capitolo 28

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Scusate se ho aggiornato in ritardo, ora vi lascio al capitolo baci Giulia.
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 Io: ti voglio bene, mi manchi nonno.

X: anche tu.
Aspetta non può essere lui, no non può essere Nonno. 
Non aspetto un'altro secondo corro verso quella voce, corro corro più veloce che posso e lui è davanti a me gli salto addosso abbracciandolo forte.
Io: non può essere nonno.
Nonno: shhh piccolina.
Mi abbraccia forte e ormai per quanto ci provi non riesco a trattenere le lacrime.
Io: nonno ma non è possibile, tu eri morto, io ho visto il tuo cadavere.
Nonno: ti ricordi quando  venivamo qui, questo è un posto che in pochi posso accedervi.
Io: si mi ricordo.
Vi prego che se è un sogno non svegliatemi.
......
Nel frattempo
Pov. Silvia
Mi sento inseguita merda cammino normale per non destare sospetti. Quello che posso giusto che è notte e non è normale camminare per il bosco a quest'ora. Mi sono fermata un attimo senza accorgermi, sento qualcuno sghignazzare.
Io:chi è?
X: no no cattiva bimba non mi riconosci.
Io: Seth?
Seth: oh vedo che ricordi, chi sei realmente?
Io: io sono io, chi dovrei essere?
Seth: un lycan
Cazzo cazzo come cazzo fa a saperlo.
Io: io, ma stai bene? hai la febbre? non esistono i lycan.
Seth si avvicina.
Seth: allora che ci fai a quest'ora di notte nel bosco? E poi la tua amichetta Eva è un'Alpha.
Io: non so di che stai parlando e comunque sto raggiungendo un posto in cui le stelle si vedono, in un modo stupendo.
Seth: allora ti posso seguire.
Dice ghignando.
Io : ovvio.
Silvia calma e pensa a quel posto che ti parlava sempre Eva, ah si giusto. Ma perché il cuore mi batte forte, non riesco a capire.
Comincio a camminare ormai avendo in mente la metà seguita sa Seth.
......
Finalmente siamo arrivati.
Io: vedi sono stupende.
Mi giro verso di lui, ma codesto non sta vedendo le stelle ma me. Si avvicina, ci guardiamo negli occhi, lui guarda ptima le mie labbra poi torna a vedere i miei occhi, è vicino anche troppo ,riesco a sentire il suo respiro, ormai non regolare, come il mio, in un secondo le sue labbra sono sulle mie, approfondisce il bacio e sento dentro la mia lupa ballare la salsa.
Ci stacchiamo tutte e due senza fiato.
Ma quanti cazzo bacia bene.
Io: è questo?
Seth: perché silvia tu mi piaci.
Sono troppo felice gli salto addosso e lo bacio.
Ti ricordo che lui fa parte degli A.A.L
Non rovinare tutto, stupida coscienza.
Ma è così
Uff
Seth: ti va se andiamo a una festa.
Io: Emh mi dovrei cambiare.
Seth: va be ti aspetto.
Io:ok.
.......
Finalmente sono arrivata alla casa famiglia mi cambio velocemente, mi metto un vestitino a tubino nero e tacchi neri. Passo al trucco un pó di rossetto rosso, eyeliner nero e mascara sempre nero.

 Passo al trucco un pó di rossetto rosso, eyeliner nero e mascara sempre nero

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Scendo e vado verso Seth che appena mi vede rimane a bocca aperta.
Seth: non avevi niente di più lungo?
Io;ma è prefetto.
Seth: si per farti guardare, oggi dovrò menare molti ragazzi.
Io ridacchio.
Arrivati lui si dirige verso gli alcolici.
Seth:cosa posso offrirle signorina.
Io: mi spiace sono astemia quindi una coca cola va più che bene.
Lui mi guarda stranito e poi annuisce.
Seth:ti va di ballare?
Io: Emh non so ballare.
Seth: tranquilla fatti trasportare dalla musica.
io annuisco e cominciamo a ballare.
Poi.....
...............
Pov.Eva
Io: nonno mi odi?
Nonno: come potrei sei la mia piccola.
Io:nonno, ma non eri morto, io ti ho visto, sei morto davanti ai miei occhi.
Nonno: si infatti, questo è un luogo magico un luogo, che io ho creato, per quando tu avessi bisogno del mio aiuto.
Dice con voce strana. Che succede?
Io: nonno che succede.
Nonno: niente cara.
Non è nonno lui non avrebbe mai detto niente cara, devo smascherarlo scoprire chi è in realtà.
Io: nonno l'ultima volta, che siamo venuti qui,quali parole hai usato?
Uso i miei poteri per leggergli nella mente.
*cazzo gli avrà detto quel vecchiaccio di merda*
Sorrido amara.
Sai cosa ha detto quel vecchiaccio, esattamente questo:

Nonno: si te lo prometto. Quando avrai una persona così importante a cui doneresti anima e corpo vieni qui e portalo con te.
Io: ma non ci sarà mai una persona più importante di te e zio.
Nonno sorridendo mi dice.
Nonno: ci sarà piccola, ci sarà.
Ora sputa il rospo chi cazzo sei

*ho la bimba se ne è accorta ed io che volevo giocare un'altro po*

Non lo voglio ripetere un'altra volta chi cazzo sei?

*nessuno*

Hahhahahah e ti speri  che io me la beva?

Alza le spalle

*si*

Ora mi dici perché sei qui sotto forma di mio Nonno, che cazzo vuoi e soprattutto chi sei e chi ti ha mandato.

*ehi piccola calmati un pó, non credi di aver esagerato, con le domade*

Per niente ora rispondi.

*allora non te lo posso dire, eh sapessi, mi chiamo Daniel, non lo posso dire*

Vaffanculo dimmelo e soprattutto ritrasformati nella tua vera forma

* e perché mai e poi non prendo ordini da lei*

Mi sto cominciando a incazzare, faccio tremare la terra.

Daniel: cosa è stato?
Io: sto cappero.
Daniel: ha ha ha molto divertente.
Io: senti come facevi a sapere di questo posto
Daniel:eh, ma ora è l'ora della nanna bimba
Non faccio in tempo a interpretare quelle parole, che mi ha respirare un fazzoletto unto di cloroformio, poi il buio.

POV. Silvia

Poi mi sveglio, in una stanza, che non è la mia, ma dove cazzo sono.
Vedo la porta aprirsi e ....

Angolo autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate per gli eventuali errori grammaticali. Per qualsiasi cosa scrivete nei commenti.  Baci Giulia.

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