capitolo 20

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Mi trovo in mezzo al bosco, quando mi sento osservata, chiudo gli occhi e mi concentro, da dove percepisco questo presentimento, illumino grazie a miei poteri di angelo quel punto e mi giro, davanti a c'è Mike.
Ma solo dopo pochi secondi intravedo un'ombra dietro l'angolo.
Io: chiunque sia dientro quell'albero, venga allo scoperto.
Detto questo quell'ombra si avvicina e mano a mano si cominciava a vedere i tratti del viso, ma lui è Vlad. Corro e gli salto addosso abbracciandolo.
Io:Vlad.
Dico urlando.
Vlad: Eva?
Mike: mi potete dire cosa succede e perché stai abbracciando Vlad.
Vlad: lei è la bambina di cui ti avevo parlato.
Lì guardo confusa, ripenso al giorno in cui lo ho incontrato.
Flashback
Sto correndo in mezzo al bosco tranquilla, spensierata e sono davvero felice , fino a che non vado a sbattere contro qualcuno. Alzo la mia piccola testa e vedo un signore, che appena mi vede fa diventare gli occhi rossi e gli si allungano i canini ,qualsiasi persona si sarebbe spaventata, ma io no lo guardavo e sorridevo, con la poca lucidità rimasta in lui mi disse.
Vlad: bambina, scappa ti farei del male e non voglio.
Io: no tu hai fame lo percepisco.
Mi avvicino a lui e mi scanzo i capelli dal collo.
Io: puoi bere.
Vlad: ma se io non mi controllassi, non voglio, sono 4 mesi che non bevo.
Io: sono sicura, che ti fermerai.
Vlad: come puoi saperlo se non mi conosci.
Io: per il semplice fatto, che non mi hai attaccato.
Vlad si avvicina e confisca delicatamente i suoi canini nel mio collo, non fa tanto male, almeno non come pensavo, dopo poco si stacca.
Io: vedi, te lo avevo detto.
Dico sorridendogli.
Vlad: scusa, comunque io sono Vlad e come hai visto sono un vampiro.
Io: io sono Eva, nella mia famiglia sono tutti lycan, tranne io, ancora non mi sono trasformata pensano, che sono umana ed io penso che abbiano ragione, di solito i licantropi di razza pura si trasformano a 4 anni.
Dico tristemente e lui senza pensarci un secondo in più mi abbraccia. Da quel giorno siamo diventati amici, ci siamo visti per un anno e poi un giorno lui sparì misteriosamente e a me fu proibito andare in quel posto e poi due anni dopo mi trasferii.
Fine flashback
Vlad: quindi alla fine ti sei trasformata.
Io: già precisamente quest'anno al mio compleanno.
Vlad: ma è impossibile se i the moon esistono da anni.
Io: cosa c'entrano, io non faccio parte del branco.
Dico abbassando lo sguardo non saprei mentirgli, se lo guardassi negli occhi.
Vlad: sappiamo, che sei tu l'Alpha.
Io: uff. Semplicemente, perché anche se non mi ero trasformata svolgevo già quel ruolo.
Vlad: mi ricordo, che il tuo sangue non sapeva di  lycan era di un qualcosa, che ancora non capisco, che razza è.
Mi sussurra all'orecchio.
Mike: ehi guardate, che ci sono pure io.
Mi giro.
Mike: tu mi hai mentito.
Io: solo sui nomi e non  ti ho detto la mia vera natura.
Mike: tu dove sei stata? Sei partita dopo, che mi hai visto con la mia divisa dell' A.A.L. sei sparita per questo? Rispondi sinceramente.
Io: non sono andata via per quello, dovevo fare cose urgenti.
Mike: e cosa?
Io: non posso dirlo sei mio nemico.
Mike: e tu oggi morirai.
Io: provarci se ci riesci.
Mike: Vlad attaccala.
Vlad: non posso, lei mi ha aiutato.
Mike: allora faccio da solo.
Cappero non mi guarda negli occhi è inutile, non posso cancellargli la memoria, mi dovrei trasformare in un angelo.
Io: Vlad girati, ti prego.
Lui fa la faccia confusa e dopodiché si gira, mentre io schivo gli attacchi di Mike.
Mi trasformo in un angelo, Mike mi guarda sbalordito, mi avvicino a lui e gli accarezzo la guancia, lo guardo negli occhi ed entro nella sua mente, gli cancello tutto quello inerente al nostro branco e cancello i ricordi di me con lui e riscrivo il tutto ma senza di me, come se fossi stata un fantasma, una lacrima esce dal mio viso e un secondo dopo lui cade a terra svenuto. Mi ritrasformo in umana.
Io: Vlad mantieni il segreto, fallo per me.
Vlad: ti ho salvato una volta, io sto dalla loro parte.
Io: ok, non fa niente tu sei contro a una parte di me, spero solo che per te, io non sia stata una persona da dimenticare e vorrei sapere perché sei scomparso.
Vlad: sono successe tante cose piccola ed io non sono più potuto tornare, mi hanno attaccato e quasi ucciso è da lì che odio i lycan.
Io: capisco.
Lo abbraccio.
Io: addio Vlad alla prossima, ma ti prego, io non devo esistere per Mike non devo e non voglio essere mai esistita per lui, ok .
Vlad: ok.
Lo saluto con un gesto e me ne vado lasciandolo di stucco, lasciando anche me stessa perplessa.
Riprendo la mia moto e torno a casa. Ma ormai non ho sonno, così cammino tranquillamente per la strada affianco a casa mia, cammino pensando.
Cammino, calma e piena di pensieri, qualcuno mi mette una mano in bocca e con l'altra mi chiude gli occhi, mi gira e questo qualcuno mi bacia, riconoscerei queste labbra tra mille e io ricambio il bacio, come una deficiente, ma mi sono mancate le due labbra il suo tocco su di me, so solo, se posso baciare queste labbra e stare tra le sue braccia, il resto non conta.
Mark: io non sono andato a letto con Gaia, io non la amo.
Io: tu ti sei baciato con quella troia, per non esisti più da quel giorno.
Mark: io, mi dispiace.
Si avvicina al mio orecchio e milioni di brividi percorrono il mio corpo.
Mark: cosa provi per me?
Io: perché dovrei provare qualcosa?
Mark: allora perché rabbrividisci sotto il mio tocco.
Io: forse perché non mi sei indifferente e tu cosa provi per me?
Ma sono stata io a parlare? "No guarda è stato il fantasma formaggino."
Uhhhh non lo ho visto, me lo potevi salutare. "Deficiente ovvio, che sei stata tu."
Mark: io ti amo Eva, lo ho capito, quando ti ho vista con quello e ti ho baciato per la prima volta, non puoi capire quanto cazzo ero geloso. Invece cosa provi tu per me? Eva dimmelo, se non è quello, che mi aspetto, andrò via dalla tua vita, per sempre.
Lo bacio non sapendo cosa dire, ci stacchiamo.
Io: non so, so solo, che quando mi sei vicino il mio cuore va a mille e quando sei lontano penso sempre a te, anche senza accorgermi, i miei pensieri sono invasi dalla tua immagine. Credo di amarti.
"Ma va, te ne sei accorta ora."
Si.
Mi ribacia e ci baciamo per un tempo, che mi pare infinito. Salgo le scale di casa e lui è dietro di me, entro, vado in camera e .....

Angolo Autrice
Spero vi sia piaciuto il capitolo e scusate gli eventuali errori grammaticali. Baci Giulia 😘

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