capitolo 14

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Io: come faccio ad avere le corna.
Lucifero: odio ripetermi, sei un arcidemone e l'ho capito tramite le corna, perché solo loro e me, hanno quelle cose in testa.
Io: ok.
Lucifero: ora vai a prepararti fra un pó pranziamo....
Uff ti pareva, ma non riesco ancora a capacitarmi, che Lucifero è mio zio e che io possa padroneggiare tutti e cinque gli elementi, manca qualcosa, ah si che sono la principessa della luna.
Lucifero: ho fatto portare un abito in camera tua, dovrai metterti quello per pranzare.
Io:ok.
Mi dirigo in camera mia, pensierosa.
Ehi ammettilo ti piace Mark e non riesci a smettere di pensarlo, ogni qual volta, che hai tempo.
Non è vero.
Si, invece.
Zitta coscienza di mierda.
Dovresti esserne contenta, in pochi hanno la vocina dentro la testa.
Ma io non la voglio.
Accade tutto così velocemente, il cuore che mi batte forte, la testa che gira e poi il buio.Mi alzo e mi ritrovo nello stesso luogo di prima, solo con un forte mal di testa.Arrivo finalmente dentro la mia cameretta e vedo un abito sul mio letto, che stupendo è di poco. L'abito è nero, totalmente in pizzo ed è in stile sirena.

Lo indosso e decido di abbinarlo con una pochette argentata poi una sottile striscia di eyeliner e rossetto rosso per trucco, opto per dei tacchi neri

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Lo indosso e decido di abbinarlo con una pochette argentata poi una sottile striscia di eyeliner e rossetto rosso per trucco, opto per dei tacchi neri.

Lo indosso e decido di abbinarlo con una pochette argentata poi una sottile striscia di eyeliner e rossetto rosso per trucco, opto per dei tacchi neri

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Mi incammino vero la sala da pranzo e per il tragitto rincontro Mila, ha un vestito lungo rosso, con uno sacco alla coscia destra.
Io: ehi Mila.
Mila:signorina Eva.
Io: dammi del tu, come hai fatto sta mattina.
Mila: ok, Eva.
Io: andiamo insieme alla sala da pranzo, altrimenti da sola, mi sentire in imbarazzo.
Mila:si certo, si... Eva.
Io:hahhhahah,non mi pare così difficile dire il mio nome.
Ci guardiamo negli occhi e scoppia scoppia ridere. Senza accorgerci ci ritroviamo nella sala e tutti i presenti hanno i loro occhi fissi su di noi, soprattutto le demoni, che ci guardano schifate in particolare due, che sono più nude che vestite.
Portano un top di pelle e un pantaloncino sempre di pelle, che sembra più una culote il tutto accompagnato da dei tacchi a spillo 12, una li porta rosa e l'altra nero.

Portano un top di pelle e un pantaloncino sempre di pelle, che sembra più una culote il tutto accompagnato da dei tacchi a spillo 12, una li porta rosa e l'altra nero

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Immaginate che i capelli di quella con il completo rosa siano neri

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Immaginate che i capelli di quella con il completo rosa siano neri.👆

Vedo Lilith farmi segno di venire a sedermi affianco a lei e alla famiglia reale , nel mentre questo succedeva Mila si è seduta al suo posto. Così vado verso di lei e mi siedo al suo fianco.
Io: Buongiorno sua maestà  Lilith.
Lilith: Eva non mi dare del lei, hai il permesso di darmi del tu.
Io: ok Lilith.
X: tu come osi metterti affianco alla regina e di parlarle e di guardarla negli occhi.
Io: c'è chi può e chi non può, io faccio parte della prima categoria e tu della seconda.
X: Lorenzo di qualcosa.
Lorenzo: come osi darmi del tu, sei solo una demone normale, non hai nessun rango e nessun diritto di parlarmi come, se stessimo in confidenza.
Io: Lorenzo lascia perdere una cagna non può capire queste cose.
Lorenzo: mi duole dirlo ma hai ragione Eva.
Lucifero: bene ora che tutto è sistemato, possiamo cominciare a pranzare.
Non aspettavo che queste parole, ho una fame.
Pancia mia fatti capanna.
Ma cosa ti fumi?
Non lo so chiedilo a te stessa, io sono te , ti ricordo.
A ma te l'ho appena chiesto.
Ah vero, niente.
Va be, lasciamo stare.
Io:Mila aspettami.
Mila: oh, Eva sei stata grande.
Io: grazie, ma le troie meritano quel trattamento.
Mila: ho capito ti stanno antipatiche le oche in calore.
Io: Emh... fammi pensare, si.
Mila: ahhahhahahh.
Io: allora tu stai tra le guardie reali.
Mila: Emh non proprio, sono una apprendista e aiuto nei allenamenti.
Io:ah ok.
                                             ........
Il giorno seguente

Astaroth: oggi imparerai a padroneggiare tutti e quattro gli elementi.
Io:ok
Astaroth: ora pensa all'elemento della terra e immagina di fargli prendere la forma di una sfera.
Io: ok
Mi concentro nel colore verde e immagino di fargli assumere la forma che mi hanno chiesto. Apro gli occhi e ce l'ho fatta.
Astaroth: bene, ora premi la mano a terra.
E così faccio causando un forte terremoto.
Astaroth: bene ora proviamo a creare una sfera d'acqua.
Una volta riuscita a crearla, Astaroth ha detto, che la devo tirare addosso all'albero, che ho davanti a me. La scaglio e questa colpisce il centro dell'albero.
Astaroth: bene sia padroneggiare già terra, fuoco, acqua ora fai la stessa cosa con l'elemento del vento.
E anche codesto mi viene abbastanza facile.
Astaroth: bene ora chiamo Lucifero per farti allenare sulla materia oscura, ma per poterla usare bisogna che ti trasformi.
Io: come faccio a trasformarmi.
Astaroth: immagina di far crescere le ali e le corna e di trasformarti.
Io: ok.
Immagino delle ali e delle corna, poi sento un calore alla parte superiore della schiena e un tornado che mi risucchia al suo interno, percepisco qualcosa di diverso, mi sento più potente, più forte.
Astaroth: brava, vuoi vedere come sei trasformata in demone.
Io:siiiii.
Lui crea uno specchio d'acqua ed io vedo una ragazza dai capelli lilla, con due ali enormi nere e delle corna, gli occhi sono cambiati da castano sono  diventati neri, con delle venature lilla.
Astaroth: allora ti piaci da demone.
Io: si.
Astaroth: Mila fai compagnia a Elena.
Mila: ok.
                 ........
Vediamo arrivare Lucifero, seguito dal capo delle guardie reali.
Lucifero: cominciamo.
Io: va bene.
Lucifero: allora....


Angolo autrice
Scusatemi per il ritardo.
Scusate gli errori grammaticali. Spero che vi sia piaciuto il capitolo. Scrivetemi nei commenti, per qualsiasi cosa.
Baci Giulia.

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