capitolo 17

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Lo seguo senza fare storie, appena usciti dal castello ci sono due, pegaso, sono bellissimi hanno il manto completamente bianco.
Alessandro:loro sono Pegaso e Iugurtino.
Io:Iugurtino?Seriamente?
Alessandro: si.
Io: chi ha scelto i nomi?
Alessandro: io perché?
Io: seriamente non ti farei scegliere nemmeno il nome di un topo.
Alessandro: perché?
Io: rifletti sui nomi che hai dato.
Alessandro:ok, ma è meglio che salgo io su Iugurtino, perché esso non si è mai fatto cavalcare da nessuno e ho paura che ti possa fare de.....
non lo faccio finire di parlare che sono su Iugurtino.
Io: ehi tranquillo non ti farò del male, ti puoi fidare di me.
Surrurro al pegaso, che sembra avermi capito e annuisce e sta buono lasciandosi cavalcare da me.
Io: dicevi.
Dico a Alessandro.
Lui con gli occhi sbarrati.
Alessandro:Niente, andiamo.
Annuisco e Iugurtino comincia a volare finché non ci ritroviamo in un prato sulle nuvole.
Io: come fa ad esserci un prato sulle nuvole?
Alessandro: questo è un posto speciale, lo usano solo in pochi per allenarsi, infatti è l'unico posto in cui ci sia il prato.
Io:ok.
Alessandro: sai già come si fa a scoprire che poteri hai, quindi passiamo subito a scoprirli.
Io:ok.
Chiudo gli occhi mentre tengo in mano il foglietto, che mi ha dato Alessandro e mi concentro cercando di far fluire la mia energia nella mia mano destra, vedo dei colori: verde acqua, oro, indaco ,bianco con delle sfumature azzurine  e un bianco purissimo, così puro e delicato allo stesso tempo, accecante e carico di energia positiva.
Alessandro: Solo mio padre e il signore hanno il dono della luce come fai ad averlo.
Alzo le spalle e dico bo.
Alessandro: allora hai il potere dell'acqua curativa(bianco con sfumature azzurine) ,lettura del pensiero e controllo della ospsiche (verde acqua), la luce (il bianco), teletrasporto(indaco) e la voce(oro) con la quale ti puoi difendere lanciando urli fortissimi o calmare gli  animi della gente.
Io: umh ok.
Alessandro: inizio allenamento.
...........
Eravamo partiti sta mattina alle 9;00  ed ora è buio.
Alessandro: fine allenamento.
Io: posso rimanere un pó qui, tanto tornerò al castello con Iugurtino.
Dico con la faccia da cucciolo.
Alessandro: ok.
Dice sbuffa sbuffando e se ne va.
Una volta, che è sparito dalla mia visuale, mi dirigo verso il bosco che ho notato mentre mi stavo allenando ed entro in esso.
Cammino tranquillamente quando sento un rumore ma non me ne preoccupo finché non sento un ringhio, mi giro e vedo un leone gigantesco.

Cammino tranquillamente quando sento un rumore ma non me ne preoccupo finché non sento un ringhio, mi giro e vedo un leone gigantesco

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Leone: che ci fai nel mio bosco.
Io: una passeggiata.
Leone: non sai che è proibito.
Io: umh no, ma come fai a parlare?
Leone: sono fatto così, come ti chiami ragazzina?
Io: Eva e tu sei?
Leone: io sono Thor.
Io: piacere Thor, posso accarezzare il tuo manto.
Thor:Umh ok.
Gli accarezzo delicatamente il pelo e subito dopo lo abbraccio e lo sento irrigidirsi sotto il mio tocco.
Thor: perché non hai paura di me?
Io: perché dovrei averne?
Thor: tutti mi credono un mostro per il mio aspetto possente.
Io: ma non lo sei ed è questo quello che conta, l'unico mostro qui sono io.
Thor: perché dici così angioletto.
Io: perché non so cosa sono.
Thor: in che senso?
Io: sono licantropo, un'arcidemone, un arcangelo e non so cos'altro, non so la mia vera natura.
Thor: come è possibile?
Io:non lo so.
Mi trasformo in tutte le mie forme.
Io:vedi, non ho una forma propria.
Thor: tu puoi essere chi ti pare, ma sei la prima ad avermi accettato, senza aver paura di me.
Sorrido.
Io: posso salirci in groppa?
Thor:hahahhahh si.
Salgo su di lui ed esso comincia a correre finché non mi porta in un posto dove di vedono le stelle e la terra ed è fantastico.
Io: posso chiederti una cosa, perché gli angeli essendo buoni,dovrebbero accettare tutti per quello che sono ,invece non è così?
Thor: purtroppo anche loro hanno l'animo corrotto o almeno la maggior parte.
Io: ok.
Dico tristemente, non sono riuscita ad incontrare nonno.
Thor: vuoi raccontarmi cosa ti è successo?
Io: Emh che intendi.
Thor: si vede lontano un miglio, che non hai avuto un'infanzia felice.
Gli racconto tutto, di mio nonno, delle mie amiche, di mio zio e tutto il resto.
Thor: posso chiederti di cantare una canzone della terra?
Io: certo.
Dico sorridente mi è sempre piaciuto cantare.
Comincio a cantare semphony una canzone a mio parere stupenda.
I’ve been hearing symphonies
Before all I heard was silence
A rhapsody for you and me
And every melody is timeless
Life was stringing me along
Then you came and you cut me loose
Was solo singing on my own
Now I can’t find the key without you

And now your song is on repeat
And I’m dancin' on to your heartbeat
And when you’re gone, I feel incomplete
So if you want the truth

I just wanna be part of your symphony
Will you hold me tight and not let go?
Symphony
Like a love song on the radio
Will you hold me tight and not let go?
....

Io: ti è piaciuta?
Thor: si.
Io: ora devo andare torno domani.
Thor: lo rincontrerai.
Io faccio una faccia stranissima e confusa.
Thor: tuo nonno.
Sorrido e o saluto con un gesto della mano.
Una volta tornata al prato salgo in sella e Iugurtino e torno al castello.
......

Mi metto il mio amato pigiama, non vedendo l'ora di dormire sereno per una volta, quando bussano alla porta, vado ad aprirla e davanti a me si presenta.....

Angolo autrice
Scusatemi gli errori grammaticali, che potreste trovare lungo il capitolo.
Spero che vi sia piaciuto, per qualsiasi cosa scrivete nei commenti. Baci Giulia😘.

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