Capitolo 22

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Non finisce la frase, che tutto accade velocemente una luce accecante, sento un impatto  e poi il buio.
POV. MARK
Decido di chiamare Eva per quello, che è successo questa notte, dopo qualche squillo risponde.
-pronto?-
~sono Mark, ecco io per~
Poi sento un rumore, come se una macchina l'avesse travolta in pieno.
~Eva .....Eva~
Niente cazzo ora che faccio non so nemmeno dove sia.
Pov. Aurora
Eva ha dimenticato delle chiavi nel rifugio, così cerco di localizzarla con i miei poteri. Corro in mezzo al bosco e cerco di arrivare il prima possibile, dopo alcuni minuti vedo Eva sulla sua moto e poi successe così velocemente e sotto i miei occhi, la mia unica amica è stata investita, vedo la macchina, che la travolta dove si trova mio padre, con un ghigno malefico. Io prendo la mia amica e prendo il suo telefono, il quale ha il vetro un po rotto, ma niente di che. La prendo per mano e mi teletrasporto all'entrata dall'ospedale, entro nel pronto soccorso e mettono Eva su una barella, la portano velocemente in sala operatoria. Non so che fare ho paura di perderla, arriva un messaggio dal cellulare di Eva e vedo che è un certo Mark. Poi facendo un po di cavoletti di bruxelles di Eva entro nel suo promemoria dove c'è scritto * incontro con Davide a monte autore alle 22;00. * uhm ok, mi sa che ci devo andare io al posto suo, mentre il messaggio di Mark è *stai  bene, ho sentito un rumore di una macchina schiantarsi*.
Decido di chiamarlo.
~ pronto Eva?~ risultava come una domanda, che una affermazione.
-ehm non sono Eva, mi chiamo Aurora, Eva è stata investita, ora la stanno operando, con urgenza-
Pov. Mark
~ Eva.. Eva...~
Che succede perché non risponde , riattacco e scrivo dei messaggi.
Stavo a disperarmi sul letto quando sento il telefono squillare, mi alzo di scatto e leggo sul display del telefono * Eva♡*, non me lo faccio ripetere due volte e rispondo.
~pronto Eva?~ risulta più  come una domanda, che una affermazione.
-ehm non sono Eva, mi chiamo Aurora, Eva è stata investita, ora la stanno operando, con urgenza-
Cazzo
Riattacco e corro all'ospedale, non può succedere ora, non deve,  l'ho appena incontrata, abbiamo rischiato di fare l'amore, io la amo non posso perderla, non posso e non deve finire così, ti prego dea luna, salva Eva, ti prego, ti prego, lei non può morire, non lei.
Pov.Eva
Mi trovo in torno a me tutto è completamente nero, forse dovrei avere paura , invece mi sento bene, qui non fa né freddo né caldo, questo nero è l'abisso che ho vissuto, l'oscurità, non la si può sconfiggere si può solo imparare a conviverci, portando i ricordi da nostalgici a felici, non è facile, ma io ce la devo fare. Sento una voce che riconoscerei tra mille, una sensazione di nostalgia si fa spazio dentro il mio cuore.
Zio: per te ancora non è il momento, ora vai e allenati.
Io non capivo nulla.
Io: allenarmi? Non è ancora momento di cosa?
Zio: si ti allenerai e non è ancora il tuo momento per morire.
Io:capisco.
Zio: ti stai chiedendo se tempo fa era il mio momento, forse si, forse no, non lo so, so solo, che devi vivere, perché io sono fiero di te, come tuo nonno, sono fiero della persona che sei diventata, sei forte, gentile, sei la mia nipotina e soprattutto sei una guida per tante persone, ma non una guida qualsiasi, tu Eva non sei solo un'Alpha.
Io: come non sono solo un'Alpha.
Zio: ora piccola, viene tuo nonno e ti racconterà tutto dalla prima cosa all'ultima.
Io: zio zio .
Nonno: Eva, oramai sei grande e hai il bisogno e il dovere di sapere la verità, tu sei la principessa della Luna, io piccola mia ti cedo il potere dei potenti, si da oggi sarai una Potente starai a capo non solo dei the moon, ma aiuterai tutti i branchi d'Europa e un'ultima cosa è arrivato il momento di scoprire, la verità. Allora torniamo indietro nel tempo precisamente durante la creazione di Lucifero, Michele, Gabriele e Raffaele e infine Giovanni. Giovanni e Lucifero erano gemelli,ma Giovanni a differenza del fratello aveva un cuore puro, ma anche lui come Lucifero odiava alcuni proncipi del Padre, mentre Lucifero scelse la caduta, Giovanni decise di abitare nel mondo umano, nel cuore di quest'ultimo c'erano emozioni negative e positive ed era equilibrato così si scopri, che era sia un demone, che un angelo, precisamente arcangelo e arcidemone, quando scende sulla terra, la luna affascinanta da tanta bellezza, generosità e intelligenza, si innamorò di questo essere angelico e dannato, fu una storia d' amore vera e stupenda, da quella unione nasce tuo nonno, non io l'altro che diedero vita a tuo zio Francesco e tua madre, è per questo sei parente a Lucifero, Eva mia devi sapere, che tu sarai la nuova dea della luna, per ciò quando sarà il momento la custode della luna riscatterà la tua anima e sarai la nuova luna, la nuova dea Luna.
Finisce il racconto, io sono completamente perplessa e senza parole.
Io: Ma nonno come ti viene  in mente è impossibile non posso essere la dea luna.
Nonno: invece è così.
Io: nonno
Non risponde
Io: nonno 
Niente non risponde.
Pov. Aurora
Un po di ore prima...
Sono passate di e ore ancora non ci dicono niente Eva sta ancor nella sala operatoria. Finalmente esce un medico, non ci penso nemmeno che mi dirigo da quell'uomo.
Io: come sta Eva?
Medico: l'operazione è andata bene, ma la ragazza ora è in coma farmacologico, non si sa quando si sveglierà e se si risveglierà.
Pov.Mark
Non ci credo la mia Eva ora è in coma e la colpa è tutta mia che la ho chiamata proprio in quel momento
Pov.Eva
Vedo una lucina blu, la sfioro e sento un calore estendersi dentro di me, chiudo gli occhi per la magnifica sensazione e quando li riapro mi ritrovo in un mondo a me sconosciuto, sembra quello delle favole. La Lucina blu si avvicina sempre di più e diventa sempre più grande finché non si rivela essere un...

Angolo Autrice
Scusate se non ho aggiornato prima, ma avevo dei problemi e una sorta di blocco, spero che vi piaccia il capitolo e per qualsiasi cosa scrivete nei commenti.

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