Alpha

capitolo 18

Mi metto il mio amato pigiama, non vedendo l'ora di dormire sereno per una volta, quando bussano alla porta, vado ad aprirla e davanti a me si presenta Aurora in lacrime, con dietro il fratello, presa dalla rabbia vado davanti a lui e gli do uno schiaffo in faccia.
Io: come fai a definirti un angelo, se non vuoi bene nemmeno a tua sorella, fai schifo alla fine, non sei così diverso dai demoni.
Alessandro: tu che ne sai non vedi è un abominio avere i capelli neri ed è un angelo e tu cosa sei è questa la mia domanda per dirmi cosa è giusto oppure no.
Io: sono uno degli alpha più temuto al mondo e tua sorella mio caro è un angelo di un rango molto più alto del tuo, Aurora trasformati.
Lei esitante lo fa e vedere la faccia sconvolta di Alessandro è troppo bello.
Io: che ti avevo detto.
Alessandro: la pagherai cara Eva.
Gli do un calcio alle palle e lo vedo inginocchiarsi.
Io:tieni il resto caro.
E gli do un bacio volante.
Prendo la mano di Aurora e la porto con me, nel bosco dove c'è il mio amico Thor.
Aurora:dove stiamo andando?
Io:da un amico.
Aurora:ok.
Come da copione vedo apparirmi Thor che fa un salto verso di noi.
Thor: ciao Eva, lei chi è?
Io: una mia amica, Aurora lui è Thor, l'amico di cui ti avevo parlato.
Lei si butta su Thor abbracciandolo.
Aurora: Sei morbidissimo e caldo.
Il leone ride.
Thor: grazie.
Io: che ne dite di dormire?
Tutte e due insieme: ok.
Io scoppio a ridere perché lo hanno detto insieme.
Thor:ma penso che la tua amica si gelarebbe, di notte fa freddo.
Io: no tranquillo io mi trasformo e lei dormirà in mezzo a noi.
Thor:ok.
Io: amici penso ,che io ho finito il mio addestramento e dopo domani andrò via, vorrei che veniste con me.
Thor: non lo so.
Aurora: magari.
Mi addormentai facendo da cuscino e "coperta" ad Aurora.
....
Sento dei rumori fortissimi, così mi svegliai.
X: cerchiamo quella bestia, deve essere per forza in questo bosco, come ci è stato per secoli.
Mi trasformai in arcangelo, mi teletrasporto davanti agli angeli e davanti a me una scena orribile, stanno mandando a fuoco il bosco per uccidere il mio amico, una rabbia ardente alloggia in me.
Per la testa ho emozioni negative e positive, mi sento cambiare.

Vedo che tutti hanno paura e con una forza, che mai avrei immaginato di possedere, creo sfere d'acqua, che vanno a scontrarsi , con il fuoco in modo da spegnerlo.Vedo che tutti hanno paura e con una forza, che mai avrei immaginato di possedere, creo sfere d'acqua, che vanno a scontrarsi , con il fuco in modo da spegnerlo.
Una volta finito con l'acqua, lancio urli fortissimi, che fanno soffrire gli angeli, ma ancora non ho finito, entro nella loro mente e li distruggo da dentro, mi fermo sentendo una voce.
X:fermati, hai fatto abbastanza non vorrai ucciderli.
Riconoscerei questa voce tra mille, nonno, ho gli occhi lucidi.
Io: no non voglio ucciderli, voglio fargli cambiare idea penso, che il mondo degli angeli è più corrotto, di quello demoni.
N

onno:lo so nipotina mia, l'unica cosa, che ti voglio dire è che sono fiero di te, ma non voglio vederti soffrire, voglio che tu sia felice, pensando a me.

Io:grazie nonno e ti volevo dire con tutto il cuore Scusa.
Nonno: piccola mia, non hai niente di cui preoccuparti, ora vai e fai ciò, che per te è giusto.
Io:ok nonno.
Dico sorridente, mentre alcune lacrime minacciano di uscire.
Nonno:un'altra cosa, questa è la chiave, che ti servirà, quando saprai padroneggiare l'ultime due forze, quelle più potenti, ora vai piccolina mia.
Così dicendo scompare ed io ritrovo le forze giuste, mi trasformo in lupo e cancello la memoria a tutti quanti gli angeli.
Sento dei rumori dopo di che dalla foresta escono due centauri uno maschio e una femmina. Il maschio ha i capelli mori e gli occhi chiari, il suo "cavallo" è marrone e tiene in mano un arco, mentre la centaura ha i capelli anche essa mori, gli occhi chiari, ma il suo "cavallo" ha il manto completamente bianco.

Centaura: tu devi essere Eva, nipote di Lucifero e Michele , io sono Mikumo, piacere.
Io: si sono io, ma come fa a sapere questo di me.
Centauro: noi sappiamo tutto di tutti, abbiamo visto il tuo comportamento, la tua saggezza, la tua umiltà e il tuo coraggio e abbiamo deciso come rappresentanti del mondo perduto, di mettere in te il nostro stesso potere, l'intelligenza e tutto quello, che è inerente alla natura e alla foresta, inoltre la conoscenza dell'antichità, quindi profezie ecc. e la forza di una vera guerriera.
Io: non credo di meritarmi tutto questo.
Mikumo: invece si .
Mikumo dice delle parole a me incomprensibili e macchia le mani, con una specie di vernice rossa,  con la quale disegna una stella, sulla mia fronte, la stessa cosa la fa il centauro, ma con una vernice blu.
Mikumo: ora tu mia cara, hai il nostro stesso potere, fanne buon uso e per qualsiasi cosa torna qui e noi ti aiuteremo, anche se non credo ce ne sarà bisogno.
Io:grazie, ora devo tornare dai miei amici.
Detto questo andai via, mentre ero in mezzo al bosco, innalzo un specchio d'acqua e vedo che al posto della vernice c'è una piccola cicatrice appena visibile a forma di stella.
Finalmente trovo Thor e Aurora.
Io: io parto, volete venire con me?
Thor: ok.
Aurora: si, non voglio più rimanere in questo posto, che per me è l'inferno.
io annuisco e teletrasporto Aurora nella sua stanza mentre io teletrasporto la mia roba qui.
......
Finalmente ho finito la valigia, Aurora è pronta e Thor lui non doveva preparare niente, infatti ha preso solo due pozioni.
Mi metto sopra Thor insieme ad Aurora e mi teletrasporto sulla terra, al rifugio. Suono il campanello.
Silvia: chi è?
Io: scema ,guarda la videocamera, sono io Eva l'alpha.
Silvia: ok alpha.
Comincio a contare 1.....2......3.. e
Silvia: oddio Eva sei tornata.
Dopo di che non la sento più fin che non mi sento buttare a terra, mentre qualcuno si è lanciato contro di abbracciandomi.
Io:Silviaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Urlo .
Io: Sei pesante.
Silvia: stronza, non ti rivedi per due mesi e mezzo e poi arrivi all'improvviso senza avvertire.
Io: Emh non potevo.
Silvia sbuffa sonoramente.
Io: loro sono Aurora e Thor, da oggi in poi faranno parte del branco anche se non sono lycan.
Silvia:ok benvenuti.
Dice titubante per via del leone.
Thor: grazie.
Aurora sorride.
Silvia: aspetta tu sai parlare?
Dice a Thor.
Thor: si.
Io: silvia, Thor dormirà in una delle stanze degli ospiti.
Silvia:ok.
Io: Aurora vuoi dormire qui o andare a casa mia.
Aurora: non mi va di lasciare Thor da solo quindi rimango qua.
Io:ok.
Prendo la mia cara moto che avevo lasciato qua e mi metto in moto, per andare a casa. Mi fermo a Vignola per prendere le gomme al bar e quando esco, vedo la penultima persona, che voglio vedere sulla faccia della terra...

Angolo autrice
Scusate il ritardo e spero che vi sia piaciuto il capitolo.
Scusate gli eventuali errori grammaticali.
Per qualsiasi cosa scrivete nei commenti.
Baci Giulia😘.