realmente.
Ma che cazz, come ha fatto a capirlo.
Cole: come ho fatto a capirlo mi dirai è il mio potere, io posso vedere cosa ha dentro una persona, ma non so perché non capisco chi sei,ma in fondo se non lo sai tu, io come posso capirlo, chi sa se, nel tuo viaggio lo capirai.
La sfera che è rimasta sul suo palmo della mano da quando era drago, sta mutando una forte luce blu contornata la sfera, la sirena si avvicina e una lacrima scende che bagna la sfera, essa finisce la sua mutazione trasformandosi in una collana.
Cole si avvicina e mi mette la collana, quest'ultima mi fa trasformare nella mia forma lupo.

Cole mi spinge dentro in una mezza specie di portale e poi mi ritrovo.......

Angolo autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate per gli eventuali errori grammaticali e per qualsiasi cosa scrivete nei commenti. Baci Giulia 😘