capitolo 11

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Ringraziateyukicrosszeria215 e silviac02 per questo capitolo, perché mi ha detto esplicitamente, che devo aggiornare più spesso.
Ora vi lascio al capitolo baci Giulia.

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Ormai è sera e la festa continua indisturbata.
Lucifero & Michele:Eva potresti salire sul palco.
Mi dirigo verso di loro, con sguardo sorpreso.
Michele: da oggi, con il potere conferito dalla dea luna tu sarai
Lucifero: La principessa della luna ed ecc. Ora puoi incoronarla.
Michele lo guarda malissimo mentre Lucifero ha un ghigno stampato sulla faccia ed io ho ancora gli occhi sbarrati. Quando vedo una luce molto forte e riappare la lupa della luna che si trasforma nella dea, che avevo incontrato nel sonno, si china verso di me e mi da un bacio alla guancia e dice delle parole in una lingua a me sconosciuta.
Dea della luna: ora mia antenata hai la mia benedizione.
Mi si avvicina all'orecchio e sussurra
Dea della luna: da oggi avrai il mio stesso potere, ma si manifesterà completamente, quando avrai raggiunto la maggiore età.
Mi inchino e lei si dissolve nell'aria lasciando esterrefatti tutti tranne Lucifero e Michele. Scocca la mezzanotte e la festa finisce, così corro nella mia camera da letto che si trova dentro il rifugio, al secondo piano, è una stanza con le tonalità del blu e del bianco, l'armadio si trova di fronte al letto ed è fatto in legno bianco, alla parte sinistra del letto c'è la scrivania e la libreria anche essa bianca e nella parte destra del letto c'è la finestra di vetro affacciata al balcone, che lascia una bella visuale del paesaggio.
Mi porto tutto quello, che ho dentro l'armadio
e lo metto dentro alla valigia, non posso dimenticare la foto di nonno, perché questa per me è troppo importante, chi sa che quando vado in paradiso lo vedo.
Sento gli occhi pizzicarmi e delle lacrime salate scendere sul viso , basta devo essere forte in questi giorni sto piangendo troppo e a volte non solo per i miei cari morti, ma per un coglione, idiota ,  mongoloide, che è entrato come un uragano nella mia vita e nel mio cuore lasciandomi spiazzata, ma  allo stesso tempo ha fatto riaprire le ferite del mio passato. Dovrei essere felice che non si intrometterà più invece sento solo una morsa al cuore e un buco nello stomaco.
Idiota, a te piace quel mongoloide.
Non è vero.
Invece si
No

No
Invece si, altrimenti non gli avresti permesso di vedere la vera te e non gli avresti risposto, ma solo mandato a quel paese.
Coscienza vai a farti fottere.
Lo sai che sono te vero?.
Zitta
Ok, calma, non è colpa mia se dico la verità.
Zittaaaaaaaaaa.
Uffi io ti volevo rompere un pó di più, ma ho capito, sto in silenzio.
Brava.
Lilith: Eva hai fatto.
Io:si.
Lilith: oh cara, che hai fatto hai gli occhi rossi e gonfi.
Io: niente tranquilla.
Lilith: non puoi mentire alla regina dei demoni.
Io: uffi.
Lei si mette a ridere.
Lilith: dai vieni qui.
Dice aprendo le braccia e io titubante l'abbraccio e non riesco a reprimere le lacrime, che minacciavano di uscire, il suo profumo ricorda i momenti felici e un giardino di rose, un fiore elegante, puro ma passionale e anche di grande valore affettivo, da parte di chi lo riceve.
Lilith: shhh tranquilla, non avere rimpianti perché grazie a quelle esperienze sei diventata quella che sei.
Io: come fai a sapere perché piangevo.
Lilith: perché io riesco a leggere le ferite di una cuore e del perché soffre, è il mio potere.
Io:Grazie Lilith.
Lilith: prego.
Ed io le sorrido, mi ha aiutato anche se non mi conosceva e poi sono i demoni quelli cattivi.
Lilith: ah, se ci tiene veramente a te, non se ne andrà definitivamente dalla tua vita, anzi sono sicura che tornerà da te, intendo Mark.
Io: come fai...
Lilith:il mio potere.
Io:ah vero.
Dico portandomi la mano sulla testa e scotendola.
Lilith:Anche se ti vedevo come un'ottima candidata, per essere la fidanzata di mio figlio Lorenzo, ma purtroppo il tuo cuore è stato già rubato da un altro.
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Ci troviamo davanti al portale, che ci porterà negli inferi, esso è rosso e nero.

Ci troviamo davanti al portale, che ci porterà negli inferi, esso è rosso e nero

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Lucifero e Lilith:Tollite portas in fronte tenebris inferorum regnum.*
Lucifero: avanti macciosa e anche tu Lorenzo, attraversate il portale.
Senza dire una parola attraversiamo il portale.
Quello che mi si prospetta davanti è un cane a tre teste, molto simile a quello, che si fa vedere a Herry potter nel primo film, l'unica differenza è che questo è Cerbero, che si può benissimo trasformare in sembianze umane, infatti è un arcidemone.
Lucifero: Ehi Cerbero facci passare la ragazza è nostra ospite.
Detto questo Cerbero si trasforma in un uomo sui 30 anni, capelli castani e occhi marroni, con un fisico da urlo.

Detto questo Cerbero si trasforma in un uomo sui 30 anni, capelli castani e occhi marroni, con un fisico da urlo

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Angolo AutriceDevo ringraziare yukicrosszeria215 perché mi era venuto un blocco e lei mi ha aiutato ad uscirne

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Angolo Autrice
Devo ringraziare yukicrosszeria215 perché mi era venuto un blocco e lei mi ha aiutato ad uscirne. Questo è il nuovo capitolo, scrivete nei commenti se vi è piaciuto, baci Giulia.

*portaci davanti i cancelli dell'oscurità, nel regno degli inferi.

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